Luca Rutigliano racconta il progetto My Day, lo Starbucks tutto pugliese

Pubblicato il 22 agosto 2022

Luca Rutigliano racconta il progetto My Day, lo Starbucks tutto pugliese

Ispirato dai suoi viaggi, dopo l'incontro con Rosario Anagni, l'imprenditore barese ha ricreato nella sua città uno Starbucks tutto made in Puglia.

Anche solo guardando Luca Rutigliano si percepisce quella calma energia che di solito porta alle grandi rivoluzioni. Ha scoperto la propria missione viaggiando per il mondo con uno zaino in spalla e lo studio tra testa e computer. Tra un caffè e un hamburger ha avuto milioni di idee, tra cui una visione: Bari città turistica. A questo sogno ha dedicato un progetto, condiviso con l'imprenditore Rosario Anagni: My Day. Ma, da brava personalità vulcanica, non si ferma mica qui e sul tavolo aggiunge una pizzeria e presto una steakhouse dal respiro internazionale.

Luca Rutigliano, cos'è My Day?
My Day è un contenitore in cui stato riposto tutto quello che ho imparato e mi è piaciuto durante i miei viaggi da backpacker. Ho iniziato a viaggiare quando mio padre si è ammalato di sclerosi multipla. Mi disse: «gira il mondo e mandami le foto su Whatsapp. Ho lavorato una vita intera per portare tua madre Rosalba in vacanza e ora non posso più farlo. Tu dovrai essere i nostri occhi». Per questo ho sempre fatto smart working, anche prima che diventasse di moda. Durante i miei viaggi lavoravo in posti come My Day e mi dicevo che tutto quello che stavo spendendo per caffè, pizza e hamburger un giorno dovrò recuperarlo, costrendo un contenitore simile.


Ed è quello che stai facendo ora, con My Day. Ma in questa avventura non sei solo...
No. Nel giorno di San Nicola, durante il 2018, io e Rosario Anagni eravamo a prendere un aperitivo proprio dall'altra parte di questa zona di via Saparano. Io gli raccontavo la mia visione di una Bari città turistica. Solo che forse stavo precorrendo un po' i tempi perché abbiamo investito, ma il ritorno non è stato immediato. Il turismo a Bari è arrivato, dirompente, nel 2021.

Due format, un solo locale: l’idea per il night & day: perché questa scelta?
My Day è il contenitore in cui trascorrere anche tutta la giornata, sia per mangiare sia per lavorare e studiare (siamo a due passi dalla Biblioteca Richetti) grazie al wi-fi gratuito. Ma il progetto ha due anime. Da una parte c'è My Day Food & Coffee: un posto dove stare tutti i giorni, dove prendere qualcosa da mangiare prima di prendere un treno, o dove concedersi un aperitivo ad un prezzo accessibile, pur garantendo alimenti curati anche per chi soffre di intolleranze, allergie e celiachia. Dall'altra c'è Solho Pizza Gourmet & Apulian Food, pensto per offrire la migliore pizza (e non solo) a chi viene a Bari.


Qual è l’idea alla base dell’ambiente?
Tutti i posti in cui entravo prevalentemente in Europa, ma anche nel mondo, avevano arredi e pareti nere, l'unico colore che nell'arco della giornata non subisce mai variazioni. Contrariamente a ciò che si crede è molto rilassante. Inoltre, il colore scuro ci ha dato una base su cui aggiungere elementi di design, come le luminarie celebrative tipiche della nostra regione.

My Day non è solo Food & Coffee, ma anche Solho Pizza Gourmet. Come mai questa scelta di aggiungere un altro format al marchio?
La pizza è uno dei piatti che il turista vuole provare a tutti i costi quando arriva in Italia. Allora abbiamo deciso di affiancare al format pret-à-manger più generico un progetto più specifico.


Qual è la filosofia a base del menu di Solho Pizza Gourmet?
Il menu parte sempre dalla pizza, ma non si ferma lì. Ci sono gli antipasti, che in inverno porteranno in tavola anche fave e cicorie e alcuni primi come Riso patate e cozze. Poi ci sono le pizze, con un impasto idratato al 70%, ottenuto con le farine Le Origini di Molino Casillo e la nostra biga, che matura dalle 48 alle 72 ore.


Come avviene la selezione degli ingredienti?
Rosario è un vero maniaco di questo aspetto! Insieme giriamo le masserie pugliesi alla ricerca di salumi e formaggi che sappiano raccontare la nostra regione.

Sei consulente e consigliere del presidente Emiliano e scout per eventi nuovi da portare in Puglia: qual è secondo te il segreto del successo turistico della nostra regione?
Nel 2008, mentre giravo la regione per lavoro, ho visto quante cose meravigliose erano sparse ovunque senza essere comunicate. Oggi i social ci danno una mano, ma il segreto del successo turistico della Puglia è nel territorio stesso. Qui si può mangiare e vivere bene allo stesso tempo, godendo di arte e cultura. Gli aeroporti sono ben collegati. Anche Bari è cambiata. Questa singola zona di via Sparano oggi è un luogo verde e ordinato. Facciamo in modo che questo isolato sia diventato un biglietto da visita della città, perché la prima cosa che vedi quando arrivi e l’ultima quando te ne vai.

Quanto c’è ancora da fare?
Ancora tanto, ma spero che tutti noi saremo in grado di consegnare ai nostri figli e nipoti una città che faccia dire al turista americano che Bari è come Miami.

Da ristoratore: perché secondo te a Bari non arriva la stella Michelin? Quanto convertirebbe in termini di comunicazione e incoming turistici?
A Bari c’è un signore Antonio Scalera, che dovrebbe ricevere la stella ad honorem. Dall'altra parte c'è il barese tipo, attaccato a una cucina che non dà spazio alla creatività, caratterizzata per lo più dall'abbondanza. Quando il barese imparerà che un conto è mangiare dalla mamma, cucina sublime e inarrivabile, e un altro è mangiare fuori, con ingredienti di grande qualità, allora qualcosa potrebbe cambiare.

Mangiare in Puglia: perché resta un’esperienza unica?
La nostra tradizione culinaria non ha eguali al mondo.

Da imprenditore enogastronomico, cosa manca alla nostra regione per diventare regione leader del turismo legato al food & beverage?
Manca un servizio accurato. In più, dobbiamo cambiare l'indole un po' arraffona di chi investe sull'accoglienza e ristorazione.

Progetti per il futuro?
Stiamo studiando una steakhouse, che non si fermi solo alla carne, ma vada oltre, proponendo piatti particolari. Inoltre, inizieremo a portare avanti una nuova tecnologia di tendenza: i drink alla spina. Una soluzione sostenibile, che abbatte il consumo di plastica e riduce la carbon footprint. In più, ci consentirà di garantire ai nostri clienti uno standard qualitativo sempre altissimo.

My Day & Solho Pizza Gourmet - Via Sparano, 137 - Bari. T: 0809179580

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scritto da:

Stefania Leo

Giornalista e appassionata di cibo, amo vedere e raccontare tutte le storie che si intrecciano in un piatto. Cucino, leggo e non mi fermo davanti a nessun ingrediente sconosciuto: è solo il punto di partenza per un nuovo viaggio gastronomico.

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