10 elementi per riconoscere un romano al ristorante

Pubblicato il 11 novembre 2014

10 elementi per riconoscere un romano al ristorante

Il romano è un animale da tavola: il rito della “magnata” non può essere barattato con nulla al mondo, ecco 10 cose che ti fanno capire subito se la persona seduta al tavolo di fianco è un romano.

Ce ne sarebbe anche un'undicesima in realtà, ovvero la voglia costante di arrivare con il proprio mezzo (auto o scooter) fin quasi dentro al ristorante, portandolo a parcheggiare, diciamo così, in maniera “creativa”.

1. La scelta del tavolo

Il più in vista del ristorante, sempre il migliore e sempre al centro dell'attenzione. La discrezione non è tollerata!

2. Avvistamento di amici

Al ristorante bisogna sentirsi come a casa o come in piazzetta: appena entrati si cercano gli amici e, appena notati, non si risparmia in volume per chiamarli e salutarli.

3. Mettere subito in chiaro le cose con il cameriere

“Ahò, io so amico de tizio e caio, trattace bene eh”. Fare il simpatico con lo staff e pensare sempre di esserlo davvero...

4. Gli occhi sempre più grandi dello stomaco

Ordinare poco è un peccato: tris di antipasti, primo, secondo, contorno, dolce, caffè e ammazzacaffè.

5. Porzioni abbondanti

La cucina romana è ricca, nelle calorie come nelle porzioni servite. Guai a portare in tavola un piatto di carbonara con meno di 120/150 grammi di pasta.

6. La scelta dei primi

Non scherziamo: sull'antipasto si può, eventualmente, discutere, ma dopo ci sono solo carbonara, cacio e pepe, amatriciana, pajata, gricia o, al limite, sugo di coda.

7. La scelta dei secondi

Tranne in rare occasioni in cui si sceglie il mare, al romano devi servire carne, soprattutto l'abbacchio, l'ossobuco o il cosiddetto “quinto quarto”, ovvero le frattaglie (coda, trippa, coratella, cervello e via dicendo). In abbinamento solo puntarelle, carciofi e cicoria.

8. Vino e caciara

Per (quasi) tutti gli altri il volume della voce è direttamente proporzionale al livello di vino assunto. Per il romano, invece no: lo riconosci da subito, anche da sobrio!

9. Ammazzacaffè

Un rito da consumare quando il tasso alcolico è già alle stelle. Si canta, si ride ma, soprattutto, si ordina il classico giro di sambuca “con la mosca” (un chicco di caffè).

10. Il conto

Alla romana, ovvero diviso equamente tra tutti senza mettersi a calcolare cosa si è mangiato. W la democrazia!



Iscriviti alla Newsletter per restare aggiornato sui locali di Roma e dintorni.

  • CENA
  • EAT&DRINK
  • MAGAZINE

scritto da:

Siddharta Rumma

In principio fu il cinema, ma, dopo averlo studiato all'università ed essermi avvicinato al fantastico mondo della celluloide, sono stato travolto dal clubbing, dalla musica elettronica e da 2night... Tra un articolo ed un dj-set, la ricerca del nuovo ristorante o del bar di tendenza occupa il mio tempo libero.

POTREBBE INTERESSARTI:

​I migliori festival musicali dell’estate 2024 in Europa: quelli da non perdere

Che estate sarebbe senza festival?!

LEGGI.
×