Come fare una cena non turistica nel sestiere di Santa Croce a Venezia

Pubblicato il 8 maggio 2024

Come fare una cena non turistica nel sestiere di Santa Croce a Venezia

Quando pensiamo di fare una cena a Venezia, spesso ci immaginiamo di arrivare alla stazione e di dover fare chilometri o di dover prendere un battello per arrivare a quell’osteria che dev’essere per forza vicino a San Marco o Rialto. Non fare questo errore: non solo perché molti dei ristoranti prossimi a queste zone sono delle mere trappole per turisti, ma anche perché a volte per trovare un buon posto basta veramente molto meno, almeno in termini di tempo. Il sestiere di Santa Croce infatti, che prossimo alla stazione, con Piazzale Roma e gli approdi del Tronchetto, è uno dei meno considerati ma allo stesso tempo tanto calcati, che di fatto lo rendono una zona di passaggio, adatta (letteralmente) al mordi e fuggi. Questo non gli impedisce comunque di avere non solo una forte componente identitaria, ma anche tanti ristoranti che offrono esperienze significative su più livelli, con scorci e location bellissime, con un menù meno convenzionale ma soprattutto dove l’esperienza può essere autentica. Andiamo a vederne alcuni.

Dove si incontrano storia ed eleganza


Ricordo la prima volta che ho notato l’Antica Besseta: assolutamente per caso, passeggiando, mi sono fatto attirare da questo ristorante nascosto in una calle poco frequentata con qualche tocco di verde decisamente superiore alla media. In realtà si tratta di un ristorante storico veneziano, e il nome fa riferimento a un’antica proprietaria del ristorante nota per la sua generosità, che sovente lasciava qualche “besso”, o spicciolo, al mendicante di turno. Quando l’ho provato, ho trovato un ristorante veneziano e assolutamente di livello, interni curati e classici, un servizio abbigliato sempre alla classica, educato ma anche con un buon senso dell’umorismo. Venezianissimo ovviamente anche nella proposta culinaria, con piatti delicati ed equilibrati.
Ristorante Antica Besseta. Salizada de Ca’ Zusto 1395, Santa Croce – Venezia. Tel. 041721687

Tipico, buono e da consigliare


Per un’esperienza tipicamente veneziana al 100% ma in un contesto sciolto e informale non posso che non consigliarti le Saracche (che non sono altro che le sardine sotto sale). In fondo a Rio Marin, direttamente sul canale, questa osteria ha un aspetto contemporaneo ma vivace e per nulla pretenzioso. Un servizio ruspante ma anche davvero gentile chiude il cerchio per quel classico locale che puoi consigliare un po’ a tutti quando ti chiedono un posto dove si mangia bene spendendo il giusto a Venezia. Il piatto da non perdere? Non uno solo, ma l’antipasto misto di pesce è una bella panoramica sui sapori della laguna presentati al meglio.
Osteria ae Saracche. Fondamenta Rio Marin 847/D, Santa Croce – Venezia. Tel. 041 3099283

Istrionico e fantasioso


In una delle vie più trafficate di tutta la città, quella calle che dal Ponte degli Scalzi procede dritta verso l’interno, c’è un ristorante che di turistico non ha niente e che è un’espressione diretta di creatività e fantasia. Vittoria 1938 è un locale veneziano da generazioni, e l’incarnazione che ha oggi è la più ambiziosa e unica. I piatti che escono dalla cucina sono tanto ispirati dalla tradizione veneziana ma sono ancora di più reinventati, contaminati (specialmente dal Sudest asiatico), con proposte mai banali e che a volte possono anche sembrare strane. Ma solo sembrare, perché le cucine che osano fanno così, e assaggiarle vuol dire semplicemente stupirsi.
Vittoria 1938. Calle Longa 745, Santa Croce - Venezia. Tel: 041718500

Dove le attrici protagoniste sono le verdure


La Zucca non è un ristorante prettamente vegetariano come molti pensano, vista anche la presenza di piatti di carne, ma è vero che la sua proposta si concentra soprattutto sulle verdure di stagione e che di fatto è un’osteria particolarmente vegetarian e vegan friendly. Flan e lasagne sono tra i piatti di punta di questo locale, che si trova nelle immediate vicinanze di Campo San Giacomo e offre un’ambiente caldo e familiare. Piuttosto conosciuta nel panorama veneziano e senza un grande numero di coperti, alla Zucca la prenotazione è fortemente raccomandata.
Osteria La Zucca. Calle del Megio 1762, Santa Croce - Venezia. Tel. 041 5241570

