Roma, città modello per il sostegno al cibo locale, vince il premio “Best City”

Pubblicato il 21 ottobre 2025

Roma, città modello per il sostegno al cibo locale, vince il premio “Best City”

Roma è stata riconosciuta come migliore città a sostegno del cibo locale nell’ambito della World Farmers Markets Coalition. Il premio “Best City” dimostra l’impegno dell’amministrazione capitolina nel promuovere la filiera corta e nel valorizzare le produzioni agricole del territorio.

L’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi ha accolto il riconoscimento sottolineando come le politiche pubbliche della città puntino a integrare la dimensione agricola con quella sociale e ambientale. Tra le azioni avviate rientra il Consiglio del Cibo, organo consultivo istituito dall’Assemblea Capitolina per coordinare iniziative su agricoltura sostenibile, riduzione dello spreco alimentare e recupero delle eccedenze attraverso il terzo settore.

Un altro ambito strategico riguarda gli appalti pubblici per le mense scolastiche, considerati uno strumento di sostegno ai produttori locali. L’amministrazione sta definendo nuovi criteri che premiano l’uso di alimenti di provenienza locale, biologici o con marchio DOP e IGP. È prevista inoltre una collaborazione con le reti dei mercati contadini per facilitare la partecipazione dei produttori alle forniture pubbliche.

Il riconoscimento della World Farmers Markets Coalition arriva in un momento in cui le città europee sono chiamate a ridefinire il rapporto tra produzione agricola e consumo urbano. Nel caso di Roma, l’obiettivo dichiarato è rafforzare il legame tra comunità e territorio, promuovendo modelli alimentari più sostenibili e accessibili.

Come segnale simbolico, l’assessora Alfonsi ha annunciato che una delle domeniche ecologiche previste per la stagione invernale 2025-2026 sarà dedicata ai mercati contadini, che animeranno alcune piazze della Capitale. Un’iniziativa che intende mantenere alta l’attenzione sul ruolo del cibo locale nella vita cittadina.

  • NOTIZIE

scritto da:

Annalisa Toniolo

Abitudinaria e noiosa, a tratti eccentrica e briosa: bipolare, forse. Quella dell’aperitivo delle 18.30 spaccate nel solito posto, ma anche quella che, nel cenare due volte nello stesso locale, ci vede un’occasione sprecata. A dieta, sempre, ma solo dal lunedì al venerdì.

×