Torino a tutta toma: i locali dove il formaggio è protagonista

Pubblicato il 5 ottobre 2025

Torino a tutta toma: i locali dove il formaggio è protagonista

Dalla città al Monferrato e alle valli cuneesi, indirizzi da segnare per taglieri, fondute e affinamenti da urlo

Che tu sia team raclette o fan sfegatato della robiola, Torino è il posto giusto per mettere alla prova le papille. Dai wine bar con taglieri infiniti alle botteghe gourmet, passando per fondute fumanti e abbinamenti da manuale, il formaggio qui non è solo cibo: è un rito da condividere.

CheeseTO: il tempio urbano del formaggio


In pieno centro, a due passi da Piazza Carlina, CheeseTO è il regno degli amanti del formaggio. Un locale che si definisce “cheese & wine bar” e che mantiene la promessa: qui puoi ordinare taglieri infiniti, giocare con abbinamenti mai banali e lasciarti guidare dai suggerimenti dello staff. La lavagna cambia spesso: oggi puoi trovare un erborinato francese accanto a una toma alpina piemontese, domani una capra stagionata di nicchia in dialogo con un pecorino sardo.

L’atmosfera è rilassata, perfetta per un aperitivo diverso o una cena leggera, sempre con il vino giusto in calice. Non un semplice bar, ma un vero viaggio sensoriale che ti fa capire perché il formaggio sia una lingua universale.

📌 Consiglio pratico: prenota con anticipo nei weekend, il locale non è enorme e l’offerta è molto ricercata
CheeseTO, Via Luigi Des Ambrois 1A  Torino, tel. 3299239990

Tastuma: taglieri e raclette come non li hai mai provati


Chi dice “formaggio” pensa subito a taglieriraclette e fondutaTastuma porta queste icone della cucina alpina in una dimensione moderna e conviviale. I taglieri sono una celebrazione di sapori, con formaggi locali ed europei, e le versioni personalizzate della raclette conquistano tutti: puoi provarla classica, con patate e affettati, o in varianti più creative.

Il nome stesso, “tastuma”, in piemontese significa “assaggiamo”: ed è proprio quello che succede qui. Il locale invita alla condivisione, a scoprire formaggi insoliti, a divertirsi con gli abbinamenti. È la tappa ideale per chi vuole vivere un’esperienza golosa senza troppa formalità.

📌 Da non perdere: la fonduta con formaggi piemontesi, servita con pane artigianale croccante e verdure di stagione
Tastuma Cheese & Wine Bar, Via della Consolata 12 Torino, tel. 01119887600

I Formaggi di Beppe Crin: la bottega con cuore gourmet

Ci spostiamo in zona Corso Lombardia, dove Beppe Crin ha creato una formaggeria che è anche un piccolo paradiso per i curiosi. Qui il banco è una tavolozza di colori e consistenze: tome stagionate, caprini freschi, robioline cremose, caciotte speziate.

Il bello è che non ci si limita all’acquisto: c’è la possibilità di degustare sul posto, trasformando la bottega in un momento di scoperta. Chi entra, spesso esce con una borsa piena e un sorriso stampato, perché ogni formaggio è raccontato con passione e competenza. È il posto giusto per chi ama ascoltare le storie dietro a una forma di latte.

📌 Tip: chiedi consiglio per gli abbinamenti, qui sanno sempre suggerire il vino, la mostarda o il miele giusto
I formaggi di Beppe Crin, Corso Lombardia 130/A Torino, tel. 3383082715

La Prosciutteria Torino: non solo salumi


Ok, qui il nome potrebbe trarre in inganno: la Prosciutteria è famosa per i suoi salumi, ma i taglieri non sarebbero gli stessi senza i formaggi selezionati con cura. Pecorini stagionati, morbide crescenza, caprini freschi… un assortimento che accompagna alla perfezione i calici di vino e le focacce calde servite al tavolo.

Il clima è informale, allegro, perfetto per una serata tra amici. Non è un locale esclusivamente “da formaggio”, ma se cerchi un’esperienza completa, con salumi e latticini che si inseguono e si completano, è un indirizzo da segnare.

