Siamo andati nel centro di Roma a cercare pizze buone per davvero

Pubblicato il 18 settembre 2022

Siamo andati nel centro di Roma a cercare pizze buone per davvero

Non solo bassa romana tradizionale, anche napoletana, standard e versione street food a taglio. La pizza è una cosa seria e al centro della Capitale lo è ancora di più. Andiamo a scoprire insieme gli indirizzi giusti

Non sarà certo Flavio Briatore a trasformare la regina della cucina italiana, sua maestà la pizza, in un piatto esclusivo per pochi. Perché la pizza è e rimarrà per sempre la soluzione più easy e soprattutto economica per cenare fuori. Stiamo vivendo un’epoca difficilissima dal punto di vista finanziario, le nostre risorse hanno subito una bella botta negli ultimi anni causa pandemia, aumenti ecc.. Normale, quindi, che il budget extra per il tempo libero e per i ristoranti sia la prima cosa che andiamo a ridurre. Ma alla pizza con gli amici o con la famiglia non rinunceremo mai, anche perché, grazie al cielo, ce la possiamo ancora permettere! L’altro giorno mi chiedevo se ancora ci fossero delle pizzerie degne di questo nome al centro di Roma, che fossero riuscite a superare indenni e inalterate i difficili scogli della “turistizzazione” di massa prima e della pandemia poi. La risposta, ovviamente, rimane positiva. Il centro di Roma, nei suoi quartieri più caratteristici, da Monti a Trastevere a Campo de’ Fiori, ha conservato degli indirizzi validissimi per ciò che riguarda la pizza, anzi in alcuni casi sono venute fuori anche delle piacevolissime novità nate proprio in questo ultimo periodo. Dalla romana bassa alla napoletana, gluten free o in versione street food “a taglio”, eccole allora le pizzerie del centro di Roma da non perdere.

La vera pizza romana, finalmente, a Monti

Ed a proposito di novità importanti, cominciamo citando una delle ultime scoperte più interessanti fatte ultimamente nel campo – molto ristretto – della valida pizza bassa romana tradizionale. Finalmente anche Monti può sfoggiare una pizzeria romana di grandissimo livello. Sto parlando, naturalmente, di Cimarra 4. Nato nell’omonima via dove un tempo sorgeva uno dei più famosi ristoranti indiani di Roma, questo nuovo locale – che si ispira nell’arredo alle vecchie pizzerie anni 50 con maioliche e arredi minimal – propone una pizza romana bassa tradizionale di livello assoluto. L’impasto è stato personalmente curato da Renato, socio ed esperto pizzaiolo con oltre 40 anni di esperienza alle spalle. La pizza è croccante, digeribilissima, squisita e perfetta anche per i celiaci, grazie al doppio forno separato e ad un impasto a parte appositamente studiato. Di pregevolissima, e anche in questo caso tutti rigorosamente gluten free e fatti in casa, i fritti con supplì, fiori di zucca ed, ovviamente, i filetti di baccalà pastellati. Tra le mie pizze preferite spicca una delle migliori fiori di zucca e alici che tu possa ordinare a Roma.
Cimarra 4, Via Cimarra, 4 Roma – Tel: 0645777297

Una delle mie preferite a Campo de’ Fiori

Diciamo la verità, fino a pochi anni fa la qualità media delle pizzerie in centro a Roma era decisamente scarsa, poiché regnavano i locali essenzialmente per turisti e le centinaia di pizzerie anonime tutte poveramente uguali. Poi sono arrivati dei lampi di luce a squarciare il velo di mediocrità. Uno di questi è stata l’apertura di Emma pizzeria e ristorante a via del Monte della Farina in zona Campo de’ Fiori. La qualità di questa pizza, nata dalla mano esperta di Pierluigi Roscioli, è ancora oggi assoluta. Ci troviamo di fronte ad una pizza romana tradizionale dove gli ingredienti di eccellenza sono i veri grandi protagonisti, come le 15 tipologie di pomodori utilizzate, per esempio. Tra le pizze da assaggiare sicuramente la Zibello (Pomodoro Pomilia, mozzarella Terra Roma, culatello di Zibello Podere Cadassa).
Emma pizzeria, Via del Monte della Farina, 28 Roma – Tel. 0664760475

