Come puoi riconoscere un locale curato (prima ancora di sederti)

Pubblicato il 1 novembre 2025

Come puoi riconoscere un locale curato (prima ancora di sederti)

Hai appena trascorso la serata in un locale incredibile, cibo squisito e drink da paura. Non hai nulla da recriminargli, tant’è che sei ancora avvolto dai profumi del posto e dai vocii della sala. All’inizio ti sembra normale, anche quasi ideologicamente romantico come ricordo della serata. Torni a casa, ma quegli odori ti hanno seguito fin lì e quelle voci sono ancora nella tua testa. A questo punto ti chiedi: è normale che accada questo? Non è nostalgia: è un segnale che qualcosa, a livello di impianti e arredamento, non funziona come dovrebbe. Abbiamo chiesto all'ing. Roberta Farella, dell'azienda Emiliano srl con sede a Capurso (BA), leader nell'allestimento di locali e spazi per la ristorazione collettiva.

Odori che parlano chiaro 

Quando si entra in un locale il primo impatto è olfattivo. Roberta Farella ci spiega che, se appena si entra, si è investiti dall’odore di fritto o cucinato, significa che la cappa o il ricambio d’aria non sono sufficienti. Questo perché solo un buon impianto può far sì che tu possa sentire il profumo del cibo sul piatto, ma non nell’aria. È fondamentale, pertanto, una ventilazione continua, favorita da bocchette pulite e non impolverate, da flussi d’aria percepibili ma non fastidiosi e ricambi d’aria mediante doppi ingressi o finestre. Inoltre, la separazione tra cucina e sala evita che gli odori di cottura invadano la sala. Dunque, se finora credevi che il profumo di cibo del ristorante rimasto sui tuoi abiti fosse un ricordo nostalgico della serata, bene, in realtà è la conseguenza di un impianto di aspirazione e ventilazione non abbastanza adeguato. Il profumo del piatto deve restare sul piatto, non nell’ambiente. 

Rumore e comfort acustico


Un altro fattore che determina la qualità del nostro tempo in un luogo è decisamente la compagnia. Infatti, è importante capire se è un posto in cui si può tranquillamente parlare con i propri commensali, oppure se è uno di quei locali dove bisogna urlarsi nelle orecchie perché il rumore di fondo è assordante. Anche secondo Emiliano S.r.l., l’isolamento acustico e il comfort sonoro sono fondamentali per offrire un’esperienza piacevole ai clienti. Farella ci fa notare che, se appena entriamo in un locale le voci “rimbalzano”, oppure durante la cena si fa fatica a capire chi parla al tavolo, significa che non c’è fonoassorbimento. Soluzioni intelligenti? Tendaggi e tessuti, per esempio, sono utili per assorbire il riverbero; i pannelli fonoassorbenti che possono diventare anche delle decorazioni a parete; oppure, scegliere soffitti in legno o tessuto utili per ridurre il rumore. Ulteriori opzioni d’arredamento che fungono da isolamento acustico, possono essere le librerie, i divisori o le pareti vegetali che spezzano la propagazione del suono. Ultimo piccolo dettaglio è la disposizione dei tavoli: per non amplificare i rumori, bisogna evitare che siano troppo vicini o in linea retta. Piccole modifiche nell’arredamento o nella gestione degli spazi possono fare la differenza nell’offerta di un’esperienza davvero eccellente.

Pulizia che si vede (e si sente)


L'ultimo fattore di cui abbiamo parlato con Emiliano Arredamenti è la cura della pulizia di un locale. Quando si parla di cibo, spesso si pensa solo al gusto, dimenticando che quello che conta davvero sono le sensazioni globali che si provano durante l’evento. Tanti sono i fattori che garantiscono un ambiente sicuro e piacevole ai clienti. Una cucina a vista che mostra dei piani puliti, gli utensili in acciaio brillanti e nessun accumulo di sporco, rassicura il cliente nella sua esperienza all’interno del locale, dando subito l’impressione di trovarsi in un posto pulito e curato. Vedere dei pavimenti e tavoli puliti, le posate lucide, i bicchieri senza aloni e tovagliato curato sono importantissimi per lasciare un’impressione subito positiva. Anche il tatto conta: se il menù ti fa storcere il naso, probabilmente lo farà anche il resto. 
Questi dettagli, spesso trascurati, ti aiutano a capire se un locale è davvero all’altezza. Non si tratta solo di estetica, ma di funzionalità e cura. La prossima volta che esci, osserva con attenzione e il tuo cappotto (e la tua testa) ti ringrazieranno.

Emiliano S.r.l - Via Casamassima K.M 11.545 Z.I - Capurso (BA). T:  0804550296

  • GLI ADDETTI AI LAVORI

scritto da:

Carmenrita Lucente

Appassionata di lingue e culture straniere, sono convinta che il modo migliore per conoscere una nuova cultura è partendo dalle tradizioni culinarie. Mi piace il buon cibo, quello tradizionale, ma soprattutto quello sperimentale. La cucina è un’esperienza fatta di infiniti tentativi dove, anche quelli fallimentari, possono portare alla nascita di qualcosa di unico, proprio come il Panettone o il Negroni sbagliato. Il tutto sta nel lasciarsi andare e nel godersi l’esperienza!

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