📌 Consiglio: ottimo per l’aperitivo “rinforzato”, ma anche per una cena leggera e divertente.
La Prosciutteria Torino, P.za Vittorio Veneto 20b Torino, tel. 0118017052

Borgiattino Formaggi: il regno dei formaggi a Torino

Dal 1927, Borgiattino Formaggi è un’istituzione nel panorama gastronomico torinese. Situata sotto i portici di Corso Vinzaglio, questa storica bottega è un punto di riferimento per gli amanti del buon formaggio, con una selezione curata di formaggi artigianali italiani ed esteri, inclusi prodotti rari o poco reperibili altrove.

Accanto al negozio, Borgiattino ha ampliato la sua offerta con uno spazio degustazione, dove puoi assaporare taglieri di formaggi e salumi, piatti di gastronomia e abbinamenti con vini selezionati. Qui il cliente può vivere un’esperienza completa: scegliere con calma le forme da assaggiare, lasciarsi guidare dai consigli esperti del personale e combinare i formaggi con pane, mostarde o vini locali.

📌 Consiglio gourmet: Borgiattino rappresenta il perfetto incontro tra negozio specializzato e spazio degustazione. È ideale per chi cerca formaggi rari, affinati con cura, o per chi vuole prolungare l’esperienza con vini selezionati.
Borgiattino Formaggi, Corso Vinzaglio 29 Torino, tel. 0115629075

L’extra fuori porta: Borgo Affinatori (Asti)


E se ti va di uscire da Torino per una gita golosa, c’è un posto che merita la strada: Borgo Affinatori, a Monfallito, frazione di Castello di Annone, in provincia di Asti. È un progetto giovane, ma con radici solide: una cantina di stagionatura che si è trasformata in ristorante e spazio esperienziale.

Entrare qui è come mettere piede in una piccola cattedrale del formaggio. Il banco frigo è il cuore pulsante: puoi scegliere direttamente i formaggi che finiranno nel tuo tagliere, seguendo percorsi che vanno dal fresco al super stagionato, fino agli erborinati più audaci. Gli affinamenti sono studiati con cura: croste lavate, stagionature in foglie, variazioni aromatiche che raccontano l’incontro tra tecnica e creatività.

Il menù non si ferma ai taglieri: c’è la fonduta, servita in modo tradizionale ma con formaggi selezionati, antipasti locali, contorni e dolci. Un percorso completo che ha un prezzo medio di circa 35 euro (bevande escluse), e che vale ogni morso.

L’ambiente è intimo, con pochi posti a sedere (circa 25), il che rende l’esperienza ancora più autentica. Non è un locale da grandi numeri, ma da grandi emozioni: un luogo dove il tempo sembra rallentare e il formaggio diventa protagonista assoluto.

La filosofia è chiara: lavorare con produttori locali, rispettare il territorio e il tempo, sperimentare affinamenti che siano allo stesso tempo innovativi e rispettosi della tradizione. Non a caso, Borgo Affinatori è già diventato un riferimento per chi cerca non solo un pasto, ma una vera immersione culturale nel mondo dei formaggi.

📌 Info utili: aperto nei weekend, conviene prenotare con largo anticipo. Ideale da abbinare a una gita nel Monferrato
Borgo Affinatori in Stalla, Frazione Monfallito Franzosa n 37/3 - Castello di Annone (AT), tel. 3516766795

Extra fuori porta 2: I Quat Taulin (Saluzzo, CN)

A Saluzzo, in provincia di Cuneo, c’è I Quat Taulin, un locale che si distingue per l’ottimo carrello di formaggi. Qui non si sceglie semplicemente da una lista: ti avvicini al carrello insieme al titolare, che ti guida nella selezione in base ai tuoi gusti e alle stagionature del giorno.

Puoi provare un caprino fresco delicato, seguito da una toma stagionata delle valli cuneesi, passando per un blu erborinato sorprendente che non avresti mai pensato di abbinare a un bicchiere di Arneis. Ogni scelta è accompagnata dai consigli del titolare: quale mostarda esalta un formaggio, quale pane croccante si sposa meglio con un gusto intenso, o quale vino locale può esaltare il profumo del latte stagionato.

