In giro per Monteverde dall'alba al tramonto: 10 locali da provare subito

Pubblicato il 24 marzo 2022

In giro per Monteverde dall'alba al tramonto: 10 locali da provare subito

Verde, panoramico e storico come Monteverde Vecchio? O contemporaneo e dinamico come Monteverde nuovo? Che tu ti senta più affine all’uno o all’altro volto di questo vastissimo quartiere, Monteverde avrà sempre qualche nuovo lato con cui stupirti.Monteverde vecchio e nuovo nascono nello stesso tempo con il piano regolatore del 1909, ma in pratica furono costruiti in epoche diverse, come testimonia la stessa architettura delle costruzioni. Questo bel quartiere residenziale è tranquillo e rilassante, ecco perchè una visita tra i suoi parchi e i suoi viali alberati rinfranca lo spirito e il corpo.  Borghese e popolare al tempo stesso i suoi confini lambiscono la vivace Trastevere e si estendono tra Gianicolense, Portuense, Bravetta, Pisana per arrivare fino a Castel di Guido. Ricco di luoghi di interesse storico, artistico, paesaggistico e archeologico, è in particolare Monteverde Vecchio a prestarsi per una bella passeggiata. Qui dopo aver ammirato la fontana dell’acqua Paola e la vista sulla Roma Eterna che si gode sul Gianicolo, puoi partire alla scoperta del quartiere, iniziando dal polmone verde di Villa Pamphilij prendendo una bici per scorrazzare tra tesori paesaggistici e culturali. E perché non ammirare anche le belle fontane e le statue di Villa Sciarra? O fare una corsetta nel parco di Villa Baldini. Poi come un qualsiasi turista puoi immergerti nella storia e andare alla scoperta delle catacombe di San Pancrazio, o ai sepolcri di via Ravizza. Se vuoi solo ritagliarti una pausa di relax fai un giro nella riserva naturale della Valle dei casali. Mentre se ti piace l'architettura ci sono diversi spunti per te  a partire dal fatto che puoi godere (dall’ esterno) della bellezza di due significativi esempi dell’architettura dei primi decenni del secolo, come gli ospedali Spallanzani e dell’ex SanCamillo-Forlanini,( quest’ultimo chiuso definitivamente dalla Regione nel 2015). E che belle le villette basse in stile liberty con giardino privato nell’area intorno a Via Carini e via Poerio fino a largo Ravizza, ove un tempo si trovava il fulcro del quartiere. Qui vissero diversi personaggi noti e una di queste villette è celebre, perché tra le sua mura, al numero 45, ha dimorato niente meno che Pierpaolo Pasolini: fortemente legato al quartiere lo scrittore racconta Monteverde nel suo libro “Ragazzi di vita.” Volgendo l'attenzione su Monteverde Nuovo, bisogna ricordare che ebbe origine dalla lottizzazione della settecentesca villa Baldini. Ciò che rimane della villa è il giardino di largo Alessandrina Ravizza, mentre l’edificio padronale della villa oggi è la sede della scuola elementare “Oberdan”. Il cuore principale  di Monteverde nuovo è Piazza San Giovanni di Dio, oggi sede di un vivace e coloratissimo mercato rionale. Spostandosi più in là si scorge il volto più popolare del quartiere: gli imponenti caseggiati tra la zona Donna Olimpia e i colli Portuensi, destinati ad ospitare gli sfollati da “Borgo pio” per far posto all’odierna Via della Conciliazione. Qui nella ex vallata del fosso di Tiradiavoli infatti sorsero le case popolari, che dal fascismo in poi con una speculazione che raggiunse il picco negli anni 60 e 70 del secolo scorso cambiarono totalmente l'aspetto di questa zona della Capitale. Aldilà dell'architettura anche dal punto di vista enogastronomico Monteverde offre davvero tanto: esperienze di ogni tipo, per tutti i palati e le tasche. Eccoti allora dieci indirizzi dove  mangiare a Monteverde dall’alba al tramonto.

