Tradizionali, fusion, gourmet: dodici locali dall'anima femminile a Firenze

Pubblicato il 12 novembre 2021

Tradizionali, fusion, gourmet: dodici locali dall'anima femminile a Firenze

Ristoranti, osterie, bistrot e una "formaggioteca": solide conferme e gustose novità nel panorama enogastronomico del capoluogo toscano

In equilibrio fra tradizione e creatività, terra e mare, Toscana e Mondo. Ma ben salde come solo le donne sanno essere, specie quando c'è da trasformare sogni e obiettivi in realtà gustose e affascinanti. Nel ricco e multiforme panorama enogastronomico fiorentino, sono sempre di più e sempre più rinomati i locali dall'anima femminile. Manager, responsabili di sala, chef, bartender: a Firenze le donne della ristorazione sono tante, intraprendenti e preparate. 2night ha selezionato dodici locali che vale la pena provare. Il perché è presto detto.

Trattoria Cammillo

Chiara Masiero con la figlia Matilde (a sinistra) e lo chef Salvatore Spada (a destra)


DNA fiorentino ed emiliano, gusto italiano e ammiccamenti britannici, fedeltà alla tradizione e voglia di scoperta. Oggi è Chiara Masiero, figlia di Bruno e Diva, a portare avanti la storia della trattoria che porta il nome del nonno materno Cammillo. Una storia che nasce dalla mescita di vini in via De' Bardi e prosegue di là dell'Arno, nel ristorante che è diventato quel crocevia di influenze fotografato da bistecche e ribollite, pollo al curry con riso e mango chutney, pasta con ragù alla bolognese e tortellini. 

Trattoria Cammillo, Borgo San Jacopo, 57r – Firenze. Tel. 055212427

Osteria Armanda 1926


È cambiata la gestione, ma non l'impronta femminile e la vocazione alla cucina espressa toscana. Dallo scorso luglio, Eva e Cristina Sinosini hanno passato il testimone a Valentina Massi e Simone Acciai. Lei, “The Queen”, la ricordiamo nel 1994 all'Osteria de' Benci col marito Nicola Schioppo. E il marchio di fabbrica è ancora oggi la Golosa, braciolina alla griglia marinata con olio crudo, aglio e origano. In cucina, assieme a chef Daniele Sestini ci sono Tommaso (figlio di Valentina) e Ramona Brigida.


Osteria Armanda 1926, via dei Macci, 74r - Firenze. Tel. 055292385

Baccalunch


Evocativo, versatile, nobile. Sintesi di tutte le esperienze e di tutti i viaggi affrontati da Francesca Niccolini, il baccalà è diventato il principe delle sue proposte culinarie che studia ed elabora con passione, impegno e dedizione, "ingredienti" base nell'avventura di Baccalunch. Nel primo bistrot di baccalà nell'Oltrarno fiorentino, è impossibile resistere alle frittelle di baccalà su hummus di ceci o al baccalò con cipolle di Giarratana e scarola alla napoletana. A dare il tocco magico ai primi, realizzati con materie prime selezionate, è la pasta fatta in casa.

Baccalunch, via del Leone, 24r – Firenze. Tel. 0552335381

Marina di Santospirito


Chef, musicista, padrona di casa, Marina Tanini è l'anima del Marina di Santospirito, approdo di un'esperienza nel settore che ha radici profonde e salde. Oggi le “visioni gastronomiche” di Marina prendono forma in un'ex falegnameria in Oltrarno, fra pavimenti in pietra, muri scrostati e tavoli usati o mirabilmente ricavati da materiale di riciclo. Dal mare arriva l'ispirazione di una cucina esaltata dal pescato del giorno, fra crostacei al sale, linguine con aragosta e rombi all'isolana.

Marina di Santospirito, via Maffia, 1/c – Firenze. Tel. 3382844182

Osteria Toscanella


Una corte chiusa del Quattrocento, un'osteria con pezzi di design, antiquariato e modernariato, dove Donatella porta avanti il “sogno di poesia” costruito assieme al compagno Fabrizio Gori. Oggi nell'Osteria Toscanella si respira forte l'amore per la città, al pari della storia personale che ha radici anche nel Mugello, in Emilia, in Germania. Il tocco personale di Donatella si muove nell'ambito di un sistema fondato su stagionalità, prossimità, certezza della provenienza. A tavola spiccano peposi, salumi, formaggi e specialità marinare, dallo Spaghetto allo scoglio al Cacciucco.

Osteria Toscanella, via Toscanella, 38 – Firenze. Tel. 055285488

Dalla Lola

Matilde Pettini con Paolo Carnevali


Piacevole novità d'inizio estate, in Oltrarno, è stata la decisione della “figlia d'arte” Matilde Pettini (vedi Cammillo) di riaprire Dalla Lola. Obiettivo: restituire questo locale al quartiere, tramandando la sua anima storica. Con Matilde ci sono il braccio destro Paolo Carnevali e, dalla cucina di Cammillo, Cosimo Gurioli. A colazione trionfano torte homemade senza glutine e senza lattosio, mentre a pranzo tornano a farsi apprezzare piatti storici della Lola come la braciolina fritta, le pappardelle sulla guancia, gli spaghetti del Mozzo e per i vegetariani la trippa finta.

