Le passeggiate nel bosco più belle da fare in Basilicata

Pubblicato il 13 agosto 2023

Le passeggiate nel bosco più belle da fare in Basilicata

Troppo spesso ci dimentichiamo delle montagne, delle colline e dei bei panorami di questa magnifica regione. Non tutti, infatti, amano troppo il mare. Le code infinite sulla strada, la corsa per aggiudicarsi un degno ombrellone, il caldo, la crema solare, le scottature (nonostante tutto), il ritorno… Insomma, non si può biasimare chi, invece, preferisce altro. Oggi, dunque, vi condurrò sulle alture. Lì il paesaggio è verde, fresco, invitante e le attività, anche in piena estate, sono tante e adatte a tutta la famiglia. Le strade non sono sempre il massimo, per cui armatevi di pazienza e, soprattutto, di navigatore. Perché per ciò che troverete, ve lo garantisco, ne varrà la pena.

Monte San Biagio e il Cristo di Maratea


Di Maratea ne ho già parlato, in qualità di “perla del Tirreno”. Ma nasconde anche altre bellezze, oltre ad uno splendido mare. In particolare, sul Monte San Biagio troverete la zona abitata più alta di Maratea, caratterizzata dalle rovine dell’antico nucleo di case fortificate. Dalla Basilica di San Biagio, poi, vi consiglio di avanzare verso la statua del Redentore, con un panorama alle spalle da mozzare letteralmente il fiato. Una strada spettacolare vi porterà sino ad un km dalla sommità, sosta in parching a pagamento e transfert al costo di un euro sino al piazzale in vetta, dove domina il Cristo redentore e la chiesa di San Biagio.

Nemoli e La signora del lago


Al confine col Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, si trova Nemoli. Si tratta di un paese tanto antico quanto pittoresco, ideale per chi ama le attività all’aria aperta. All’interno del Parco, potrete, infatti, praticare trekking, escursioni, anche in mountain bike, lungo i moltissimi sentieri che si snodano al suo interno, con un’altitudine che varia dai 300 sino ai 2005 metri. Bellissimi, in particolare, gli itinerari che portano ai fiumi Sambuco e Torbido, da dove potrete ammirare un paesaggio lussureggiante e meraviglioso. E non perdetevi neanche il lago Sirino. Qui potrete praticare pesca sportiva e non solo. Durante tutta la stagione estiva, infatti, nelle sere del sabato e della domenica (in agosto, anche di venerdì), potrete godere dello spettacolo sul lago  La Signora del Lago. Giochi di acqua, di luce, effetti speciali e un cast di oltre 60 persone, tra attori e ballerini per un musical fantasy ambientato nelle località del sud della Basilicata, il tutto immerso nella spettacolare scenografia notturna del lago di Sirino.

Un richiamo per gli amanti del brivido


Ebbene, sì! Anche in Lucania, ci sono le Dolomiti e, vi assicuro, che sono da togliere il fiato. Nel vostro on the road lucano, non potranno mancare Castelmezzano e Pietrapertosa, come tappe degne di rilievo. Sono posti da sogno, che consiglio, soprattutto, agli amanti del brivido. Infatti, a Castelmezzano sarà possibile praticare il famoso e adrenalinico “volo dell’angelo”, un folle lancio nel vuoto da affrontare con coraggio tra le incantevoli dolomiti lucane. Come si vede anche nel film Un paese quasi perfetto, con Silvio Orlando e Fabio Volo, l’idea di collegare Castelmezzano a Pietrapertosa tramite un cavo d’acciaio sul quale chiunque può librarsi nell’aria, si è rivelata vincente e spettacolare. Ma non solo… Sono posti talmente belli ed ospitali che vale la pena fermarsi anche solo per un boccone, perché si mangia divinamente e, soprattutto, la generosità è di casa. Senza privarsi della possibilità, inoltre, di godersi anche qualche “semplice” e rigenerante passeggiata tra i bellissimi sentieri, tanto amati dagli escursionisti. Vi consiglio, in particolare, il ristorante La locanda di Pietra, con la sua terrazza instagrammabile e quei primi piatti di cui non dimenticherete mai più il profumo.
Via Giuseppe Garibaldi, 58 – Pietrapertosa. Tel. 0971983181

