Sono ormai passati quasi dieci anni da quel giorno in cui un gruppo di ragazzi, in quel di Padova, ha rivoluzionato il modo di fare e bere le birre in città. Quasi dieci anni dopo, due locali, tantissime etichette prodotte, un menù da capogiro e la voglia di farti sempre e comunque divertire, Crak TapRoom resta quel posto magico dove tutto è iniziato e dove tutto è stato reso possibile, riuscire a non litigare per aver perso ad un gioco di società con gli amici compreso. 

Un posto magico, che ti permette di berti una birra direttamente dal produttore 


Hanno voluto farlo sin da subito, questa cosa che non si era quasi mai vista in città: bere la birra direttamente dove viene prodotta. Crak TapRoom è nata per questo motivo e con questo scopo, accorciare le distanze e ricordarti che la birra artigianale è tale perché qualcuno prima l’ha veramente realizzata.


Ci tengono infatti molto a questo aspetto, di essere prima di tutto un birrificio perché Crak non è solo - ma anche - un locale che funziona e che ha sempre funzionato, spazi bellissimi e musica di sottofondo, è lavoro dietro le quinte, ricerca e dedizione. Quindi sì, grazie Marco Ruffa che queste incredibili birre le “crea”. Si può dire crea? 

Soprattutto birra, ma non solo birra


Non si fermano mai, questo lo ripetiamo da anni, ma spesso dimentichiamo che proprio in questo nome così strano e quasi “sonoro” sta tutta la loro essenza. Non a caso infatti Crak è un acronimo che sta per: Creative Revolution Alternative Knowledge, una voglia di “rottura” con un passato che non li rappresenta più ma anche la necessità e soprattutto la consapevolezza di un ritorno ala terra che inizia con la selezione dei luppoli e che si chiude con una attenta scelta dei distributori e di tutto ciò che rende il marchio, azienda. 

Il risultato di tutto questo lavoro iniziato ben prima del 2017 - data in cui TapRoom apre per la prima volta le sue porte - è uno solo: Birrificio Agricolo Indipendente, questo è Crak prima di qualsiasi altra cosa. 


Ecco perché “soprattutto birra, ma non solo birra” perché hanno provato - e ci sono riusciti - a chiudere il cerchio offrendo alla propria clientela quanti più prodotti “propri” hanno potuto. Ben tre le proposte di Gin made in Crak ad oggi presenti nei locali: un London Dry classico, un “Dry Hopped Gin” decisamente luppolato e il “Calimax Coffee Gin”, un prodotto realizzato con caffè Calimax prodotto in Guatemala da un caro amico.

Ci sono poi due Whisky diversi e chiaramente un distillato di birra che non poteva mancare mentre chiudono il cerchio tre diverse etichette di vino sempre di propria produzione: un coda di volpe Doc, un Prosecco DOC Brut e un Prosecco DOC Brute Nature. 


Chiaramente non potendo “inventarsi” anche un vermouth - ma solo per ora ci sentiamo di dire - hanno realizzato il loro “AmeriCrak” un americano che viene “chiuso” con birra Guerrilla. 

Un lavoro di ricerca che non finisce in cucina, anzi!


Le mani e la mente di Paola Zuin, la Chef di Crak, lavorano in ogni momento per provare a realizzare un menù che sia non solo buono ma che racconti il desiderio del marchio di, per certi versi, fare anche la cosa giusta. Ci hanno speso molto tempo negli ultimi anni e oggi che iniziano a raccogliere i primi frutti e le prime soddisfazioni non possono essere più che felici: Crak è riuscita a realizzare un menù vegetale che però piace letteralmente a tutti. 

E non potrebbe essere altrimenti vista la grandissima ricerca alla base, i prodotti di prima qualità e perché no, anche quella voglia di non insegnare nulla a nessuno ma di offrire semplicemente qualcosa di diverso, un diverso che spesso però ricorda i piatti che tutti noi tanto amiamo. 


Il risultato è il loro “Mustafà Kebab” una Pizzabriciola imbottita con kebab planted, cappuccio viola, cipollotto fresco, tabasco, patatine fritte e Mayo rosa o il loro “Smoke House” una imbottita letteralmente avvolta nel fumo realizzata con un pulled di funghi Shitake che viene cotto e marinato con Guerrilla.


O, ancora, l’ultimo arrivato in famiglia (che è però già un enorme successo): sua maestà il “Deli Crak Pastrami Sandwich” una Pizzabriciola imbottita con pastrami plant based, senape classica di Digione al cren e cetriolini. 

Voglia di qualcosa di più classico? Vedere alla voce PB Burger con manzo, caciotta stagionata, pomodoro arrostito, insalata Soncino, cipollotto fresco croccante e salsa Crak Style o Pizzabriciola 8 spicchi con burrata e crudo! 


Lo spaccio come anche la stessa TapRoom funge anche da vendita di birre, Prosecco e Gin made in Crak come anche dello stesso merchandising dedicato. 
Sempre valida la possibilità di prenotare il “menù degustazione” per festeggiare una serata particolare con tutti gli amici.
Da oggi è inoltre possibile prenotare un tavolo (minimo 4 persone) senza obbligo di scegliere il menù degustazione. Potrai farlo in entrambi i locali, la prenotazione s’intende valida fino alle 21.30 


Crak Brewery & TapRoom
Via Pontarola, 9 - Campodarsego (PD) 
Tel. 0497423095

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