Ecco i premiati dalla Guida Espresso 2022: i migliori ristoranti d'Italia
Pubblicato il 14 maggio 2022 alle 12:02
Fidatevi, le guide ci azzeccano, soprattutto nel mettere in risalto i posti da provare in tutta Italia, gli chef più eclettici, le nuove aperture che meritano una visita. E la Guida de l’Espresso “I Ristoranti e Vini d'Italia 2022” di locali messi in risalto ne vanta oltre 2.000 tra ristoranti e trattorie cui è dedicata una scheda; tra questi i “cinque cappelli”, ovvero le posizioni più alte nel range valutativo, che passano a 18 (cinque in più del 2021) con l’ingresso di due grandi cuoche come Antonia Klugmann dell’Argine a Vencò e Ana Roš di Hisa Franko a Caporetto, di Alessandro Dal Degan de La Tana Gourmet di Asiago (premiato anche come Pranzo dell’Anno), Giuseppe Iannotti del Krèsios a Telese Terme e infine di Carlo Cracco a Milano.
I 'Cappelli d'Oro', che premiano i ristoranti che hanno fatto la storia della cucina italiana, sono: Caino, Casa Vissani, Colline Ciociare, Da Vittorio, Dal Pescatore, Don Alfonso 1890, Enoteca Pinchiorri, Rome Cavalieri-La Pergola, Lorenzo, Miramonti l'Altro, Romano, San Domenico, e i nuovi La Peca e La Trota dal 1963. E quest'anno lo ottengono anche Andrea Berton (Berton, di Milano) e Giancarlo Perbellini (Casa Perbellini, di Verona).
Il premio Pranzo dell’anno va alla Tana gourmet di Asiago e ad Alessandro Dal Degan;
Il premio cantina dell’anno a Enoteca La Torre di Roma e a Rudy Travagli;
Il premio maître dell’anno a Mariella Organi della Madonnina del Pescatore di Senigallia;
Il premio per il sommelier dell’anno a Fabrizio Sartorato di Da Vittorio di Brusaporto;
Il premio cuoca dell’anno a Fabrizia Meroi di Laite di Sappada;
Il premio squadra di sala dell’anno va al team dell’Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena;
Il premio per il giovane dell’anno a Giuseppe Molaro del ristorante Contaminazioni di Somma Vesuviana;
Il premio per la performance dell’anno è andato a ben due ristoranti: Errico Recanati di Andreina di Loreto e Antonio Biafora di Hyle di San Giovanni in Fiore;
Il premio per l’innovazione in cucina è stato assegnato a Marco Ambrosino dei 28 posti di Milano;
Il premio per la migliore pasta dell’anno a Cristiano Tomei dell’Imbuto di Lucca;
Il premio riso dell’anno a Zia di Roma e Antonio Ziantoni;
Il premio per la pasticceria dell’anno all’Harry’s piccolo di Trieste e Kevin Fejzullai;
Il premio per la migliore cucina etnica dell’anno a Gong di Milano e Giulia Lu;
Il premio caffè dell’anno a Graziano Prest del Tivoli di Cortina;
Il premio per la novità dell’anno a Dalla Gioconda di Gabicce Monte e a Davide Di Fabio;
iI premio alla carriera a Lionello Cera e all’Antica Osteria di Campagna Lupia;
Il premio giovane pizzaiolo dell’anno a Luca Doro per Doro Gourmet di Macerata Campania.
Foto di copertina dalla pagina Facebook de La Tana Gourmet
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I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.
Perché il freddo non arresterà la nostra voglia di grigliare.
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