Il biologico è il nuovo mainstream ma “sregolato”

Pubblicato il 10 febbraio 2022 alle 10:13

Il biologico è il nuovo mainstream ma “sregolato”

Il biologico entra nelle cucine degli italiani, ma manca ancora una legge nazionale che ne tuteli produttori e consumatori.

Due italiani su tre hanno deciso di non ignorare gli scaffali dedicati ai prodotti biologici, alle volte persino difficili da trovare nei nostri supermercati, e hanno portato ad un aumento eccezionale delle vendite bio nel corso degli ultimi dieci anni. Il biologico è diventato “charmant” ma, ancora, fortemente vittima di un carente supporto normativo.

Una legge nazionale: unica salvezza 

Coldiretti, Codacons, Federbio, Legambiente e Slow Food sono le associazioni che richiedono, a gran voce, l’introduzione di una legge nazionale a difesa del biologico Made in Italy. Questa richiesta, oltre ad essere estremamente utile per assicurare una maggiore tutela degli acquisti bio degli italiani, porterebbe il nostro Paese nella condizione migliore per aiutare l’Europa a diventare il primo continente a impatto zero sul clima.

Le proposte determinanti

All’introduzione della legge nazionale sul biologico si affiancano alcune proposte determinanti, come l’apposizione del marchio che contraddistingua come “100% Made in Italy” solo e unicamente i prodotti biologici ottenuti dalle materie prime italiane. O, ancora, la creazione di apposite piattaforme digitali contenenti ogni informazione riguardante i prodotti legati all’agricoltura biologica. 


Foto di copertina by Markus Spiske on Unsplash 
Foto by Artiom Vallat on Unsplash
 

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scritto da:

Edvige Valenti

Instancabile viaggiatrice e amante della musica e dell'arte in tutte le sue forme. Alla continua ricerca di nuove realtà nelle quali immergermi e nuove emozioni dalle quali lasciarmi trasportare.

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