Nella barchessa di Villa Manin il pranzo di Natale segue stagionalità, tecnica e misura

Giovedì 25 dicembre a Trevignano
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Il pranzo di Natale proposto da Man’inn Osteria arriva in un momento particolare della vita del locale: aperto da pochi mesi, inserito nella barchessa di Villa Manin, uno spazio che porta con sé una storia ampia, abitato nei secoli e oggi reinterpretato da una cucina che lavora su fermentazioni, stagionalità e riduzione degli sprechi.

L’evento del 25 dicembre diventa dunque un’occasione per osservare come questo approccio si traduce in un percorso gastronomico studiato ad hoc e costruito senza forzature narrative, lasciando parlare gli ingredienti.

L’ingresso è affidato a un aperitivo di benvenuto, seguito da un tortino alla rapa rossa con gorgonzola e noci che introduce una linea chiara: combinazioni dirette, materie prime valorizzate senza sovraccarichi.

Il cubotto di stracotto di vitello con lamponi e senape propone un incrocio tra acidità e note più rotonde, mentre il risotto alla crema di zucca, melograno e formaggio ubriaco del Caseificio Zanchetta accompagna verso un registro più morbido.

I ravioli ripieni di brasato, con spuma di rafano e cavolfiore in agrodolce, si collocano nella parte centrale del percorso, dove le tecniche incontrano l’idea di una cucina consapevole, attenta alla trasformazione delle materie.

Si passa poi alla faraona in crosta con radicchio lardellato, che porta il menu su un terreno più tradizionale, senza però abbandonare la coerenza complessiva.

La chiusura alterna la bavarese ai due cioccolati con pere al vino rosso e il panettone della pasticceria Ardizzoni servito con zabaione.

Il costo è di 65 euro, con acqua e caffè inclusi.


Per info e prenotazioni: +390423463810

25 dicembre

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