La pizza al matterello invade Milano. Da Zero apre la sua terza insegna. Ecco dove

Pubblicato il 26 ottobre 2024 alle 12:30

La pizza al matterello invade Milano. Da Zero apre la sua terza insegna. Ecco dove

L'espansione vertiginosa di Da Zero che triplica nel capoluogo meneghino (arrivando a quota 8 sul territorio nazionale). Ecco dove gustare la sua pizza al matterello

Con l’apertura nel cuore di Porta Venezia, in piazza Oberdan, salgono a otto le pizzerie Da Zero, di cui tre a Milano. Si aggiunge alle sedi di Vallo della Lucania in Cilento (storica sede, nata nel 2014), Torino, Firenze e Bologna. Per il 2025 sono previste due nuove aperture in altre città italiane, e successivamente si punta al territorio svizzero.

Perché Porta Venezia?

Dalla futura piazzale Loreto alla via dei negozi per eccellenza, Buenos Aires, la zona di Porta Venezia è ormai un punto di riferimento per i milanesi che vogliono fare shopping tra uno snack e un pranzo o una cena. Ce n’è per tutti i gusti: dal ristorante chic ed elegante, al pub di quartiere, fino ai tanti ristoranti etnici (etiopi ed eritrei in primis, ma anche numerosi sushi e ristoranti cinesi notevoli). La pizzeria si inserisce perfettamente in questo contesto di riqualificazione urbana, integrandosi con l’atmosfera vivace del quartiere. L’ambiente è pop e urban, con pareti in mattoni a vista, neon fucsia e carte da parati in stile fumetto. Al centro, un forno a legna rivestito in mosaico d’ottone, che attira subito l’attenzione come una ventata di calore in una gelida notte d’inverno.

Una nuova proprietà. La stessa filosofia 

Il brand Da Zero è dal 2023 di proprietà di Food Finance, con sede a Zurigo, società guidata dall’imprenditore italo-svizzero Marco Zoppi, che ha nel portafoglio anche Égalité, una panetteria di successo a Milano. Da Zero resta fedele all’idea di esportare il Cilento, ma lo fa in modo diverso e innovativo rispetto al tradizionale.

Anticipazioni del menu di Da Zero 

Non di… sola pizza vive l’uomo! Da Zero propone un antipasto che profuma di artigianalità e territorialità, con tanti assaggi del Cilento: dai salumi locali (soppressata dolce, salsiccia piccante, capocollo di maiale) ai formaggi, come il fiordilatte conservato nelle foglie di mirto. Si può anche iniziare con il crocchè cilentano (una crocchetta di patate con salsiccia artigianale, provola e uova) o con una frittatina di bucatini con besciamella, prosciutto cotto e provola.

La pizza al matterello con le chicche del territorio 

Com’è la base della pizza di Da Zero? L’impasto, steso tradizionalmente al matterello, è più sottile delle classiche pizze napoletane, delicato e croccante. La lunga lievitazione lo rende leggero, senza i classici cornicioni esagerati. L’impasto è semi-integrale, ad alta idratazione e a lunga lievitazione, realizzato con farina di tipo 1.

In Cilento, la pizza non prevedeva la classica passata di pomodoro, ma il pomodoro fresco cotto con olio extravergine, aglio e basilico. Uscita dal forno, la pizza veniva poi arricchita con cacioricotta di capra, oggi proposto anche senza lattosio, per la felicità degli intolleranti.


L’85% dei prodotti utilizzati provengono dal Cilento, birre comprese. Pomodori, olio extravergine d’oliva, formaggi artigianali e salumi sono forniti da piccole aziende agricole, come la Crema di Cipolla di Vatolla dell’Azienda Agricola Terre Batullane, la salsiccia piccante del Piccolo Salumificio Artigianale Gioi, e l’olio extravergine d’oliva dell’Azienda Agricola Marco Rizzo di Felitto. C’è anche la birra con grani cilentani, realizzata con il Birrificio Fiej.


Poi, mozzarella di bufala e le olive “ammaccate” (le salelle raccolte verdi e pestate una a una a mano per denocciolarle). Non poteva mancare il “tonno alletterato” del Mediterraneo, pescato nel braccio di mare tra Policastro e Palinuro, e l’origano del Monte Cervati, particolarmente profumato. Infine, ci sono i filetti di pomodoro, l’olio extravergine intenso e i capperi, oltre alle pregiate e famose alici di menaica, che prendono il nome dall’antica tecnica di pesca greca della Menaica, oggi realizzata solo in Cilento. Questa tecnica prevede l’uso di una rete a maglie larghe che lascia passare le alici più piccole, permettendo loro di continuare a vivere nel Mediterraneo, e cattura solo le più grandi, con una lavorazione artigianale tramandata di generazione in generazione.

Da Zero
Piazza Oberdan, 12 Milano 

In copertina Da Zero in Porta Venezia, foto dalla Pagina Facebook del locale. 
 

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