IL PRANZO DELLA DOMENICA

Pubblicato il 13 novembre 2025 alle 18:00

La domenica è un giorno da sfruttare e da non gettare alle ortiche; il rischio di farlo scivolare sprofondando su un divano col telecomando o il cellulare in mano è assai elevato. A volte mancano le idee, sebbene, Firenze e dintorni, offrano paesaggi e location degni di essere vissuti appieno. Una domenica può diventare speciale, basta uscire e sporgersi un po’ più in là, far brillare gli occhi di bellezza e appagare il proprio palato con qualcosa di speciale. Una domenica che non cada nel dimenticatoio è un giorno in più da ricordare.


Un ristorante storico non lontano da Villa Caruso di Bellosguardo



Il ristorante Edy Più può essere una buona occasione di ristoro dopo aver visitato Villa Caruso di Bellosguardo e i suoi giardini all’italiana. Un luogo da sogno: all’interno della Villa - che fu residenza di Enrico Caruso -  c’è anche il museo dedicato al tenore con scintillanti costumi di scena e arredi rimasti intatti. Edy Più trova sede dal 1987 all’interno di un antico convento di frati del 1400, sebbene il suo nome sia presente negli scenari ristorativi fiorentini dal 1961. Da Edy Più regna un’atmosfera calda e accogliente con rifiniture eleganti ma non stucchevoli. Il pranzo della domenica ha un sapore di buono e di casa. In carta, tra i primi piatti, regna la pasta fatta in casa con svariati condimenti e il risotto al piccione, tutti piatti che ricordano la cucina di una volta. Tra i secondi, di indubbia bontà è la carne alla brace di legno di ulivo: dalla bistecca al filetto, alla rosticciana al galletto. Non mancano i dessert che variano a seconda dei giorni, un buon indizio per garantire freschezza e qualità. 
Antipasti dai 14 ai 22 euro
Primi piatti dai 14 ai 16 euro
Secondi piatti dai 16 ai 25 euro
Via di Calcinaia 94 - Lastra a Signa (FI)
Telefono 0558724562
Aperto dal giovedì alla domenica 12.30-14.00/19.30-22


Il lusso della semplicità fuori dal caos cittadino 



A circa venti minuti da Firenze, Carmagnini del ‘500 offre una cucina autentica e di tradizione. Un ristorante che ormai ha superato i 100 anni di attività che non ha mai cambiato gestione. Carmagnini si trova non lontano dal Lago di Bilancino, luogo di interesse paesaggistico dove fare magnifiche passeggiate in mezzo alla natura. Per chi non si sente uno sportivo e ama lo shopping sfrenato e le domeniche “griffate”, l’Outlet di Barberino dista solo dieci minuti dal ristorante. Un pranzo domenicale da Carmagnini del ‘500 è indimenticabile, sia per l’accoglienza familiare che per le proposte in carta. La sala da Carmagnini può essere un ottimo punto di ritrovo domenicale per famiglie e amici, lo spazio non manca nella grande sala, dove un camino rende l’atmosfera ancor più intima.  I piatti sono rigorosamente della tradizione toscana, tutti preparati con ingredienti a filiera corta e rispettosi della loro stagionalità. Saverio Carmagnini, Patron del ristorante, definisce la sua cucina come “il lusso della semplicità”, fatta di prodotti semplici ma curati nella loro cottura, caratterizzati da una innovazione non aggressiva, bensì mirata a risaltare il gusto di ogni piatto di tradizione. Le redini del locale sono oggi in mano al figlio Lorenzo, sommelier AIS di altissimo livello. Ineguagliabili le carni alla brace, in particolare modo la bistecca alla fiorentina, così come i crostini toscani e i tortelli mugellani al ragù, la pasta fresca condita con il sugo di galletto, le pappardelle sull’anatra. Non mancano le proposte vegetariane di antica tradizione, come la carabaccia - una deliziosa zuppa di verdure con uovo in camicia e parmigiano - oltre a piatti a base di funghi e tartufo fresco.  Le delizie dei dolci variano a seconda dei giorni, ma il Bongo (a Firenze così viene chiamato il profiterole) e i cantucci col vinsanto sono sempre disponibili. Per la scelta dei vini affidatevi a Lorenzo, la carta è assai gremita di etichette fantastiche e la scelta può risultare imbarazzante.
Antipasti, primi e secondi piatti da 8,50 a 32 euro
Ristorante Carmagnini  del ‘500
Via di Barberino 242 - Calenzano (FI)
Telefono 0558819930
Aperto tutti i giorni tranne il lunedì 12-14/19.30-22




