Handa e il nuovo menù di piatti asiatici, spettacolari come al solito

Pubblicato il 7 novembre 2022

Handa e il nuovo menù di piatti asiatici, spettacolari come al solito

Ora che al Portello c'è Handa è tutta un'altra storia.

Il Portello è conosciuto come la zona universitaria per eccellenza e per molto tempo i posti presenti erano conosciuti per lo più dagli studenti. Da qualche anno invece i locali si stanno facendo conoscere da tutti e Handa è tra i protagonisti indiscussi.


I proprietari sono giovani, giovanissimi, ed è forse questo il segreto del loro successo. Dall'arredamento alla comunicazione, tutto è giovane ma in cucina sanno il fatto loro.


Sono una fan di Handa dal day one. Da amante della cucina asiatica, non potevo perdermi una nuova apertura che propone piatti asiatici tradizionali - tra cui cinesi, giapponesi, coreani, thailandesi. Dimentica quindi il sushi e gli involtini primavera.

Il menù di Handa cambia stagionalmente, anche se ogni volta che lo annunciano un po' mi piange il cuore; i piatti sono così buoni che vorrei poterli mangiare per sempre. Però, puntualmente, con le new entry non sbagliano un colpo, quindi alla fine va bene così.

Entrando all'interno del locale, posizionato sotto i portici dove si trova anche qualche tavolo esterno, si respira un'aria easy e giovanile. L'arredo è minimal ma i dettagli fanno la differenza.


Mentre aspettavamo le ordinazioni abbiamo assaggiato qualche cocktail. Di scelta ce n'è molta ma ho deciso di prendere il Bramble appena ho letto gli ingredienti: gin, mirto, succo di lime e tonica. Davvero buono e dissetante. Siamo state tentate dall'americano con la session IPA che ha inventato lo staff ma alla fine abbiamo preso uno spritz al litchi, dal gusto dolce e delicato, e un dark n stormy con rum e ginger beer, pungente al punto giusto e abbastanza leggero. 


Il menù è scritto a mano, cosa che adoro. Tra le novità ci sono dei vegyoza che mi sono subito saltati all'occhio: ravioli fritti ripieni di tofu, bambù e funghi, serviti con salsa piccante al miele e tzatziki. Le due salse, diversissime tra loro, si contrastano a vicenda, creando una cremina non troppo piccante, fresca e speziata che, unita ai ravioli, gli dà un gusto ancora più deciso, senza esagerare.


Un'altra novità sono gli Abra's gyoza, stavolta non fritti ma bolliti, con la pasta sottile e liscia. Sono ripieni di kimchi e pancetta con salsa di soia e olio piccante. Inizialmente il kimchi mi spaventava; sono verdure fermentate, è un piatto tipico coreano che in Corea mettono ovunque, ma il gusto è fortissimo e deve proprio piacere per essere apprezzato. L'ho mangiato varie volte unito a qualcos'altro ma non ne vado matta. All'interno di questi ravioli però ci sta davvero bene, addirittura il gusto è molto leggero nonostante siano ben ripieni. Credo sia stato addirittura uno dei piatti che ho apprezzato di più.

È proprio vero che, quando una cosa è buona e fatta bene, non può non piacere.


Nonostante non siano una novità, abbiamo preso anche dei funghi in tempura e dei bao. I funghi che utilizza Handa sono gli enoki, quelli lunghi e sottili tipici della Cina, e vengono serviti con della salsa al mango che serve a contrastare la panatura leggermente pepata. Anche il pepe è speciale; sono varie tipologie di pepe che scelgono direttamente i ragazzi. Li adoro, propongo sempre di ordinarli come antipasto da dividere e conquistano sempre tutti.


I bao in menù sono due: uno con cotoletta di tofu e l'altro con gamberi in tempura. Il bao bibo con i gamberi ha anche salsa teriyaki che gli dà gusto, maionese al wasabi per renderlo più frizzantino e granella di pistacchi perché ci sta bene ovunque. Il bao tofu non è molto diverso dall'altro ma, invece della maionese al wasabi, ha una salsa allo yogurt che lo rende più fresco. Non so mai quale scegliere dei due perché adoro la consistenza morbida del paninetto e il contrasto con la croccantezza del tofu e dei gamberi.


