La nostra di cena di pesce a Jesolo che ha messo insieme eleganza e semplicità

Pubblicato il 23 ottobre 2024

La nostra di cena di pesce a Jesolo che ha messo insieme eleganza e semplicità

Se lo conosci ci torni, spesso e volentieri. Ecco perché quando mi è stato proposto di mangiare nuovamente al Rossi  di Piazza Carducci non me lo sono fatto ripetere: tutt’oggi a Jesolo Lido ci sono pochi locali in grado di offrire questo livello di cucina e accoglienza senza chiederti un gettone d’ingresso da ristorante di lusso. Anzi, per certi aspetti, il Rossi è più unico che raro: sin dalla sua apertura è il testimone ideale di una city-beach che guarda al futuro, unendo design, qualità e innovazione ma rimanendo aperta a tutti (o quasi, dai), dodici mesi l’anno.

L'atmosfera: sobria eleganza contemporanea

Appena varcata la soglia, sotto l’imponente insegna color sabbia, mi sento subito a casa: l'atmosfera easy-chic degna delle metropoli più trendy, l’elegante accoglienza all’ingresso, la raffinata verve di Nicola, padrone di casa in cui ben si rispecchia la classe del suo ristorante. Il Rossi prende infatti nettamente la distanza dai tipici locali di Via Bafile, perlopiù ad impronta turistica: è un ambiente luminoso, fresco e stiloso, che ogni volta riesce a farmi scordare di trovarmi a due passi dal mare. Finché non mi tuffo nel menu.

Il vino: una bolla che stupisce

Ad aprire il mio pranzo al Rossi è un calice di Metodo Classico Pas Dosé "Masseria Cardillo": una bolla sorprendente, secca e sofisticata, ma soprattutto inedita per il mio palato, gratificato ad ogni sorso dalle sue perle agrumate. “Lascia la bottiglia”, suggerisce al maître il buon Nicola, delizioso ospite e commensale, che quest’anno ha introdotto al Rossi anche una vasta proposta di aperitivi, pure per "salutisti", come il Bellini analcolico.

L'antipasto: un tuffo nel mare

Ma torniamo al famoso tuffo nel menu, che è un po’ come un tuffo nel mare: il mio antipasto è infatti un'insalata di mare capace di far cantare le papille gustative. Piovra, seppia e gamberi si adagiano su un letto di julienne di carote gialle e arancioni, il tutto impreziosito da dolci pomodorini datterini e germogli di barbabietola. Un tripudio di colori e sapori che esalta le consistenze del pescato.

Il primo: tradizione e innovazione in perfetto equilibrio

Gnocchi di patate alla cacio e pepe con gambero rosso di Mazara del Vallo: un piatto bandiera del Rossi, tanto quanto la celebre Carbonara di Mare di chef Alessandro. Quest’ultima l’avevo già provata, perciò non vedevo l’ora di assaggiare gli gnocchi, forieri di alte aspettative… Che non rimangono affatto deluse: la densa cremosità del cacio e pepe avvolge tutto con goduriosa generosità, mentre il gambero di Sicilia aggiunge quel tocco di estetica e gusto mediterranei che fan sempre la differenza. E alla fine mi resta materiale per una laida scarpetta, a cui dedico la “focaccina” (leggi: spicchi di pizza bianca croccante, all’olio e rosmarino) servitami assieme al pasto.

Il secondo: il tonno… Rosso, naturalmente

Dalla barbabietola a guarnire l’insalata di mare, dal gambero di Mazara del Vallo che funge da ciliegina sugli gnocchi cacio e pepe, dal nome stesso del locale abbiamo capito l’ovvio: qui il colore della casa è il rosso. Non può far dunque eccezione la tagliata di tonno: scottato a regola d’arte, il tonno rosso mi si scioglie in bocca, mentre la salicornia (o asparago di mare che dir si voglia) aggiunge la sua brava nota di sapidità marina. A latere, un'emulsione di mango e curry, che pizzica il piatto con un'esplosione di sapori esotici, bilanciati dalla freschezza di more e mirtilli. Un piatto che dimostra la maestria dello chef nel bilanciare armonie e contrasti vari.

Il gran finale: lo "Straccia-rossi"

Il dessert, oh il dessert! Vengo tentato inizialmente dalla millefoglie con la crema chantilly e i frutti di bosco, ma per quanto allettante, è un dolce che mi trovo fortunatamente a mangiare spesso, con una certa qualità. Preferisco quindi l’autentica specialità pasticcera della casa: lo "Straccia-rossi", vera e propria esperienza a sé. Una coppa di gelato artigianale al fiordilatte, ricoperta da croccanti meringhe e scaglie di fondente extra-noir,  su cui davanti ai tuoi occhi ti versano un cascata di cioccolato caldo: uno spettacolo coreografico e gustativo con pochi rivali, a Jesolo. Se gli ingredienti ti aggradano anche solo un pochino, non pensarci neanche due secondi: dai tuoi sensi ai tuoi follower, un po’ tutti ti ringrazieranno.

Rossi Restaurant & Pizza
Via Bafile, 183 - Lido di Jesolo (VE)
Telefono: 3519337848

  • CENA BLOGGER
  • RECENSIONE
  • RISTORANTE DI PESCE

scritto da:

Alvise Salice

Con lo pseudonimo di Kintor racconto da anni i miei intrattenimenti. Sport e hi-tech gli amori di gioventù; mentre oggi trovo che viaggiare alla ricerca di culture, gusti e sapori della terra sia la cosa più bella che c'è. O magari la seconda, via.

IN QUESTO ARTICOLO
POTREBBE INTERESSARTI:

Premiate le migliori pasticcerie d'Italia 2025: dolci belli, buoni, sani e sostenibili

Tra bignè, macaron, torte e semifreddi l'ingordigia è in agguato. Soprattutto in questo periodo dell'anno.

LEGGI.
×