Dalla Lola, via della Chiesa, 16r – Firenze. Tel. 3807507606

Il Barrino


Il Barrino è uno storico punto di riferimento per gli amanti della cucina fiorentina, rivisitata con ispirazione e tocco elegante da Margherita Todisco. Qui dal 1998, ha portato questo ristorante a livelli di eccellenza, grazie a una minuziosa cura dei particolari e a una sapiente scelta degli chef. Un ambiente elegante e raccolto fa da cornice a specialità come i fiori di zucca ripieni in pastella, gli sformati di verdure di stagione, i ragù della tradizione toscana, il gran fritto, la bistecca fiorentina, il battuto di Chianina e i rinomati semifreddi.

Il Barrino, via Vincenzo Gioberti, 71/R – Firenze. Tel. 055660565

FirenZen Noodle Bar


FirenZen, ovvero Firenze più Zen, in due declinazioni: il piccolo locale in via Guelfa o il food truck. Indicata da Gambero Rosso quale miglior attività street food toscana nel 2021, FirenZen nasce da un'idea di Teresa Hong, che qui ha portato una cucina asiatica a tutto tondo: da lei sono apparsi i primi poké a Firenze, così come il ramen con la possibilità di scegliere gli ingredienti. Fra le specialità della casa ci sono i ravioli artigianali, le polpette di polpo e il gua bao, panino taiwanese con porchetta e 17 spezie cinesi.

FirenZen Noodle Bar, via Guelfa, 3 – Firenze. Tel. 0559062056

Formaggioteca Terroir


Fra le piacevoli novità del 2021, a Firenze, c'è questo locale che sintetizza la passione per i vini e per i formaggi di Rebecca Christophersen, danese, a Firenze dal 1995 e già premiata tour operator di vini, e del marito Pierre Gouttenoire, ingegnere agrario ed enologo, proveniente dalla regione del popolare formaggio Roquefort. Né solo fromagerie, né soltanto enoteca ma un'ideale sintesi, una location in zona San Nicolò dove degustare deliziosi formaggi e pregiati calici sia francesi sia italiani, con predilezione per i piccoli produttori.

Formaggioteca Terroir, via dei Renai, 19 – Firenze. Tel. 055215901

Il Gusto Dim Sum

Nella foto Xin Ge Liu


Un'idea raffinata e innovativa di cucina, che nasce unendo la tradizione cinese con ingredienti locali ed elementi tipici della cucina italiana ed europea. Tutto al femminile. Perché se ai fornelli brillano la tecnica e l'esperienza della chef Zhang Jiang Qiu, a dare una visione contemporanea e creativa a "Il Gusto Dim Sum" è la fondatrice Xin Ge Liu, affiancata dal marito e general manager Lapo. Top della casa è il Melograno in Brodo di Carne, antico piatto di Nanchino, realizzato in collaborazione con lo chef Vito Mollica.

Il Gusto Dim Sum, viale Fratelli Rosselli, 39R – Firenze. Tel. 3209681806

Cruditè Art


Nuova avventura per la giovane e intraprendente Giulia Grimaldi dopo l'esperienza di Passaguai. Agli amanti delle crudité di pesce e di carne, l'arrivo dell'autunno ha portato questa nuova location moderna dalla cucina fusion e dal design innovativo e dinamico, frutto di un vivace mix di colori e ambientazioni. Qui, del resto, fra tartare e tataki, uramaki e sashimi, crostoni e panini, Cruditè Art promette di trasformare l'arte in cucina, grazie a un'attenzione millimetrica ai dettagli che fa il paio con la qualità della materia prima. E gli abbinamenti proposti dal cocktail bar promettono di rendere speciale anche l'ora dell'aperisushi.

Cruditè Art, via del Drago D'Oro, 5r - Firenze. Tel. 3455042669

Gunè

Nicola Langone ed Eleonora Romolini


Chi conosce Gunè, sa che il patron è Nicola Langone. Ma sa anche che l'ispirazione di questo ristorante, dove le radici lucane incontrano la tradizione toscana in un raffinato abbraccio gourmet, è essenzialmente femminile. Il nome, mutuato dal greco antico, è infatti un omaggio alle donne forti della propria famiglia. Inoltre al cocktail bar di Gunè, pietra angolare della proposta gastronomica, è arrivata da poco Eleonora Romolini, già allieva di Luca Picchi al Gilli.

Gunè, via del Drago D'Oro, 1/3r - Firenze. Tel. 0554939902

Foto di copertina di Kesley Chance da Unsplash

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scritto da:

Antonino Palumbo

Giornalista, food photographer, buongustaio. Lucano biodinamico in purezza, vinificato in Calabria e imbottigliato per lunghi anni in Puglia. Qui, da reporter d'assalto, si evolve in reporter d'assaggio. Next step: Firenze, Toscana. Per stapparla assieme a voi.

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