La montagna di Viggianello


Lì dove fioriscono le ginestre, c’è uno dei borghi più belli di Italia. La sorgente del fiume Mercure, luogo idilliaco a valle del borgo, la riserva faunistica del cervo e l’orto botanico sono i luoghi da visitare prima di esplorare il Parco Nazionale del Pollino, di cui Viggianello è il cuore. I pini loricati a monte del paese, i pianori verdi, con le loro sfumature di colore, sono solo l’introduzione a una natura che si svela poco a poco, celata nella sua asprezza, ma pronta ad accogliere il visitatore, confortato dall’atmosfera che si respira nei borghi. Inoltre, se siete amanti dei formaggi, qui ne potrete gustare di ottimi, dal pecorino, al caprino, sino alla ricotta. Molte aziende agricole producono ancora il paddaccio, formaggio di latte di pecora e capra lavorato manualmente, morbido, cremoso e dal gusto leggermente acidulo.

Le meraviglie del Vulture


Il Vulture è pieno di bellezze straordinarie. In particolare, i castelli di Federico II, le fortezze che dominano le colline verdi, dove si produce anche il famoso vino Aglianico lucano. Venosa si trova ad un’ora, circa, da Matera e può essere considerata come una sorta di base logistica, perfetta per visitare anche i paesi e i luoghi circostanti come Melfi e i famosi laghi di Monticchio. E, anche qui, c’è del mistero. Infatti, Venosa conserva dell’autentica magia, con l’Incompiuta, un’antichissima chiesa in cui sarà possibile scovare alcuni misteriosi simboli che riconducono al fascino dei cavalieri templari. Il castello di Federico II di Svevia, invece, a Melfi, è una meraviglia che riporta ai tempi del Regno di Sicilia. Non fatevi sfuggire, quindi, l’opportunità di percorrere le strade del centro storico per scoprire quello che, un tempo, fu uno dei più importanti centri culturali dell’Italia Meridionale. E, poi, raggiungete i già menzionati laghi di Monticchio, per un picnic romantico, dove, un tempo, c’era un vulcano e, adesso, fanno la loro splendida figura due bacini d’acqua che riflettono la meravigliosa flora circostante.

I Calanchi della Lucania


Ad Aliano c’è una piccola terrazza che si sporge sui calanchi, stretta e lunga, e, se ci si affaccia, gli occhi rimanderanno la visione di un burrone profondo chiamato “la Fossa del Bersagliere”. In effetti, la leggenda che si nasconde dietro a questo nome non è tra le più allegre. Racconta, infatti, la storia di un soldato piemontese che fu, prima, ben accolto dagli alianesi per poi, una volta scoperto ad importunare le giovani signore del posto, essere, letteralmente, gettato nel burrone. Un paese misterioso, quindi, legato a storie e leggende, al punto che le case venivano costruite in modo da rassomigliare a volti umani, affinché avessero una funzione apotropaica. Difatti, delle tradizioni pagane legate alla cultura contadina del posto, se ne parla nel famoso Cristo si è fermato ad Eboli e, ad Aliano, potrete immergervi, a tutto tondo, nella vita quotidiana di Carlo levi, visitando il parco letterario a lui dedicato. Non solo, il Parco dei Calanchi di Aliano, invece, è più adatto agli amanti dell’escursionismo, un paesaggio selvaggio e straordinario, in cui ci si perde con la mente e con il cuore… In tutti i sensi.

Se però, nonostante tutto, preferite i lidi, qui trovate la nostra selezione.

La foto di copertina è dei laghi di Monticchio, tratta dalla pagina facebook Basilicata turistica.
La foto del Cristo Redentore è tratta dalla pagina facebook Cristo Redentore di Maratea.
La foto di Nemoli è tratta dalla pagina facebook Suoni e Luci sul lago.
La foto de La locanda di Pietra è tratta dalla pagina facebook del locale citato.
La foto di Viggianello è tratta da borghipiubellidiitalia.com
La foto di Aliano è tratta dalla pagina facebook I parchi letterari - Paesaggio culturale italiano.

 

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scritto da:

Paola Montemurro

Sono un po' nerd e un po' romantica. Se in una discussione vengono fuori i nomi di Darth Vader e Jane Austen, torno a casa appagata. La scrittura è il mio pane quotidiano e i fogli bianchi sono tutto ciò che chiedo per sorridere ed essere felice.

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