L’atmosfera è calda e accogliente, perfetta per una cena tra amici o una tappa golosa durante una gita nelle valli cuneesi. Il personale è esperto e rende ogni visita un vero percorso sensoriale, dove il formaggio non è più solo da mangiare, ma da scoprire e comprendere.

📌 Consiglio pratico: il carrello viene aggiornato spesso in base alla stagionatura dei formaggi, quindi ogni visita può riservare sorprese uniche.
I Quat Taulin, Via Piave 5 Saluzzo (CN), tel. 017544491

Torino, capitale casearia da vivere

Torino sa sorprendere anche attraverso il formaggio. Non è solo un ingrediente, ma un’esperienza totale, che unisce storia, cultura e sapore. Ogni locale racconta qualcosa di diverso: CheeseTO con la sua selezione cosmopolita, Tastuma con la convivialità alpina reinterpretata, Beppe Crin con la passione per la bottega artigiana, la Prosciutteria con i suoi taglieri generosi.

E poi ci sono gli extra: Borgo Affinatori e I Quat Taulin, piccolo gioiello nella provincia astigiana, che trasforma una semplice degustazione in un viaggio sensoriale tra aromi, stagionature e tecniche di affinamento. Qui il tempo si fa lento, il latte diventa poesia e ogni boccone è una scoperta.

📌 Curiosità: alcuni locali organizzano vere e proprie serate di degustazione guidata formaggio-vino, un’esperienza che merita.

Per chi ama i formaggi, Torino e dintorni offrono più di una semplice sosta: offrono un percorso, una vera immersione culturale che attraversa città e campagna, tra storie di casari, affinatori e produttori che da generazioni custodiscono il segreto della materia prima. È un’esperienza che si può vivere da soli, con amici o in coppia, assaporando lentamente ogni sapore e lasciandosi guidare dalla curiosità.

In fondo, lo dice anche un vecchio proverbio piemontese: “Un pasto senza formaggio è come una bella giornata senza sole”. A Torino, e in tutto il Piemonte, il sole splende sempre sul banco dei formaggi, pronto a scaldare il cuore di chi sa apprezzarne la bontà.

Box consigli!

Infine, in quanto Assaggiatore qualificato ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi), vi inserisco una piccola box di consigli, con I grandi formaggi piemontesi da provare almeno una volta:

Robiola di Roccaverano DOP – caprino elegante e delicato, presidio Slow Food.

Castelmagno DOP – re delle valli cuneesi, ottimo anche grattugiato.

Raschera DOP – formaggio vaccino versatile, perfetto da tavola.

Toma di Lanzo – una storia che arriva dal Medioevo, oggi tutelata.

Murazzano DOP – pecorino fresco e cremoso, dal cuore delle Langhe.

Formaggi e vino: il matrimonio perfetto.

A Torino non si tratta solo di “dove mangiare formaggio”, ma di come gustarlo. Molti locali propongono abbinamenti con vini piemontesi che esaltano le caratteristiche di ogni forma.

Con una robiola di Roccaverano, il Moscato secco regala freschezza.

Con un Castelmagno stagionato, il Nebbiolo diventa il partner perfetto.

Con un erborinato deciso, un passito crea un contrasto dolce-salato da applausi.

Con una toma giovane, un Arneis dona freschezza e armonia.


Foto tratte dalle pagine FB e IG dei rispettivi locali.
In copertina: CheeseTO. 
 

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scritto da:

Fabrizio Rossato

Blogger italiano e Wine Marketing Manager, studente di Scienze e Culture della Gastronomia presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN). La sua formazione e attività indicano un forte impegno nella promozione e valorizzazione del territorio piemontese, con particolare attenzione alle tradizioni culturali e alle eccellenze agroalimentari della regione. Nel suo profilo Instagram, @folkloreetradizione. si dedica alla valorizzazione del patrimonio eno-gastronomico italiani, dando visibilità a ristoranti e attività che rappresentano il territorio, inclusi ristoranti stellati che reinterpretano la tradizione.

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