Altre due novità sono le alette di pollo, le karaage e le spicy. Le prime sono ispirate al pollo fritto giapponese, marinate però con curry e aglio e accompagnate da salsa yogurt che le fa sembrare quasi leggere. Il segreto della loro bontà non sta solo nella scelta del pollo ma anche nella panatura; in Giappone utilizzano il panko, un pangrattato a fiocchi che rende il fritto più croccante e più leggero. Anche le alette spicy hanno la stessa panatura ma sono accompagnate da una salsa piccante al miele, tipicamente coreana. Mi sono piaciute entrambe le versioni ma ho un debole per il piccante, quando è gestibile per una persona italiana media, quindi se dovessi sceglierne solo una probabilmente prenderei le spicy.

Come portata principale ero molto indecisa. I piatti sono divisi in piatti di riso, noodles e piatti di carne e tra i classici e i nuovi la scelta è davvero vasta. Sono rimasti, ad esempio, il coconut shrimp rice, uno dei piatti più ordinati di Handa, e il pad thai, e posso confermare che sono entrambi buonissimi - certo, li ho assaggiati, e anche più volte. Una delle novità è invece il red hot chili ramen, un ramen in brodo piccante con lemongrass, scalogno e frutti di mare, che però ho deciso di evitare perché mi hanno detto essere davvero, davvero piccante. Ma sono così curiosa che di sicuro prima o poi lo assaggio comunque.

Dopo varie discussioni abbiamo finalmente scelto i piatti: japchae, ovvero noodles coreani a base di patate dolci con funghi shiitake, verdure e tofu, staff curry noodles con tofu, verdure e uova e infine gli spicy tteokbokki, gnocchi di riso coreani saltati in padella con funghi, verdure, salsa piccante e Grana Padano.


Sì, alla fine ho preso comunque un piatto spicy, ma ho chiesto di renderlo accettabile per il mio palato non troppo abituato al piccante, ed effettivamente mi è piaciuto un sacco e sono riuscita addirittura a distinguere i sapori. Handa utilizza la salsa gochujang per i suoi gnocchi di riso, che è utilizzata moltissimo nella cucina coreana e rende i piatti molto gustosi. La forma e la consistenza dei tteokbokki sono particolari, sono gommosi e a forma cilindrica, potrebbero ricordare lontanamente gli gnocchi cinesi ma questi sono molto più spessi. Vengono serviti in una ciotola con un cucchiaio, in modo da riuscire a prendere con un boccone sia gli gnocchi sia la salsa.


Anche i japchae sono un piatto coreano molto gustoso. Gli spaghetti di patate dolci si sciolgono in bocca ma ogni boccone ha una consistenza croccantina grazie alle verdure non troppo cotte e ai semi di sesamo.


Gli stuff curry noodles sono gli spaghettini che di solito vengono utilizzati per il ramen, solo che in questa ricetta vengono saltati con curry, tofu, uova e verdure e vengono serviti con della tzatziki a parte. Il piatto è asciutto ma avendo la tzatziki a parte puoi decidere di aggiungerla e farlo diventare cremoso. Carina l'idea di assemblare i piatti direttamente a tavola a proprio piacimento.


Per concludere, abbiamo preso anche il dolce che preparano i ragazzi di Handa: la cheesecake al matcha. Serve dire che è buonissima? In superficie aggiungono anche del mango, che mi sembra essere sciroppato, che copre un po' il sapore del matcha. Amando il matcha, più forte è più mi piace, quindi ho mangiato prima il mango per poi gustarmi quel sapore avvolgente che caratterizza il matcha.

Il nuovo menù quindi per me è approvato e ci sono un sacco di altri piatti che mi piacerebbe assaggiare. Alla prossima!

Handa
Indirizzo: Via del Portello, 32 - Padova
Telefono: 3913145036
 

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scritto da:

Samantha Capuzzo

Sono Samantha, meglio conosciuta come Sam di Magna Padova. Mi dicono da sempre che non faccio altro che pensare al cibo, così ho deciso che pensare al cibo sarebbe diventato il mio lavoro.

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