Quali sono i ristoranti più vecchi di Roma?

Quando sei indaffarato nel mangiare un piatto di spaghetti alla carbonara o di trippa alla romana non ti viene da domandarti quale siano i ristoranti, ancora aperti oggi, in cui tutto ebbe inizio?

Da grande amante della cucina romana, devo dire che girare alla ricerca della tradizione e dei sapori di una volta è più di un piacere, quasi una forma maniacale di studio e conoscenza culinaria. Ecco una breve guida ai locali aperti da più tempo che tramandano le tradizioni di una volta...

500 anni di storia

Il più vecchio di tutti è il ristorante La Campana, aperto addirittura nel 1518 nell'omonimo vicolo in centro. Qui si mangiano, da 500 anni, tutti i piatti tipici della cucina romana: dalla coratella alla cacio e pepe, dalla trippa all'ossobuco, anche se negli ultimi anni ci si è aperti anche al mare ed alle sue specialità.

Quel che resta di Testaccio

Checchino, affacciato sull'ex mattatoio del Rione popolare per antonomasia, risale al 1887 e, prezzi a parte, sembra conservare molto dei decenni passati. In un ambiente ricavato nelle celebri grotte del Monte Testaccio, propone ancora l'amatriciana, la gricia e i piatti di frattaglie romani più classici.

Prima della carbonara

Sulla ripida via Panisperna, nel cuore del Rione Monti, si trova La Carbonara, “osteria con cucina” la cui apertura risale al lontano 1906. Quel che in pochi sanno è l'origine del nome: non per il piatto tipico romano, bensì perché ad aprire questo storico ristorante fu la moglie del carbonaio (carbonaro per dirla alla romana) del quartiere! Inutile dire che le ricette romane doc sono tra i fiori all'occhiello del menù.

La vera Trastevere

Checco er Carattiere era una locanda trasteverina già alla fine del 1800, ma è nel 1935 che l'attuale gestione ha avuto inizio. Da queste parti, oltre a mangiare tutti i grandi classici della cucina romana (carbonara, cacio e pepe, saltimbocca, abbacchio, carciofi), capita spesso di incrociare star e volti noti, anche stranieri.

Per gli amanti dell'Opera

Del 1870 è La Matriciana, regno della cucina romana e meta prediletta dagli amanti dell'opera e dai frequentatori del Teatro omonimo, anticamente chiamato Teatro Costanzi (divenuto Teatro Reale dell'Opera nel 1928). Inutile dire quale sia il piatto principe, ma non mancano specialità della casa come il ragù bianco d'agnello, davvero imperdibile.

Immagine di copertina: Bucatini amatriciana di Jessica e Lon Binder da Flickr, CC. 

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