5 carbonare rivisitate da provare a Roma

Pubblicato il 10 luglio 2020

5 carbonare rivisitate da provare a Roma

La carbonara è una cosa seria. Non è solo uno dei piatti più illustri e autorevoli della cucina romana, è un modo di intendere la vita. Storia, passione e tradizione si incontrano in questo primo spaziale che inizia a comparire nel panorama culinario romano attorno agli anni Quaranta del Novecento. Si racconta, infatti, che i soldati amassero, e molto, la pasta “cacio e ova” di origine abruzzese. Per farli sentire a casa i romani aggiunsero il guanciale, molto vicino come sapore alla pancetta affumicata che veniva importata dagli States. La vera carbonara è rigorosamente con il guanciale, ma nel corso degli anni nella Capitale sono nate alcune rivisitazioni molto interessanti…

La carbonara alla giudia


Cucina romana e tradizione ebraica sono un connubio inscindibile. Alimenti poveri e ricette che appartengono a una storia fatta di operai, artigiani e famiglie numerose. La carbonara alla giudia di Reginella è l’esempio di questa simbiosi: la ricetta tradizionale viene rivisitata in chiave ebraica e ai consueti ingredienti vengono aggiunti i carciofi e la carne secca. Un primo delizioso che esplode nel palato in tutta la sua originalità. L’equilibrio del piatto è incredibile: la sapidità della carne secca e del pecorino viene mitigata dai carciofi e dalle uova. Se vai in coppia, il consiglio è uno solo: antipasto, spaghetto alla carbonara e pizza romana (insuperabile).
Reginella, Via del Portico d'Ottavia 65, tel. 06 6880 1607

L’elegante carbonara di mare


Giulio Terrinoni è uno chef stellato innamorato dei contrasti e dei sapori mutevoli. Nel suo ristorante Per Me non c’è spazio per la classicità e la tradizione, solo per la fantasia, la creatività e la sperimentazione. Nasce qui la sua idea di carbonara di mare: le uova non sono quelle di gallina, ma di pesce. Il piatto, quindi, abbandona il suo forte legame con la terra e va a sposare il mare. Giulio ama la contaminazione: un altro esempio sono i suoi ravioli del plin ripieni di broccoletti, alici scottadito, colatura e tartufo nero. Quando la passione incontra la fantasia, i risultati sono strepitosi...
Per me,Vicolo del Malpasso 9, tel. 06 687 7365

Il tortellone alla carbonara al profumo di tartufo


Ci sono locali che nascono con l’idea di dare una speranza. L’enoteca Terre e Domus è uno di questi. A gestire l’enoteca, infatti, c’è la cooperativa Men at Work, che ha la missione di reinserire detenuti nel mondo del lavoro attraverso percorsi formativi in ambito eno-gastronomico. I piatti storici vengono riproposti in chiave moderna: ecco, allora, il raviolo alla carbonara con tartufo nero e guanciale croccante, un piatto delicato e saporito capace di conquistare anche il palato dei più scettici. Grande inventiva anche sui secondi: inimitabile il cannolo ripieno di baccalà e pesto!
Terre e Domus, Foro Traiano 82, tel. 06 6994 0273

11 carbonare per me, posson bastare


A Trastevere c’è un locale in cui l’uovo è il grande protagonista: si chiama Eggs e lo propone in tutte le salse. Quello che balza agli occhi è la scelta di proporre 11 versioni di carbonara. Si parte da quella classica con il guanciale di Campofelice, poi c’è quella gialla con pistilli di zafferano di Colfiorito. Niente male la Viola (con cipolla caramellata) e l’Arancione (con zucca e mandorle tostate). Le più stravaganti sono la Rosso fuoco con ‘nduja e stracciatella e la Porpora con petto d’anatra e caciocavallo di Scanno. Per gli amanti della carbonara di mare, c’è la versione con aglio nero e polpo scottato.
Eggs, Via Natale del Grande 52, tel. 06 581 7281

La carbonara dadaista 


I nome del locale di cui sto per parlarti la dice lunga, la dice tutta: Sacro e Profano. Il nuovo della cucina e le ricette assodate, della tradizione; assieme in un mix veramente accattivante. E anche in tema carbonara la musica non cambia. Va provata, a prescindere, la carbonara di Gasperino; ovvero una riproposizione decisamente “dadaista” del grande classico romano, un piatto intelligente e allo stesso tempo gustosissimo.
Via Siria, 16. Tel. 0655136181

La carbonara vegana che ti sorprenderà


Non ti fidare di chi si astiene dal mettersi in gioco. La carbonara non è solo tradizione e può essere anche vegana. Al Rifugio Romano (in zona Piazza Fiume) ne propongono una che non ha nulla da invidiare a quella classica. Pasta lunga, seitan affumicato, tofu affumicato, pepe nero e formaggio vegano. Questi gli ingredienti principali di un piatto che ha conquistato il cuore di molti avventori e anche di coloro che in un primo momento storcevano il naso. La cucina è amore e fantasia e chi ha dato una opportunità al Rifugio è sempre tornato. La location, inoltre, è molto carina e il servizio è diligente e premuroso.
Rifugio Romano, Via Volturno 39-41, tel. 06 488 0945

Immagini interne prese dalle pagine Facebook dei locali
Immagini di copertina: Pagina Facebook Per me

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Angelo Dino Surano

Giornalista, addetto stampa, web copywriter, social media manager e sognatore dal 1983. Una vita intera dedicata alla parola e alle sue innumerevoli sfaccettature.

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