Il negozio di ghiottonerie che è diventato un locale di punta a Courmayeur

Pubblicato il 31 marzo 2025

Il negozio di ghiottonerie che è diventato un locale di punta a Courmayeur

Aperto quattro anni fa, in poco tempo Gou è entrato nel cuore di chi vive a Courmayeur, che sia local o turista, habituè o frequentatore occasionale che esplora la città per la prima volta. In dialetto locale Gou significa “gusto”, ed è proprio la valorizzazione del gusto, quello vero, al centro del lavoro di Edoardo e Corrado Melgara, fratelli e proprietari del locale. Gou si distingue per l’attenzione e l’impegno nell’esaltare il territorio, i prodotti tipici e i piccoli produttori. Abbiamo conosciuto e chiacchierato con Edoardo: è stato lui a spiegarci che nulla è lasciato al caso, ogni abbinamento, ogni proposta e preparazione sono pensati per celebrare il territorio, queste realtà familiari a km zero, o “metro zero”, il cui lavoro appassionato aggiunge valore a tutto ciò che mangiamo e beviamo (e qui si mangia e beve veramente bene).

Ciao Edoardo, com’è nata l’idea di intraprendere questa attività?

La nostra, è una famiglia storica di Courmayeur, dove siamo presenti da tempo anche a livello commerciale con una nostra attività. Gourmandises vende prodotti enogastronomici tipici: in francese significa “ghiottonerie” che noi, però, non volevamo solo vendere. Così, quattro anni fa, abbiamo rilevato un locale nel centro del paese ed qui che è nato Gou. Tutto è legato al gusto e alla qualità dei prodotti che proponiamo, per noi è l’aspetto più importante.

Quindi, nel concreto, cosa trovo quando entro nel vostro locale?

Abbiamo notevolmente ampliato l’offerta, partendo da un desiderio: volevamo unire la vendita a servizi di miscela. L’obiettivo era, e resta tutt’ora, quello di proporre un’offerta di vini al calice molto ampia.

Obiettivo raggiunto?

Siamo sicuramente il locale che offre la più ampia e varia scelta di vini al calice della zona. Ciò che proponiamo sono etichette italiane e internazionali, dando spazio ai vini valdostani, locali, ma anche quelli provenienti da altre regioni come il Piemonte, la Toscana o il Veneto, tutte ben rappresentate. Diamo anche la possibilità ai clienti di assaggiare vini importanti e prestigiosi. Per fare qualche esempio, il Super Tuscan, il Barolo o il Gattinara di Giacomo Conterno, insomma proposte molto esclusive che possono essere degustate in calice. Puntiamo molto sulla mescita, anche con cinque diversi Champagne, due bolle valdostane e almeno una trentina di etichette che ruotano e cambiano periodicamente.

Organizzate anche delle degustazioni?

Quando abbiamo concepito il locale ne abbiamo realizzate diverse, insieme a serate tematiche. Io sono sommelier professionista, mi piace organizzare piccole serate, intime, a cui non più di venti persone, degustazioni tematiche che proponiamo nel dehors esterno, con spiegazioni e approfondimenti dei vini, dei prodotti locali e con interventi di produttori e specialisti della zona o limitrofi.

Per quanto riguarda la cucina?

La nostra cucina resta aperta fino alle 21. Quella che offriamo è una proposta da piccolo bistrot, con abbinamenti cibo-vino che, come dicevo, puntano sulla qualità. Vogliamo valorizzare le produzioni locali, così anche i piatti più semplici vengono preparati con ingredienti pregiati, a km zero. Dai taglieri con salumi e formaggi locali e non, alle tapas, al rösti di patate che abbiniamo al prosciutto alla brace o alla fonduta valdostana. Giochiamo su una made union tra prodotti sfiziosi e materia prima locale o almeno nostrana: burrata e stracciatella arrivano dalla Puglia.

Qual è il vostro piatto forte?

Il nostro avocado toast è un must da sempre: lo realizziamo con un’amalgamata di avocado, salmone affumicato, burrata pugliese e olive taggiasche. È un piatto storico, in menù da quando abbiamo aperto e non andrà mai via.

Ricercatezza e tanta cura anche nella semplicità. Ma c’è qualche preparazione creativa e più innovativa?

Il nostro sushi, che non è il classico sushi. Abbiamo in cucina un chef sushi ma ciò che proponiamo è una rivisitazione che unisce alla classica ricetta i nostri prodotti. Quindi sushi con gamberi o a base di carne locale come la battuta al coltello o la messada, una carne salata tipica prodotta a metro zero possiamo dire, da un macellaio locale di fiducia. Le realtà locali sono importanti, c’è un continuo dialogo con il territorio, lavoriamo con primizie e prodotti locali, panettieri, caseifici a gestione familiare.

Gou - Via Roma, 3A - Courmayeur (AO). T: 0165841177 

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