Rimangono “al buio” contro il caro bollette: l’iniziativa dei ristoranti e bar di Padova

Pubblicato il 16 febbraio 2022 alle 12:10

Rimangono “al buio” contro il caro bollette: l’iniziativa dei ristoranti e bar di Padova

L’APPE lancia una proposta: mezz’ora senza illuminazione nei bar e ristoranti di Padova e dintorni.

L’APPE (Associazione Provinciale Pubblici Esercizi) afferma che sarebbero circa 1400 i bar a Padova e provincia a rischiare un aumento delle spese per le utenze energetiche pari al doppio rispetto al 2021. Così come per i circa 1500 ristoranti, tra trattorie e pizzerie, anche loro future vittime di un incremento di simili proporzioni.

L’iniziativa  

A Padova, l’APPE ha deciso di agire tramite la delibera di un’iniziativa simbolica per venerdì 18 febbraio che, non a caso, è la data in cui viene celebrata la giornata internazionale del risparmio energetico. L'iniziativa promossa consiste nello spegnimento dell'illuminazione di tutti i pubblici esercizi per 30 minuti, dalle 19.30 alle 20. «Invitiamo - esorta il vice presidente dell’APPE di Padova, Giuliano Lionello - fin d’ora le amministrazioni pubbliche (Comuni, Provincia, Camera di Commercio e altri) a unirsi alla manifestazione simbolica dei pubblici esercizi, spegnendo per 30 minuti l’illuminazione di palazzi, piazze e monumenti: il mondo della politica non può ignorare il grido d’allarme che viene da un settore, quello dei pubblici esercizi, tra i più colpiti da due anni di provvedimenti anti-Covid»

Gli accorgimenti dell’APPE

Scegliendo il 18 febbraio, l’APPE ha scelto di fronteggiare il problema evidenziando anche l’urgenza, da parte degli esercenti, di attenersi a comportamenti più consapevoli e attenti. Di conseguenza, l’APPE ha promosso una lista di accorgimenti volti a ridurre, il più possibile, i consumi:

    1. Prelevare i prodotti dalle celle frigorifere in modo cumulativo, evitando continui apri-e-chiudi
    2. Organizzare e ottimizzare le forniture per tenere spenti quante più celle e frigoriferi
    3. Evitare di lasciare porte e finestre aperte oltre il tempo necessario al normale ricambio d’aria
    4. Valutare la sostituzione di lampadine a incandescenza o neon con lampade led
    5. Utilizzare, se disponibili, le pompe di calore degli impianti di condizionamento al posto dei termosifoni, quando le sale da riscaldare sono di piccole dimensioni
    6. Spegnere le apparecchiature che stanno in standby quando non utilizzate
    7. Spegnere tutte le luci del locale quando è chiuso
    8. Utilizzare, dove possibile, apparecchiature che assorbono meno energia (esempio microonde al posto del forno tradizionale)
    9. Utilizzare, se possibile, le apparecchiature a più alto consumo nelle fasce orarie dove l’energia costa meno
    10. Preferire cotture a bassa temperatura
    11. Valutare la possibilità di chiudere determinate sale nei giorni di minore affluenza, evitando di doverle riscaldare ed illuminare
    12. Abbassare di mezzo grado centigrado la temperatura delle sale (le temperature ideali sono tra 21 e 22 gradi per i ristoranti e 19 gradi per i bar)
    13. Nel bagno dei clienti installare rubinetti a fotocellula al posto di quelli meccanici a tempo
    14. Nel bagno dei clienti, installare luci automatiche al posto di quelle con i normali interruttori


Foto by Patrick Tomasso on Unsplash

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scritto da:

Edvige Valenti

Instancabile viaggiatrice e amante della musica e dell'arte in tutte le sue forme. Alla continua ricerca di nuove realtà nelle quali immergermi e nuove emozioni dalle quali lasciarmi trasportare.

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