Il fascino di pranzare in una serra



Per chi proprio non ha voglia di montare in auto,  può sempre optare di restare in città. Del resto, la splendida Firenze offre tante opportunità e fare una passeggiata lungo le antiche mura è un’ottima occasione di attività fisica e culturale. Le porte che interrompono le antiche mura della città sono spesso visitabili e si possono fare bellissimi trekking fino ai lungarni. Tra Porta San Frediano e Porta Romana c’è uno splendido percorso pedonale immerso nel verde, dove il caos cittadino sembra spengersi di colpo. Lungo il tragitto, troviamo Serre Torrigiani, una location che anche all’interno regala emozionanti visioni. Ogni angolo è arricchito da piante di ogni genere, i banconi del bar arredano la grande sala dove tavoli e sedute accolgono la clientela.  La scelta del menù non è vastissima, ciò a significare la freschezza e la stagionalità delle materie prime. Interessante il flan di peperoni, fonduta di Brie, cenere di olive e trito mediterraneo con acciughe del cantabrico, servito con cubetti di pane croccanti. Tra i primi, per gli amanti della tradizione toscana, valgono la pena gli strozzapreti al sugo di papero e champignon, polvere di alloro, ricotta salata e riduzione di chianti al ginepro, mentre, per i palati più spinti, da provare il risotto con radicchio rosso, mela Smith, fonduta di blu Mugello, limone candito e pinoli. Tra i secondi non mancano le bistecche alla fiorentina e la Tomahawk, una bistecca di considerevoli dimensioni - detta anche di brontosauro - nata da un incrocio tra la Black Angus e la prestigiosa wagyu. Non è domenica se non c’è un dolce a finire il pasto, ed ecco che la carta offre golosità irresistibili, come il tronchetto Rocher con crumble al caco e lamponi o il panbrioche tostato con salsa al caramello salato, ganache fondente e panna montata. Accompagnare o terminare il pasto con ottimi cocktail può essere curioso e intrigante e Serre Torrigiani si distingue anche per una bella carta drink con professionisti della mixologi famosissimi. Non mancano vini di nicchia e di piccoli produttori in carta. 
Antipasti, primi e secondi piatti dai 16 ai 28 euro  
Serre Torrigiani
Via Gusciana 27 -Firenze
Telefono 3289666268
Aperto domenica 12.30-02
Dal martedì al sabato 19-02


Una bella esperienza nel Chianti Classico



Per gli amanti del Chianti Classico scegliere di fare una gita domenicale alla scoperta di borghi e aziende vinicole può risultare un momento religioso.  Greve in Chianti è una meta molto ambita; un paese attraversato da una storia che risale al Medioevo, dove risiede anche un museo del vino (meglio chiamare prima se lo si vuole visitare). A cinque minuti dal centro del paese, tra filari e dolci colline chiantigiane, si trova La Fattoria di Vignamaggio, una location dove spirito e corpo sono nutriti di bellezza e bontà. Vignamaggio è una cantina storica; da oltre seicento anni si producono vini col Gallo Nero in etichetta, rinomati e molto apprezzati in tutto il mondo. La Fattoria di Vignamaggio gode di una location emozionante, ricca di storia che ha aperto le sue porte a giugno scorso dopo una ristrutturazione capillare e di gran gusto. Particolarmente spaziosa, si presta anche a eventi con presenze che non superino le cento persone; gli arredi le boiserie, l’illuminazione  di inconfondibile prestigio. All’interno troviamo lo shop per acquistare i salumi e i formaggi e presto anche la frutta e la verdura. Elegantissima senza essere austera,  la sala ristorante gode di un quadro naturale, uno scorcio di colline toscane, grazie alle grandi vetrate mobili. Il pranzo della domenica è un toccasana per il corpo e per la mente, ogni piatto parla di Vignamaggio perchè creato con prodotti a km zero. Nella fattoria si allevano animali, si coltivano frutta e verdura, si prepara il pane, si producono i vini. Tutto è cucinato con prodotti che non entrano dal cancello principale sulla strada statale, bensì dalla porta di servizio. La pasta per i primi è fatta a mano, i salumi provengono da carni suine di animali allevati nei boschi della tenuta, i sottoli e le salse prodotti in azienda. Ad arricchire il tutto i vini Vignamaggio: dal metodo classico di sangiovese, al Monna Lisa gran selezione, al Gherardino riserva, al Cabernet Franc e Merlot in purezza, vini che esprimono territorialità come il menù in carta che cambia ogni giorno. Impossibile annoiarsi.
Antipasti, primi e secondi piatti dai 13 ai 24 euro
La Fattoria di Vignamaggio
Via Montagliari 29 - Panzano in Chianti (FI)
Telefono 0558546669
Venerdì e sabato 10-22
Mercoledì giovedì e domenica 10-19


Una domenica goliardica


Fiesole ha il fascino di una bella signora: sofisticata, ricca e un po’ snob. Il teatro Romano è una meta che merita una visita, un luogo unico al mondo dove ancora - e spesso - si svolgono concerti e spettacoli in estate. Una camminata a Fiesole merita un doppio premio: in primis perchè è tutta in salita e gli appassionati di trekking da qui possono percorrere la via degli Dei. In piazza Mino da Fiesole - la piazza principale del Paese  - Vinandro sgretola l’algida figura della bella signora. Un luogo goliardico con Duccio e Lorenzo che sono sempre pronti alle battute. Una piccola location che gode altresì di un dehors da sogno, spazioso e sulla piazza con vista sulla Cattedrale e il Palazzo Comunale. Da Vinandro si mangia e si beve toscano: polpettone di lampredotto, pasta al sugo, trippa alla fiorentina, pici sul papero, pappa al pomodoro, risotto alla parmigiana. Una cucina semplice ma vera, intrisa di toscanità e di buon umore. Ottima la carta dei vini e dei cocktail che farà della domenica un giorno davvero speciale. 
Antipasti, primi e secondi piatti da 6,50 a 26 euro
Vinandro Vino e Desco Molle
Piazza Mino da Fiesole 33 - Fiesole - Firenze
Aperto tutti i giorni tranne il mercoledì 12-14.30/19-22.30

 

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