Nel cuore di Milano, a pochi passi dalla metropolitana di Cadorna si trova un locale in cui raffinatezza e accoglienza sono le parole d’ordine. Il suo nome è Tutto Bene Grazie ed è proprio questa combinazione vincente di parole che farà capolino nella vostra mente, qualora un cameriere vi chiedesse come stesse andando la vostra serata in questo locale.
Ma non solo la vostra serata: infatti, Tutto Bene Grazie è aperto dalla mattina alla sera, offrendo ai suoi clienti un servizio che parte dalla colazione e termina con la cena.
Noi abbiamo deciso di recarci qui proprio per una cena, incuriositi dalla particolarità del loro menù incentrato sulla riscoperta della tradizione in chiave innovativa, moderna e gourmet.

Appena entrati è Monica, la proprietaria, ad accoglierci. Ci accompagna all’interno e subito notiamo come la suddivisione in salette del locale permette a quest’ultimo di diversificare la clientela, in base alle proprie esigenze.



Che sia una festa di Laurea, un aperitivo in condivisione o una cenetta romantica, Tutto Bene Grazie è in grado di creare ad hoc l’ambiente perfetto. Ci accomodiamo e tra una chiacchiere e l’altra, è Jor, il barman, a fare il suo primo ingresso, presentandoci quello che è non solo un drink, ma una combinazione di sapori e aromi che inaugurano la nostra serata.



Liquore allo shiso, sciroppo al timo, bitter Fusetti, essenza di lavanda ed estratto di cedro: questi gli ingredienti del cocktail preparato per noi.
"I drink sono pensati dal barman per accompagnare al meglio ogni menù, ci spiega Monica, Jor, infatti, ha così modo di spaziare la sua creatività, associando le note di un determinato cocktail ai sapori del piatto che il cliente vuole ordinare. Ecco perché la nostra drink list è molto particolare"



Come prima portata, lo chef ha deciso di proporre un’entrée composta da tre antipasti, spiegandoci nel dettaglio gli ingredienti e il metodo di preparazione.
Il primo è il tacos di salmone, ossia una cella di mais, guacamole, pomodoro confit e salmone marinato con sale e zucchero per 24 ore. In superficie, cavolo rosso marinato con miele e senape che rendono il sapore finale fresco e bilanciato.
A seguire karaage di pollo, una rivisitazione del pollo fritto, in quanto l’attenzione ai suoi particolari rende questo prodotto unico: panatura di pane panko che dona croccantezza e marinatura in salsa di zenzero, sinonimo di tenerezza e gusto.
Infine, un piatto della tradizione letto in chiave moderna: una polenta mantecata con baccalà, presentata in modo gourmet. La sfoglia di polenta alla piastra funge da letto al baccalà mantecato solo con olio d’oliva; il tutto profumato dall’olio al basilico.

"Il nostro concept è cercare di ripresentare l’idea dell’aperitivo, in un modo non classico, ci racconta Monica. Le nostre tapas da condividere sono pensate per scegliere autonomamente dal menù ciò che più ti piace e creare così il tuo aperitivo. Andrea, il nostro chef, si impegna ogni giorno a creare piatti che siano non solo tradizione ma innovazione".

Infatti, lo chef del Tutto Bene Grazie, è Andrea, un ragazzo di 27 anni che ha deciso di fare della sua passione il suo lavoro. Da quando è ragazzino, infatti, il suo amore per la cucina l’ha spinto a voler diventare chef ed è proprio questo amore che cerca di trasmettere ai suoi clienti in ogni suo piatto.



Uno dei piatti must have di questo locale sono sicuramente i mezzi rigatoni Barilla allo zafferano con ragù di osso buco. La presentazione raffinata introduce questo piatto che nasce dalla tradizione, ma viene rivisitato in chiave innovativa e moderna. E che dire, noi ne siamo rimasti davvero colpiti.

Da grande amante dei risotti, poi, non potevo non dedicare parole d’amore a questo secondo primo piatto. Risotto cacio e pepe con pere Decana, mantecato con pecorino, parmigiano, burro e un topping di granella di mandorle. "Ogni mese abbiamo un risotto diverso sulla carta. Anche in estate ci teniamo a usare prodotti freschi come i mirtilli o il melone e creare delle combinazioni che possano risaltare la materia prima".

Nel frattempo fa il suo ingresso Matteo, presentandoci i due vini che avrebbero accompagnato il nostro percorso degustazione. Il primo è uno Chardonnay del 2021, equilibrato e identitario, che valorizza a pieno i sapori decisi del risotto e dei mezzi rigatoni. Il secondo è un Cerasuolo d’Abruzzo, un rosato fresco e dal carattere deciso.

"Cerco di non scegliere solo una cantina famosa - ci racconta Matteo - ma proporre ai miei clienti un vino particolare, diverso dal solito e che possa accompagnare al meglio la portata scelta".



Continuiamo con il piatto forte, uno dei più amati e richiesti: il polpo alla piastra. Viene cotto a bassa temperatura per diverse ore a circa 80 gradi affinchè sia morbido e poi passato in piastra per avere all’esterno la tipica croccantezza. Monica ci racconta che molti clienti vengono appositamente per testare quello che viene definito uno dei polpi più buoni in città, motivo per il quale è diventato un vero e proprio best-seller.



Non la classica cotoletta, bensì un’altra rivisitazione della tradizione. Ecco la costoletta di vitello con l’osso, battuta e impanata con pane panko (lo stesso del karaage di pollo). Questa scelta del pane panko, spiega Andrea, è dovuta alla volontà di trattenere meno olio durante la frittura e a conferire quel classico “crunch” quando si gusta.

Siamo arrivati quasi alla fine di questa incredibile degustazione e non vediamo l’ora di colmare l’ultimo spazietto rimasto nello stomaco con un buon dolce. Per l’occasione, lo chef ci propone due opzioni: un grande classico e quello che a mio avviso è uno dei dolci più buoni e particolari che abbia mai assaggiato.



Da una parte l’intramontabile tiramisù e dall’altra lo yogurtone, un french toast lievitato allo yogurt Panizzi con crema di mascarpone e frutta fresca. Non credo servano molte parole: ogni boccone ne implicava immancabilmente un altro e un altro ancora.
Sono molti i dolci fatti in casa, ci spiegano Monica e Andrea, infatti, all’interno del menù viene sempre proposta la “torta dello chef”, sempre nuova e con ingredienti genuini.

Eccoci arrivati alla fine, pieni e soddisfatti, non solo dallo straordinario menù, ma soprattutto dalla genuinità che abbiamo respirato per tutta la durata della cena.

"Noi non tralasciamo mai sulla materia prima e io ho avuto la fortuna di aver trovato persone che abbracciano il mio concept. Soprattutto ho trovato appassionati del proprio mestiere che trasmettono ogni giorno questa passione ai nostri clienti".

Tutto bene grazie - Corso Magenta 30, Milano. T: 0284215056

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