Battaglia tra mixologist e chef: Ad Horeca premia le creazioni spettacolari della Bar Chef Competition Colleghi

Pubblicato il 20 dicembre 2023

Battaglia tra mixologist e chef: Ad Horeca premia le creazioni spettacolari della Bar Chef Competition Colleghi

Si è conclusa la seconda edizione della Bar Chef Competition Colleghi in cui bartender e chef si sono dati battaglia a colpi di jigger e mestoli. Ancora una volta Ad Horeca - in collaborazione con il brand Bacardi - ha progettato e organizzato questa competition per ragionare sulle nuove tendenze in fatto di food & drink, ma anche su come si fa impresa e si racconta la propria brand identity. Ne è venuto fuori che per avere successo serve un’adeguata preparazione e un pizzico di coraggio, perché per provarci non è mai troppo tardi.

La fase finale della competition ha portato ben dieci dei locali più glamour della Penisola a sfidarsi nell’Auditorium della sede di Ad Horeca di Bari. Dieci squadre formate tutte da un bartender, da uno chef/operatore di cucina e da un operatore di sala “cameriere”. L’obiettivo è stato centrato con la realizzazione di un drink che si sposasse bene con un piatto in abbinamento, non sempre eccessivamente elaborato, ma neanche mai banale. Importante è essere sempre chiari nella preparazione di ogni parte dello show di esecuzione, ritual di servizio compreso che, quest’anno, ha dovuto stupire anche attraverso una comunicazione chiara ed efficace, ma soprattutto coinvolgente e originale. A giudicare veri esperti in materia, Antonluca Iasi, avvocato, content creator e consulente marketing e Francesco Maria Regina, CEO & Co Founder Magistro Creativi Associati.

I finalisti che hanno preparato i loro drink con i prodotti Bacardi hanno portato sul palco tutta la loro realtà che, da Nord a Sud: in gara anche il Flora di Torino e il San Barbato Resort di Lavello. A dire la loro sugli assaggi e pairing, chef e bartender di grande esperienza come Giuseppe Boccassini, Chef stellato riconosciuto eccellenza italiana nel mondo; Giacomo Acerbis, Brand Ambassador Bacardi, esperto Bartender e Bar Manager; Joy Napolitano, presidente di associazione culturale e proprietario del Cocktail Bar “The Barber Shop Speakeasy ” con esperienza ventennale nel settore della Bar Industry; Laura Carello, proprietaria e creatrice della MT Magazine e della Mix Contest Italy Tour. Tutte personalità di buona forchetta, diremmo.



Ad Horeca, per natura ed etica, premia il saper fare in fatto di ristorazione e spinge a voler fare sempre di più. Per questo, anche nel 2023, ha messo in circolo la formazione non facendo mai mancare un budget da destinare a corsi di aggiornamento. L’obiettivo è aiutare il comparto a crescere attraverso personale competente da collocare in sala, cucina e bancone. Ad aggiudicarsi il Premio Ritual dal valore di 1000 euro da spendere in formazione è stato il Team Panacea che, dal locale dove il fusion viene messo al primo posto e così come la versatilità, si sono distinti per un servizio agile e unico nel suo genere. I ragazzi Emanuel, Eros, Andrea e Graziano, hanno commentato il traguardo così: “Il premio ritual non è stato dato solo per la performance, ma è la conferma del nostro lavoro già iniziato nel 2017. Nello speech fatto abbiamo dato l’idea di ciò che già facciamo ogni sera. A premiarci è stata l’eleganza e l'attenzione che diamo al servizio e anche l’empatia trasmessa. La nostra clientela ci premia, infatti siamo al decimo posto della classifica top 100 di The Fork – continua il team Panacea - A vincere è stata la nostra personale idea di bento tutta pugliese che rappresenta la sintesi di una cucina di mare e terra di casa, arricchita dalla presenza di spirits Martini come il St Germain, ad esempio utilizzato per la caramellizzazione del salmone e il Bitter Martini per una spuma”. Sulla formazione, elemento fondamentale per tutti loro, aggiungono “Già affrontiamo diversi corsi per migliorarci, proprio con Ad Horeca. Il premio vogliamo destinarlo a una parte del team Panacea in modo da poter fare sempre meglio, però sempre con grande orgoglio”.



Il podio della competition Bar Chef Colleghi dell’anno è stato conquistato dal Team Flora di Torino, a seguire dal Team Villa Brigida di Santeramo in Colle, ma il primo posto va al Team Porto Franco di Santo Spirito (Bari). Sono stati loro ad aver sbancato con il drink Specie Invasive dedicato al tema, ripreso anche nella sezione food, il granchio blu. Il drink composto da St Germain, Vermouth riserva speciale Rubino e kombucha all’ortica. Una ricetta semplice che va a posizionarsi accanto a un granchio blu marinato nel gin, panna acida, cialda all’ortica per riprendere il drink e infine, perlage di caviale. Un gusto delicato all’inizio che va ad arricchirsi pian piano di ogni elemento ancor più prezioso, dalla panna acida al caviale. Una ricetta che ha messo d’accordo proprio tutta la giuria. Ma perché utilizzare proprio il tema dell’invasione e della contaminazione? Ce lo spiega Francesco, volto del locale: “è stata una scelta dettata dall’esigenza di guardarci attorno e di fare ricerca. Il nostro obiettivo è portare a tavola qualcosa di insolito, ma assolutamente buono. Il granchio blu e l’ortica, magari non vista di buon occhio, invece può portare grandi risultati in termini di gusto. Per quanto riguarda il granchio blu, una specie davvero distruttiva, possiamo fare del bene pescandolo e mangiandolo il più possibile. Anche perché risulta saporito”. E Francesco che porta a casa una crociera per il suo team e un premio in denaro da spendere per un upgrade nel design del locale, sul discorso formazione chiosa così: “Noi dedichiamo tantissimo tempo alla formazione non solo nelle classiche sedi, ma anche fuori. Facciamo molto brainstorming per offrire al cliente servizi unici, frequentiamo eventi, masterclass e anche molti ristoranti. Il nostro motto è riassumibile in chi si forma, non si ferma”.



Ad essere premiata, anche quest’anno, è la creatività che, da anni, sta contraddistinguendo il mondo del food e drink, in cui i confini e la territorialità vengono messi da parte per una voglia di leggerezza nel mangiare, ma soprattutto nel bere. Ben vengano le commistioni sempre se intelligenti, ben venga il lavoro di squadra adeguatamente formato senza farsi mai mancare il piacere di voler dare al cliente, ogni sera, qualcosa di nuovo e gustoso, non solo instagrammabile.

Ad Horeca - Via Vigili del Fuoco Caduti in Servizio, 40 - Modugno (BA). T: 0805890812
info@adhoreca.it

  • BERE BENE

scritto da:

Serena Leo

Amo raccontare il vino e il cibo, mia croce e delizia. Sono costantemente alla ricerca di proposte gourmet “sartoriali” esaltanti. A tavola, come nella vita, desidero che il mio calice sia sempre pieno e che i commensali siano allegri e appassionanti.

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