​Sottozero con stile a Padova per una nuova gelateria

In Via Chiesanuova a Padova, Menodiciotto è arrivato in sordina, senza troppi clamori. Aperto da qualche mese, il locale si è già guadagnato la curiosità dei padovani con un gelato che parla di sostanza più che di estetica. Dietro al marchio c’è la storia di Luca Grassi, nata tra i fornelli del ristorante di famiglia, dove negli anni Ottanta iniziò a sperimentare con latte, uova e frutta per creare il gelato perfetto. Nel 1986 la ricerca diventa mestiere: nasce Menodiciotto, nome che richiama la temperatura di conservazione del gelato e una scelta etica: niente aromi artificiali, niente coloranti, solo ingredienti veri e il freddo come unico conservante.

A Padova il brand porta con sé la sua coerenza: latte proveniente dal proprio allevamento, frutta di stagione trasformata in sorbetti senza latte né grassi, gusti per ogni tipo di alimentazione - vegan, gluten free, kosher e halal - e una tradizione che resta intatta, come la panna servita sempre in omaggio.

L’elenco dei gusti è un catalogo del mondo: dal bergamotto di Sicilia al mango dell’India, dal pistacchio di Bronte al mascarpone padano, fino a combinazioni più eccentriche come melone e peperoncino o Parmigiano Reggiano. Tutto prodotto con la stessa idea: rispetto per la materia prima e per chi la assaggia.

In una città dove l’offerta dolce non manca, Menodiciotto si distingue per discrezione. Semplicemente gelato artigianale, fatto come si deve, che racconta ancora la sua origine senza bisogno di troppe parole.

Menodiciotto
Via Chiesanuova, 104/d - Padova