La classe con due stelle Michelin


Doppiamente stellato Michelin (l’unico a Venezia), Glam è il ristorante dell’Hotel Palazzo Venart, affacciato sul Canal Grande a pochi passi da San Stae. In una cornice di classe che evoca il legame tra Venezia e l’Oriente, Chef Donato Ascani propone un menù legato alla laguna e attentissimo alla stagionalità dei suoi prodotti, ma allo stesso tempo innovativo e sperimentale, che non può non essere che raffinatissimo. Senza eccedere nel lusso eccessivamente appariscente e fine a sé stesso, l’eleganza di Glam si avvicina di più alla sobrietà. In più, la carta dei vini è veramente esaustiva, soprattutto tra Italia e Francia ma non priva di altre puntate estere meno scontate.
Glam (Hotel Palazzo Venart). Calle Tron 1961, Santa Croce – Venezia. Tel. 0415235676

Un pranzo di quartiere

La Lista dei Bari è una delle zone di Santa Croce che mantiene un più forte e sincero spirito popolare. Una chiara evidenza di ciò è data dalla Pizzeria con lo stesso nome, detta semplicemente “ai Bari”. Un pizza, ma anche un primo o un secondo semplice della cucina veneziana, per una bottega schietta e sincera, che trasuda vita di quartiere da ogni poro. Un’ottima soluzione per pranzo e cena, specialmente se si vuole spendere poco ma comunque mangiare dignitosamente. E anche da considerare per l’aperitivo, perché comunque, cucina a parte, il locale fa orario continuato tra i due pasti.
Pizzeria ai Bari. Lista Vecchia dei Bari 1165, Santa Croce – Venezia. Tel. 041718900

Essere casalingo in mezzo ai turisti


Le tovaglie a quadri, i piatti con una decorazione graziosa, il menù scritto alla lavagna, con poche scelte ma buone e fresche (cosa che, personalmente, adoro) e in generale il bello del “fatto in casa”. Siamo da Mare Magno, letteralmente davanti alla Stazione dei treni di Santa Lucia ma dall’altra parte del Canal Grande, in una location dove è più facile aspettarsi il posto iperturistico con menù chilometrico e generalista senza un vero perché. E invece, quasi a gamba tesa, Maremagno si dimostra tutt’altro, puntando sulla semplicità per l’atmosfera e su piatti genuini e abbondanti. E scusate se è poco.
Maremagno. Fondamenta San Simeon Piccolo 565, Santa Croce – Venezia. Tel. 3279063635

Un giro in Sudamerica, cioè a Venezia


Vero che quando pensi a Venezia il cibo etnico non è di certo la prima cosa che ti balza in mente (o almeno, lo spero!) ma questo non significa che non ci sia qualche eccezione davvero degna di nota. Tra queste, non può di certo mancare Bacàn, un interessantissimo locale di cucina latino americana. Con gli interni in legno particolarmente caldo, con linee e geometrie che ricordano la fantasia delle civiltà centro e sudamericane, Bacàn offre un salto dall’altra parte del mondo, ma lo fa soprattutto con pietanze preparate con la massima cura e selezionate ancora meglio, che non disdegnano nemmeno l’ingrediente locale quando ben si sposa con l’idea di cucina del locale. Anche i vini non hanno paura di uscire dai nostri comodi confini nazionali per toccare Francia, Spagna e ovviamente svariati paesi latini. E poi occhio al twist: dopo cena il locale si trasforma, per diventare una vera e propria mezcaleria!
Bacàn. Calle del Tentor 1834, Santa Croce – Venezia. Tel. +393460750952

Foto dalle pagine social dei locali.
Foto di copertina di Mare Magno. 

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Damiano Fantuz

Amo la musica alternativa e trovo che negli anni Ottanta tutto fosse più bello. E amo Venezia e le sue osterie. Forse quello che mi piacerebbe di più sarebbe frequentare quelle stesse osterie, ma negli anni Ottanta

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