Tutti i motivi per provare l'Osteria Da Luca

Pubblicato il 4 luglio 2016

Nonostante Mestre disti da Venezia quasi solo la lunghezza del Ponte della Libertà, trovare un locale veramente veneziano in terraferma è un'impresa ardua. Ci voleva Luca, che dalle Zattere ha deciso di aprire in Piazza a Carpenedo e fondare una vera e propria osteria-bàcaro.

L'arredo: Non troverai altro di più veneziano a Mestre con il bancone dei cicchetti, i tavoli di legno, i mattoni facciavista e le sedie di paglia, ma soprattutto la sfilza di clienti habitué che entrano per un ombra e un cicchetto, e per una partita di chiacchiere. Appese qui e lì, lavagnette dove i proprietari scrivono frasi a tema, ineffabile quella con su scritto: "i clienti migliori ce li abbiamo noi"

L'aperitivo: Qui un'ombra e un cicchetto si trovano tutto il giorno, il bancone dei cicchetti presenta sempre una teoria di leccornie: crostini con paté fatti in casa o con il pesce, frittatine, mezze uova, polpette. E quando il mercato lo permette anche sepioline ai ferri, canoce, folpetti e poi i "cicheti di una volta" come i nervetti con la cipolla o la trippa alla parmigiana.

L'happy hour del martedì: Al martedì però l'aperitivo diventa ancora più ricco, e si appropria di tutta la serata. Cicchetti di carne e di pesce, misti e preparati al momento, serviti in continuazione, e poi, verso l'ora di cena una pasta o un risottino, proprio come la tradizione dei bàcari comanda. Il tutto con soli 50 cent in più sul prezzodi ogni bibita.

Le cene: Le cene sono divise in carne o pesce, nel senso che in alcuni giorni della settimana la cucina prepara solo carne (precisamente il lunedì e il giovedì) hamburger, arrosti, fegato alla veneziana.... e in altri (precisamente il venerdì) propone il pesce fresco del mercato cucinato secondo le ricette tipiche veneziane: baccalà condito e alla vicentina, seppie al nero e polpettine. Al sabato invece c'è la frittura di pesce con menu fisso.

I pranzi e la snackeria: A dispetto di un'organizzazione della cucina ben precisa, c'è anche molta fluidità nel senso che a una qualunque ora ci si può fermare per una cena veloce con quello che c'è: una pasta, un piatto misto (molto ricco) di salumi e affettati, o una fetta di torta salata fatta in casa. A pranzo poi si mangia alla carta, con proposte del giorno, oppure con un menu fisso completo a 12 euro.

La cantina: Ovviamente il vino la fa da padrone, con almeno una dozzina di etichette sempre disponibili in mescita, e la cortesia di Luca che apre le bottiglie che interessano di più ai suoi avventori anche se ne si desidera solo un bicchiere. Tra i rossi i più celebri sono il Raboso, il Valpolicella ripasso e il Merlot. Tra i bianchi invece si trova sempre il Friulano, la Lugana, il Verdiso e la Ribolla Gialla.
E' possibile anche consumare i cocktail classici: Negroni, Americano, Manhattan...

  • CENA
IN QUESTO ARTICOLO
  • Osteria Da Luca

    Piazza Carpenedo 18, Venezia (VE)

×