Per chi vuole visitare la città, la corsa al mare e alle sue mura è la prima tappa. La seconda, a chiusura del giro, non può che essere Filodolio

Siamo a pochi passi da Porta vecchia, spiaggia storica di Monopoli, l’unica libera rimasta in città. Seguiamo le mura e ci lasciamo affascinare dal castello, i vicoletti, la pietra tufacea. Un passo dopo l’altro, superati pochi gradini, si arriva in un’oasi di pace. Siamo in via Molini 42 e Filodolio è l’approdo rilassante che stavamo cercando. Il dehors permette di sentire sul viso l'aria del vicino mare. Ma se dovesse piovere, c'è l’ampia sala interna. Spaziosa e curata, in ogni minimo dettaglio dice “Benvenuti in Puglia”.


La mente di Filodolio sono due fratelli Manuel e Danilo Vinciguerra. Figli d'arte, hanno deciso di creare un locale in cui, dopo aver mangiato bene, il primo pensiero è quello di portarci tutti quelli a cui vogliamo bene. Danilo ha solo 28 anni, ma una mente affilata come il filo d'olio che versa sui piatti dei suoi clienti. Oltre a lui, in sala c'è Francesco Biasi, curatore della drinklist del locale e sempre pronto a dispensare consigli per abbinare il giusto vino – ma anche il giusto cocktail – ai piatti in carta.


Non c'è niente di meglio di un buon antipasto quando, dopo una passeggiata, si sente quella fame per cui si è pronti a tutto pur di placarla. Con l'insalata di mare su crema di burrata, fragole e limone ci saziamo al primo sguardo. Qui l'estate è moltiplicata per mille attraverso la freschezza del limone e i colori di frutta e fiori.


Consigliatissima la tempura di baccalà con riduzione al limone. La pastella fatta con acqua frizzante dà leggerezza e compattezza a ogni boccone, perfettamente avvolto ed esaltato dal limone. Abbiniamo un calice di Feudi Salentini 125, un Negroamaro rosato con dentro i profumi dell'estate.


Il pranzo in una città di mare non è tale senza un primo che porti in tavola i suoi frutti. Danilo ci serve i suoi scrigni ripieni di scampi ai frutti di mare. La sapidità di questo piatto richiama quella del rosato. Il palato gode del pesce e ripieno freschissimi.


Giunti al secondo, non potevamo non ordinare il cavallo di battaglia di Filodolio: il Polpo alla Luciana in pignatta. Morbido come una nuvola, è servito con un crostino croccante in un coccio scenografico. Il filo d’olio che compie l'opera è di Danilo.


È vero che le porzioni sono abbondanti, ma se lo è anche la vostra voglia di buono, fatevi sedurre dal Croccante Monopoli. Non è solo un modo di dire, ma di essere. Il crunchy di questa puccia “che non ha smesso di sognare” è vero, sonoro e gustoso. Tonno e capperi ci ricordano che il mare è vicino, così come il pomodorino e le mandorle tostate non ci lasciano dimenticare la generosa terra alle nostre spalle.


Chiudiamo questo pranzo da local con un dessert che sa di Puglia: crumble di ricotta con fichi secchi e cioccolato bianco, con alla base tarallo dolce sbriciolato.


A Monopoli manca una vera cucina pugliese, che offra una cucina di pesce al giusto prezzo e che esalti i sapori della tradizione senza banalizzarli. Filodolio è la risposta a questo vuoto culinario. Qui è possibile sia pranzare che cenare, anche con una pizza se vi va. Tante le opzioni anche per celiaci. Inoltre, se siete in viaggio e avete scelto di pernottare a Monopoli, da non perdere le cooking class di Filodolio: i posti sono limitati e disponibili solo su prenotazione. Così, oltre ad aver assaggiato piatti autentici, si può tornare a casa con i segreti delle massaie che fanno grande la cucina pugliese.

Filodolio - Via Mulini, 42/46 - Monopoli (BA). T: 0804117226

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