La colazione al forno


Biscotti, crostate, torte da forno, plum cake a Monteverde dal 2014 Pane e Tempesta a colazione e pranzo è una calamita per golosi. Il piccolo forno di Omar Abdel fattah infatti delizia i palati monteverdini con 15 tipi di pane a lievitazione naturale con farine bio, pizze e deliziosi dolci da credenza. E se Ti piace inebriarti con quel buon profumo di pane fresco che fa tanto comfort food, devi venire qui. Ti aspettano pani come il terni, il casareccio, Farro Monococco Bio o quelli con i semi o la frutta secca, ma anche spighe, ciriole, panini, filoni. Non mancano pani unici come il pane a lievitazione spontanea con semi di lino. Tra i migliori forni della città, qui si usano solo farine bio molite a pietra di grani antichi e rari, con lieviti, tempi, e forme scelti ad hoc, per ogni genere di farina e pane prodotto. E se ti piace la colazione salata o vuoi fare uno spuntino assaggia la loro pizza alla pala: impasto estremamente leggero e digeribile, croccante fuori e scioglievole all’interno, è fatta con un blend di farina integrale con farro monococco e dicocco, macinata a pietra e frutto di 24 ore di lievitazione. Le farce sono 20 tutte sfiziosissime, e a base di ingredienti freschi di stagione. E da asporto la sera c’è anche una tonda eccezionale.
Via Giovanni De Calvi 23, Roma. Tel: 0687725015

La colazione made in Usa


In via Fratelli Bonnet 21 nel cuore di Monteverde Vecchio, c’è un angolino d’ America, dove è un piacere accomodarsi di buon mattino per gustare una vera colazione a stelle e strisce. Piccolo, caldo e accogliente, Homebaked propone piatti autentici ed è gestito da veri americani innamorati della Capitale. Attingendo alle loro ricette di famiglia i titolari propongono invitanti apple pie, pumpkin pie, brownies, cookies, cheesecake, cinnamon rolls, cupcakes, muffins. La colazione così diventa un vero tripudio puoi optare per i bagels, il french toast o i waffles, ma se fai sul serio non puoi non ordinare  l’American breakfast: con pancakes irrorati d’ abbondante sciroppo d’ acero, uova strapazzate, e bacon croccantissimo. Se prediligi il salato scegli uno tra i tantissimi sandwiches e wraps e sarai più che contento. Da bere succo d’ arancia, milkshake e caffè, sia lungo che espresso, e persino cappuccino. Ma sono solo le uniche concessioni all’italianità. A pranzo vanno forte anche le insalate. E’molto amato e frequentato dagli studenti ed expats americani a Roma ma ormai è una tappa fissa anche per chi vive nel quartiere e vuole fare una colazione diversa.
Via Fratelli Bonnet, 21 Roma. Tel: 3381371344

La colazione e il pranzo Kosher


Dolce Kosher a Monteverde vecchio è un locale che non ti aspetti. Sembra una pasticceria-bar “no frills” aperta dalla mattina per generose colazioni, ma poi scopri che da anni è anche un buon indirizzo di cucina ebraica per pranzi veloci all’insegna del gusto. Si inizia al mattino con un buon caffè o un fantastico cappuccino, o i bomboloni caldi e sfoglie appena sfornate, nelle ore a seguire vi aspettano tramezzini, arancini e primi piatti. Una grande cura è posta nelle lavorazioni. Piatti vegetali, di pesce o di latte e attenzione non solo alle regole religiose ma anche a intolleranze e allergie con una intera linea di pasticceria lactose free. Il locale dispone di una sala interna e di uno spazio all’aperto. La cucina propone fuori dal ghetto, le grandi specialità della cucina Giudaico-romanesca. Cavalli di battaglia: tortino di alici e indivia, baccalà con uvetta e pinoli, concia di zucchine, Carciofo alla giudia, torte con pasta di mandorla, ricotta e visciole e semifreddi. Tra le specialità troviamo la ricca degustazione di fritti misti, i primi e secondi della tradizione e un vastissimo assortimento di dolci ebraici e vini Kosher. Vi aspettano anche torte di crema e fragoline, e in questi giorni anche tanti bignè di San Giuseppe fritti.  
Via Fonteiana 18, Roma. Tel: 065809940

A pranzo (e a cena) al bistrot parigino..."de’ noantri”


