Il weekend dell'ombrina a Venezia
Pubblicato il 22 settembre 2021
L’estate è finita e gli ingredienti di questo mese ce lo testimoniano. L’ombrina, la sorella “povera” (ma solo per il prezzo) del branzino, i fagioli e i peperoni accompagneranno la creatività degli chef lagunari nel quinto weekend di ResTour che si terrà il 25-26 settembre.
Qui un ripasso dell’iniziativa ResTour
Forse non il pesce più conosciuto, ma indubbiamente il pesce da scegliere se fresco di pescato al banco del pesce. Se sei un amante (come dice Carlo nel video, chef del ristorante Anice Stellato) dei pesci dalle carni delicate come il branzino l’ombrina è un’ottima scelta, anche più economica. Indubbiamente meno famoso, ma forse meglio così per noi che lo sappiamo...
L’ingrediente principale di uno dei piatti simbolo del Veneto per eccellenza: la pasta e fasioi. Rigorosamente varietà Lamon o Borlotti e (gli intenditori lo sanno) meglio se secchi, che fanno la crema più densa perché si sa: è alla densità giusta se il cucchiaio sta in piedi.
Curiosità: i fagioli arrivano a Venezia nel Cinquecento e vengono chiamati “fagioli turchi” (dove per turco s’intende tutto ciò che era “foresto” e non necessariamente proveniente dalla Turchia). I veneziani usavano coltivarli sui davanzali delle finestre per ombreggiare gli ambienti con i lunghi steli che produce la pianta.
Il peperone e il pomodoro sono per me le verdure estive per eccellenza che aspetto tutto l’anno. A Venezia, e in Veneto in generale, i peperoni vanno per la maggiore sicuramente nella preparazione della peperonata. La peperonata alla veneziana include anche cipolle e melanzane. I puristi non-veneti vedo già che stanno storcendo il naso, ma io vi consiglio di provarla e vi dirò di più: ancora meglio fredda (non da frigo) il giorno dopo.
Qui sotto puoi trovare i ristoranti che il weekend del 25-26 settembre avranno in carta un piatto dedicato a tutti o alcuni degli ingredienti del mese. Mi sono preso la libertà di darti indicazioni di massima su dove si trovano questi ristoranti nel caso tu non sia uno specialista del girovagare fra calli e campielli (o per il veneziano che non ci è mai stato, perché gli altri usano Google Maps):
Vittoria 1938
Giù dal ponte degli Scalzi (stazione), più facile di così
Hummus di fagioli di Lamon IGP, il loro crumble, cipolla marinata, cappero fritto
Ostaria al Cantinon
Campo della Maddalena, a metà Strada Nova
Ombrina in due cotture su hummus di fagioli e acqua di peperone
Gastrosteria ai Mercanti
Scala del Bovolo
Ombrina, insalata iceberg bruciata, pomodori piccadilly, olive taggiasche e capperi
Chat qui rit
Zona Piazza San Marco dietro Zara
Filetto di Ombrina con anguilla laccata su salsa Tosazu e Porro Togarashi
Luna Sentada
Fondamenta parallela di Rugagiuffa
Ombrina al cartoccio alla mediterranea
Regina Sconta
Giù dal ponte di campo San Cassiano, la prima calle a destra. “Sconta” significa “nascosta” e un motivo c’è
Plin ripieni di ombrina, il suo fondo allo zafferano e gambero rosso
Osteria Giorgione da Masa
Cinema Giorgione, zona campo SS Apostoli
Ombrina affumicata al fieno con vinaigrette di scalogni
Algiubagiò
Imbarcadero Fondamente Nove
Ceviche di Ombrina con tacos di fagioli neri, guacamole e peperoni
Osteria Orto dei Mori
Fondamenta de la Sensa
Ombrina con crema di peperoni e caponata di zucchine
Immagine di copertina fornita da Regina Sconta
Immagini interne fornite da Venezia In Vita
scritto da:
Lavoro in redazione, ma la mia testa è sempre in cucina. Appassionato di cucina e mangiatore compulsivo. Cerco di coniugare i due aspetti a casa, ma finisco sempre in qualche ristorante dove si spende troppo (quant'è troppo?). Se è grigio non mi piace: le cose o sono bianche o sono nere. Non perdiamoci a discutere delle mezze misure.