Qualche vineria di Firenze che non se la tira e che piace molto anche al nostro portafoglio
Pubblicato il 13 aprile 2025
Super intenditori di vino, non prendetela così: ogni tanto dobbiamo piegarci al portafoglio e lasciare spazio alla leggerezza di una bottiglia di vino, quando, se, in compagnia, qualcuno non se la sente di affrontare complicazioni enoiche, ma gradisce semplicemente un calice di vino senza spendere una fortuna; o, magari, anche da portarsi a casa. Resti chiaro che la qualità del vino, talvolta, non è commisurata al suo prezzo, che sia esoso o cheap ; quindi, è ardua e faticosa la scelta di enoteche, botteghe e vinerie che, in una turistica Firenze e con grande umiltà enoica, vendano il buon vino a un prezzo adeguato. E, soprattutto, che non se la tirino. A Firenze già il fatto di non tirarsela è cosa rara in tutti i campi, quando si parla di vino poi è tutto un programma.
La prima cosa da fare è togliersi la divisa di sommelier, almeno per una volta, e indossare una giacchetta qualunque, approcciandosi al vino come a un prodotto atto alla convivialità e all’accompagno di un piatto di tutti i giorni. Florentia cara, apri le buchette e passa il fiasco, il popolo è assetato e vuole spendere il giusto.
Nel quartiere di Campo di Marte, l’Osteria Il Grappolo si pone con quell’aria pop che non guasta, un locale intimo e dai semplici e deliziosi arredi che fanno aria di casa. Claudio è in sala, Daniele in cucina, due soci che vanno in concerto in nome dell’ospitalità e della buona tavola. Un ambiente dove consumare i pasti, sia a pranzo che a cena, porta inevitabilmente a un rapporto amicale con i gestori. Una cura sulle materie prime, dalla carne alle verdure (sempre fresche e di stagione), ai salumi e ai formaggi, e naturalmente anche ai vini, contraddistingue l’osteria Il Grappolo. Claudio, appassionato oste premuroso, ha costruito una carta dei vini dove qualità e prezzo sono davvero concorrenziali. E quindi, indossate pure la divisa da sommelier e divertitevi, i vini in carta provengono da ogni regione italiana con predilezione per il Piemonte e per la Toscana. Non mancano vini da uvaggi come legrein, syrah, cabernet, ciliegiolo e fogliatonda. Le bottiglie servite al tavolo hanno prezzi davvero appetibili, anche di rinomate aziende. Da un minimo di 18 euro a un massimo di 48 euro, la carta ha ottime etichette con una media, quindi, che va tra i 18 ai 30 euro. E bevendo benissimo! Avete difficoltà a finire la bottiglia? Nessun problema, sarà aperta la vostra bottiglia preferita e servita al calice, cosa assai rara nei ristoranti.
Osteria Il Grappolo
Viale Eleonora Duse, 16 – Firenze
Telefono 055602373
Aperto dalle 12 alle 14.30 e dalle 19 alle 22
Domenica e lunedì chiuso
Claudio Cusi è un personaggio da conoscere, un uomo di sostanza, fiorentino d’altri tempi e oste geloso del suo lavoro. Da gennaio, Claudio ha preso la gestione di I' Vino a Scroscio con il nome I' Vino a Scroscio Cusi. Vino a Scroscio è proprio così: qui cadono ben 30 tipologie di vino da rubinetti collegati alle damigiane che spaziano da nord a sud, per soddisfare ogni gusto di un gremito pubblico ogni giorno. Una vineria che ne avrà delle belle da raccontare in futuro, con novità anche per la birra artigianale e per i superalcolici. Forse anche la somministrazione? Chissà, cade il silenzio con cambio di argomento. Del vino Claudio ne è geloso detentore, non rammenta produttori, tantomeno i prezzi che sono scritti in lavagna. L’autorizzazione da Claudio Cusi è solo dare una fascia di prezzo senza specificare le tipologie di vino, e allora di seguito l’unico dettaglio consentito: i vini in mescita – bottiglia e tappi esclusi – dai 2,40 ai 5 euro per 0,75 ml. Punto. Arrivederci.
I’ Vino a Scroscio Cusi
Via Aretina 44r – Firenze
Telefono 0556266009
Aperto dal lunedì al sabato 9.30-13/16-20
Chiuso la domenica
Da Vineria Moderna si trovano etichette fuori dal comune, spesso prodotti di nicchia a buon prezzo e di elevata qualità. Riccardo Chiarini ne è il capitano coraggioso, un’avventura iniziata in pandemia, contrariamente alla tendenza di chiusure di locali a vista d’occhio. Un negozio ben fornito, con bottiglie che cavalcano gli scaffali da nord a sud Italia e accompagnate da poche ma buone etichette d’oltralpe. Da Vineria Moderna si possono solo acquistare etichette di ottima qualità che vanno da un minimo di dieci euro a un massimo di cinquanta euro. Un esempio? Un Montepulciano IGT Nero Lignite di godiolo costa 17 euro. Un bland di chardonnay e grechetto Notti Bianche dell’azienda San Luciano (Monte San Savino – AR) a 16,50 euro. Un fresco sangiovese di Certaldo – Chianti Tenuta Bartolozzi – a 10 euro. Con una media di 14/15 euro si può fare una bellissima figura portando una bottiglia per una cena con amici. Da non perdere i sabato pomeriggio in bottega da Riccardo, assaggi e chiacchiere sono gratuiti con un turnover di produttori da tutta Italia.