Da Friccico recente apertura nel quartiere di Monteverde, Roma incontra la Francia. E se ti piacciono la selvaggina e le cotture alla griglia a vista, qui hai trovato pane per i tuoi denti. Lo chef Simone La Rocca e la responsabile di sala Serena Moretti ti aspettano con un menù in continua evoluzione, che segue la spesa quotidiana in una continua rotazione di nuovi piatti, tutti legati dal fil rouge delle lunghe cotture e del fuoco vivo. Puoi venirci a pranzo dal Giovedì alla Domenica (dalle 12.30 alle 15) oppure sceglierlo per la cena dal martedì al sabato. Proverai piatti squisiti come la terrina di fagiano, funghi alla brace, e crostino di pane, il Vitello Tonnato con ‘salsa antica’, o il Baccalà in tempura con chips di carciofo su crema di ceci. Il menù offre anche una ricca selezione di secondi tra i quali il Petto d’anatra alla brace con caramella croccante ripiena di coscia e salsa al mandarino, e il Rollè di coniglio con crema di patate e carciofi fritti. Largo anche alla pasta fatta in casa come i Plin di fagiano alla cacciatora con pesto di broccoletti e funghi alla brace ed i Pici trafilati al bronzo con ragù d’anatra in bianco. Da non perdere: Le Foie Gras Maison con pere e cipolle caramellate al burro, la Lepre à la Royale farcita con foie gras e tartufo, e la sezione dedicata alla ‘Gastronomia’ con, tra le varie proposte, il Prosciutto d’anatra artigianale di produzione propria. 
Viale dei Colli Portuensi,169 Roma. Tel: 0695213511

A pranzo in Trattoria


A pochi passi dalla fermata del tram 8, La Trattoria Da Cesare al Casaletto, è considerata una delle migliori della Capitale.  Un pranzo nella loro ampia sala o nel loro gradevolissimo dehor vitato (in estate) è un must irrinunciabile per ogni monteverdino, ma pure per qualsiasi buongustaio. Da Cesare puoi gustare tutte le sfumature di sapore della cucina romana. Dalle polpette di bollito, ai fiori di zucca con alici e mozzarella fino ai classici supplì al telefono gli antipasti fritti qua sono una delizia, altrettanto vale per i primi gnocchi, tonnarelli e fettuccine fatte in casa vengono esaltate da condimenti di una bontà inarrivabile: all’amatriciana (da applausi), al “cacio e pepe” (da primato) o con il sugo di coda alla vaccinara. Spaghetti e rigatoni invece trovano l’accoppiata vincente con la carbonara, o il sugo ai frutti di mare. Tra i secondi è la trippa alla romana con la mentuccia a spiccare insieme alla coda alla vaccinara, ma ci sono pure i classici involtini al sugo e le leggendarie costolette d’abbacchio panate. Se ami la brace poi ti verrà l’acquolina davanti alle bistecche, alle costolette d’abbacchio a “scottadito e ai tradizionali fegatelli di maiale. In alternativa c’è la pizza romana, anch’essa degna di nota. Infine chiudi in gloria con un pezzetto di crostata, o un tiramisù “che sa di casa”. A completare il tutto ci sono i "piatti del giorno" che vanno a pescare nella stagionalità. La carta dei vini spazia in tutta Italia e include pure qualche etichetta straniera.
Via del Casaletto, 45 Roma. Tel: 06536015