La napoletana  in versione contemporanea a Piazza delle Coppelle

Altra nuovissima e graditissima apertura è Brucio a Piazza delle Coppelle. Quattro giovani soci, tra i quali Alessandro Avato, pizzaiolo con importanti esperienze alle spalle a Roma (Seu), che ha voluto portare un concept di pizza ancora sconosciuto fino ad oggi nei quartieri del centro di Roma. La pizza di Brucio è di ispirazione napoletana, anzi come loro preferiscono dire, casertana. I grani utilizzati, profumatissimi, sono di mulini biologici umbri. Le pizze sono qui disponibili in versione tradizionale o a “spicchi” cotte nel padellino, dove troviamo delle varianti gourmet molto interessanti da provare per chi volesse iniziare con un antipasto alternativo ai fritti, comunque presenti in carta e di alta qualità. Tra le decine di pizze in menu io consiglio di assaggiare la Provola e Pepe (salsa di pomodoro datterino di loro produzione, mozzarella di bufala affumicata, pepe, basilico in cottura e provolone del monaco)
Brucio, Piazza delle Coppelle, 8 Roma – Tel. 0689024862

La regina romana di Trastevere

Ormai diventato l’indirizzo numero uno per la pizza romana a Trastevere e amatissima dai più golosi, l’Elementare rimane una tappa obbligatoria per chi ama la pizza ma anche la “sostanza”. Qui non si va in cerca di leggerezza, ma di concretezza e croccantezza, a partire dagli splendidi “laidi” (come direbbe Giorgione) fritti tra cui spiccano i mega supplì della casa. Le pizze sono grandissime e piene di sorprese, soprattutto riguardo la stagionalità. Tra le imperdibili la Capricciosa de’ Noantri (passata di pomodoro giallo, fiordilatte, carciofo alla romana, uovo occhio di bue, funghi trifolati ajo olio e peperoncino, spianata romana e polvere di olive)e la Porco Blu (fiordilatte, cicoria ripassata, capocollo e crema di erborinato).
L’Elementare Trastevere, Via Benedetta, 23 Roma – Tel. 065894016

La pizza a taglio più famosa al mondo a Campo de’ Fiori

Quando arrivi nei pressi dell’Antico Forno Roscioli a via dei Chiavari, dietro piazza Campo de’ Fiori, non ti puoi sbagliare, perché la mega coda di gente in attesa del proprio turno al bancone la vedi da lontano. Ma credimi, l’attesa e la pazienza vale tutta l’esperienza di una delle migliori pizze a taglio (la versione street food romana della pizza) della Capitale. Due le mie preferite in assoluto: la classica bianca farcita, però, abbondantemente con mortadella e la rossa senza mozzarella. La goduria del primo morso è paragonabile all’orgasmo secondo me: croccante, leggera, saporita, meravigliosa. Merita tutta la fama internazionale che si è conquistata nelle più famose guide turistiche durante questi anni.
Antico Forno Roscioli, Via dei Chiavari, 34 Roma – Tel. 066864045

Una pizza che ha fatto la storia dietro Piazza Navona

Se alcune pizzerie storiche del centro hanno convertito il loro target al turismo internazionale, altre sono rimaste dei punti fermi nella storia della ristorazione romana per qualità e tradizione. Tra queste sicuramente c’è da annoverare la Montecarlo a vicolo Savelli, nelle vicinanze di Piazza Navona. La pizza – rigorosamente bassa romana – qui è un’istituzione da decine di anni. Servita bollente nel “tradizionale” piatto di acciaio che la mantiene calda e croccante sempre al tavolo per minuti e minuti. Generazioni di romani continuano a sfamarsi qui contenti e felici, come me quando ordino una loro strepitosa funghi, cipolle e salsiccia.
La Montecarlo, Vicolo Savelli, 13 Roma – Tel. 066861877

Foto di copertina di Giulio Di Gregorio gentilmente concessa da Brucio

  • PIZZE PARTICOLARI E GOURMET

scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

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