Vineria Moderna
Via Arnolfo 13/A – Firenze
Telefono 055286203
Aperto tutti i giorni a parte la domenica
Lunedì 15.30-19.30
Dal martedì al sabato 10-13/15.30-19.30
In Piazza Ravenna, con la vista sul Lungarno, La Bottega del Vino Sfuso Amerini è un’istituzione che dura da più di venti anni. Francesco è un appassionato degustatore, sceglie i vini assaggiando in continuazione, ligio a ciò che fa e soprattutto attento selezionatore. I vini sono prevalentemente in mescita, la fascia di prezzo è super conveniente e la qualità ottima. si parte con un ciliegiolo IGT a due euro al litro, il vino frizzante veneto a 3,60 euro, il sangiovese in purezza con passaggio in legno a 3,50 euro al litro. Il più caro tra i vini in mescita è il Galeone, un bland di vitigni a bacca rossa più corposo a un prezzo di 5 euro al lito. Le confezioni possono spaziare dalla bottiglia da 0,75, al bag in box. Per quanto riguarda le bottiglie sugli scaffali riguardano etichette di piccoli produttori, un vino di qualità a prezzi appetibili. Il Brunello di Montalcino Sasso del Sole a 35 euro e l’Amarone della Val Policella Feudo Italia a 28 euro. Alla Bottega del Vino Sfuso non esistono vini che possiate trovare in grande distribuzione, tant’è che la clientela è affezionata e fidelizzata ormai da anni.
La Bottega del Vino Sfuso
Piazza Ravenna 13 – Firenze
Telefono 0556802575
Aperto dal lunedì al sabato 9-13/16.19.30
Chiuso la domenica
Ecco il vero vinaino, quello dove ritrovarsi non solo per far serata con il calice in mano ma anche a scambiarsi idee. A pochi metri da Piazza delle Cure, proprio dove si svolge il mercato giornaliero, la Fiaschetteria delle Cure muove i ricordi di epoche passate, quasi “Gaberiani”, quelle dove tra un quartino di vino e l’altro si scrivevano testi di canzoni, poesie o si prendevano decisioni per cambiamenti di vita. Piccola e raccolta, la Fiaschetteria delle Cure di giorno è un caravanserraglio per la pausa pranzo, di sera è un luogo di ritrovo per chi è del quartiere e non, dove anche la contaminazione di età e di idee è unita da un buon bicchiere e da un sottofondo musicale con la playlist su Spotify de La Fiaschetteria delle Cure. Mauro (appassionato di vinili e di vino) e Massimo (il cuciniere, anch’egli appassionato enoico) l’hanno creato così quattordici anni fa, con la volontà di mantenere la tradizione toscana nei piatti, tutti espressi e diversi ogni giorno, seguendo la stagionalità. Anche i vini cambiano, a rotazione, con predilezione per regioni fuori dalla Toscana, vini artigianali provenienti da piccoli produttori e non, presenti nella grande distribuzione, tutti serviti a mescita. I prezzi sono super pop, il calice di vino costa dai 2,50 ai 3 euro, il quartino 4 euro, la bottiglia da 0,75 dagli 8 ai 10 euro, mentre il litro da 10 a 13 euro. I vini, dai bianchi ai rossi, sono tutti sia per l’asporto che per la consumazione in loco. Dalla cucina, i primi piatti espressi costano dai 5 agli 8 euro mentre i secondi 6 euro. Se invece siete fuori orario, potete gustare ottimi crostini, panini o schiacciate ripiene, pronti fin dalla mattina. Uno spazio esterno consente di mangiare anche fuori o godere di un aperitivo a base di spritz di ogni tipo, ma meglio prenotare.
La Fiaschetteria delle Cure
Viale Alessandro Volta 114 – Firenze
Aperto dal lunedì al sabato dalle 10 alle 23
Domenica chiuso
scritto da:
Vivo a Firenze da sempre, l’ho vista crescere e cambiare insieme a me. Da più di vent’anni scappo in Maremma quando posso, non posso proprio fare a meno di vedere il mare, anche in inverno. Ho la passione per l’acqua e per il vino: nella prima mi rigenero immergendomi, nella seconda adopero tutti i sensi per cercare di capirlo. Adoro i film in bianco e nero, probabilmente le mezze misure non sono proprio il mio forte.
Viale Eleonora Duse 16, Firenze (FI)