A pranzo coi bambini


Ciclostazione Frattini, lambita dalla pista ciclabile di via Pietro Frattini è la risposta di Monteverde a chi vuole uscire, ma ha un bambino scatenato che seduto proprio non ci vuole stare. Sì perché qui il pargolo puoi lasciarlo nella ludoteca con le animatrici. E mentre lui sfreccia tra percorsi d’avventura, gonfiabili e tappeti elastici, tu ti puoi godere una bella pizza o un hamburger seduto in pace nell’ampia sala interna. Aggiungi poi che nella bella stagione hai persino il privilegio di goderti un po' di sole, nel suo comodo dehor e sei già lì. Immagina tutto questo mentre sorseggi uno spritz con un tagliere di formaggi e salumi selezione di Ercoli. Non è fantasia, ma realtà. La formula è semplice: cucina a vista, brace, forno a legna e norcineria. Il menù è vario e spazia dai primi, ai secondi di carne, alla pizza. La pizza è la classica romana bassa e croccante ma c’è pure quella con l’impasto al kamut. Da provare: la Super Margherita con una fresca burrata di 250gr. e quella al kamut con fior di latte, pancetta, scarola, pomodori secchi e taralli sbriciolati. Nel menù classici della tradizione come carbonara, amatriciana e spaghetti alle vongole, ma anche tante portate originali come la Guancia di manzo in salsa di melograno con composta di zucca e zenzero. Carne alla brace super, che spazia dalla Fiorentina di Hanami, all’entrecôte di manzo danese, passando per la tagliata di pollo, fino agli arrosticini. Fritti intriganti come la bombetta di pulled pork. Libidine!
Via Pietro Frattini, 136 Roma.Tel: 065503707

L’"aperi-cena" mediorientale


Vi stuzzicano i sapori esotici del medio Oriente? Sentite il richiamo da mille una notte di quei cibi speziati che vi proiettano in terre lontane come il Libano, il Marocco, la Grecia, la Tunisina o Israele? A Monteverde fate tappa per un aperitivo sfizioso o a cena da Mezè. Questo ristorantino italo- mediorientale, fusion e sobrio, ma con un’atmosfera inevitabilmente calorosa all’ insegna della condivisione è celebre per il rito omonimo dei mezè: un insieme di piccole portate o antipastini che possono sostituire o precedere il pasto vero e proprio. “Surfare” tra Hoummus, Babaganoush, e Tsaziki con pita calda o sbocconcellare falafel e fatoush è una vera gioia, specie per chi ama piluccare piatti diversi, piuttosto che ordinare una portata intera. Se poi è vero che l’appetito viene mangiando, magari poi ti fermi a cena e ordini un bel tajine di pollo alla marocchina. Immancabili i cous cous o il buon Kebab shawarma. E se proprio non puoi rinunciare ai sapori di casa ti preparano anche una gustosa Pasta alla eoliana con capperi alici pomodorini e finocchietto selvatico. Aldilà della carta ci sono sempre piatti del giorno nuovi e la loro Mousse al cioccolato con lo zenzero è un dessert difficile da dimenticare. Aperto tutte le sere dalle 18.30 alle 20.00 con l'aperitivo e dalle 19.00 con la cena.
Via di Monteverde 9 Roma. Tel: 3881241449

A cena dallo" storico" per mangiare il pesce 


L’Eden a Monteverde Vecchio, lo conoscono tutti, è un glorioso ristorante storico di quartiere, frequentato da generazioni di monteverdini, che vengono qui con la famiglia da sempre. Un locale senza fronzoli ma con un servizio impeccabile e una bella veranda luminosa per sedersi al fresco d’ estate e al caldo d’inverno. Confortevole e spazioso (120 coperti) è adatto a ogni occasione.  I monteverdini lo scelgono per la genuinità della sua la cucina romana tradizionale e per la bontà della sua pizza fina e scrocchiarella cotta nel forno a legna, ma soprattutto l’Eden è famoso per la sua cucina di pesce dall’ottimo rapporto qualità prezzo.  Il segreto è il pesce freschissimo che Claudio, il simpatico titolare, si fa arrivare giornalmente dal porto di Anzio, e una cucina semplice rispettosa della tradizione e della stagionalità, che esalta le materie prime. Gli habituè consigliano gli ottimi plateau di crudi e ostriche, e prediligono i primi di pesce, come la “Cacio e Pepe di Mare”, il “Risotto alla crema di Scampi” o il loro piatto simbolo, “Picio Senese in cartoccio di crostacei”. Altra perla del locale è il loro tenerissimo polpo verace. Per mettere tutti d’accordo c’è anche la carne: selezionata e di buona qualità, anche danese e brasiliana. Il piatto da non perdere? I filetti di manzo in 16 salse diverse. Cantina vini ben fornita con bollicine e vini fermi italiani. In particolare prosecco Valdobbiadene, vini bianchi altoatesini, Sauvignon, Pecorino.
Piazza Ottavilla, 14/a Roma. Tel: 065818413

A cena alla pizzeria pluripremiata


Dici “Monteverde” e pensi a lui: Giancarlo Casa, un vero fuoriclasse dell’arte bianca. La sua pizza pluripremiata è un’eccellenza nazionale, che attrae fan da tutta Roma. La sua “Gatta Mangiona”, a Monteverde Nuovo è ormai un ”tempio foodie”. Questo perché la pizza dal cornicione pronunciato, che puoi gustare qui, è davvero esemplare: sia per l’impasto leggero e scioglievole, che per la straordinaria digeribilità, i condimenti inoltre sono a base di prodotti di qualità altissima, e variano di mese in mese a seconda della stagionalità. Prova la Mistica con misticanza ripassata, caciosteccato affumicato, e pancetta di maiale semi-brado oppure abbandonati al piacere con un classico come la focaccia Nero&More(burrata, more caramellate e prosciutto di maiale nero dell'Aspromonte). Trovi anche la Fumo Verde (provola affumicata, zucchine al forno e speck di Dobbiaco e la Margherita Hop Hop (pomodoro aromatizzato al luppolo, mozzarella di bufala, olio al lemongrass e scorze di limone). Altro fiore all’ occhiello i supplì homemade, sempre diversi in base a l’estro dello chef. Qualche esempio? il supplì Duchessa, con salsiccia, pecorino e parmigiano; o quello asparagi selvatici e zafferano. Primi piatti, dolci fatti in casa e una carta beverage con 70 etichette di birra, e oltre 200 referenze tra vini e bollicine, completano l’offerta.
Via Federico Ozanam 30, Roma. Tel: 065346702

A cena all’Osteria Gourmet


L’Osteria di Monteverde è un perfetto esempio di trattoria contemporanea. Solo che lo è fin dal 2010. In tempi non sospetti dunque il bravo chef Roberto Campitelli, dopo aver militato nelle cucine stellate della Bowerman e di Troiani, ha aperto questo validissimo ristorante in bilico tra tradizione e sperimentazione, ed oggi per chi ama mangiare bene è un indirizzo imprescindibile a Monteverde. Look pop e retrò al tempo stesso per la location: essenziale, con i tipici tavoli e sedie di legno della trattoria che convivono coi murales che evocano l’iconografia dei tatuaggi e locandine di Bowie e dei Doors alle pareti. I piatti sono ricercati e creativi, o rivisitazioni in chiave gourmet della cucina tradizionale, e non mancano tocchi di genialità, che lasciano a bocca aperta. Puoi iniziare con un’ottima tartare di scottona marchigiana, ovetto di quaglia e cardoncello e proseguire con il Risotto zucca, nocciole e salsiccia di maiale nero, oppure se preferisci i piatti di mare il Tagliolino all'elisir di scoglio, crusco e nduja. Semplicemente divini. I classici primi romani ci sono, e ben eseguiti.  Altri piatti di mare ad alto tasso di godimento sono: il Saltimbocca di capasanta con prosciutto crudo, patata mantecata e rapa rossa, e il favoloso Polpo rosticciato, borlotti e puntarelle. Se invece cerchi sapori più familiari ordina l’abbacchio igp allo scottadito, non resterai deluso. Pane, pasta e dolci sono tutti buonissimi, fatti in casa e si vede. Si può ordinare alla carta o affidarsi allo chef e al suo menù degustazione ( 5 portate-35 euro). Carta vini curatissima a rotazione con etichette di pregio. Dal martedì al venerdì se vieni a pranzo trovi il menù ridotto con tre primi, tre secondi e tre dessert.
Via Pietro Cartoni, 163/165. Tel. 0653273887

  • VITA DI QUARTIERE

scritto da:

Valentina Franci

Giornalista freelance, romana e sommellier Fis, scrivo da anni su varie testate enogastronomiche online, tra cui Mangia&Bevi. Ho iniziato occupandomi di cultura, spettacoli, viaggi. Folgorata dalla cucina gourmet, sono un'edonista che esplora il mondo in punta di forchetta e ve lo racconta.

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