Milano Lifegate Wall: la street art racconta la sostenibilità

Pubblicato il 5 marzo 2021 alle 18:32

Milano Lifegate Wall: la street art racconta la sostenibilità

A Milano nasce il progetto LifeGate Wall in via Canonica,25

In via Canonica, 25 a Milano, a due passi dall'Arco della Pace ed in zona Paolo Sarpi, nasce il LifeGate Wall, un progetto innovativo di LifeGate che da oltre vent’anni è punto di riferimento per la sostenibilità in Italia. Si tratta di una parete di 200 metri quadrati dedicata alla diffusione di messaggi legati alla salvaguardia del Pianeta e alla costruzione di una società più equa, raccontati attraverso l’arte urbana degli Orticanoodles.

Tra il grigio del cemento, un grido colorato di speranza

Il progetto di LifeGate Wall è stato lanciato giovedì 4 marzo, alla vigilia delle nuove limitazioni  imposte dalla zona arancione rafforzata in tutta la regione per diminuire i contagi da Coronavirus.

Proprio in questo periodo, in cui i colori "spaventano" perché legati a restrizioni che stanno cambiando la nostra vita quotidiana,  LifeGate Wall vuole ricordare che la natura inizia, comunque, a fiorire anche in città e che il colore è vita, è biodiversità. 

Il progetto

Si tratta del primo murale dedicato alla sostenibilità ambientale e sociale. Un progetto che vuole sensibilizzare attraverso la street art utilizzando una "tavolozza" di 200 metri quadrati che si staglia, fiera, verso il cielo tra i palazzi cittadini. L'obiettivo è quello di rivolgere alla cittadinanza messaggi legati alla salvaguardia degli ecosistemi e alla riduzione degli squilibri sociali.

Racconta Enea Roveda, CEO Di LifeGate: “Da oltre vent’anni ci occupiamo di sostenibilità e siamo convinti che il coinvolgimento dei singoli individui sia fondamentale per diventare parte del cambiamento, attraverso scelte e abitudini quotidiane. Siamo felici di dedicare alla nostra città uno spazio che parla di ambiente, di rispetto e di futuro, per i cittadini milanesi e per le prossime generazioni”.

La streetart di Orticanoodles

I murales saranno ideati e realizzati dal collettivo Orticanoodles, lo pseudonimo di due street artisti italiani, Walter “Wally” Contipelli e Alessandra “Alita” Montanari, che dal 2004, dalla base operativa nel quartiere Ortica di Milano, ha riempito oltre 15 mila metri quadrati di muri della città e ha fatto la sua comparsa tra le strade delle principali città europee. La pittura utilizzata per le opere è naturale ed eco-sostenibile, capace di assorbire l’inquinamento atmosferico e purificare l’aria.

La prima azienda ad aderire all’iniziativa è Opel, promotrice della rinascita dei centri urbani attraverso la scelta di una mobilità sostenibile, che presenta in questi giorni “Simply Electric”, il murale che ha come soggetto un grande fiore a rappresentare la rinascita della natura, frutto di abitudini e comportamenti che ognuno di noi deve portare avanti con responsabilità nei confronti dell’ambiente. 

Spiega Wally degli Orticanoodles: "Abbiamo deciso di rappresentare un fiore in quanto simboleggia perfettamente il momento delicato che stiamo attraversando, in cui la Natura indica la via per mantenere una corretta condotta nel rapporto infinito tra Uomo e Ambiente.  L’opera è realizzata con una speciale pittura che rimuove dall’aria sostanze nocive andandola a purificare, così come un vero fiore compie la sua quotidiana azione di bilanciare l’equilibrio naturale, così la nuova opera permetterà al quartiere di respirare un’aria più pulita".

Photo Credits: foto fornita da cs LifeGate

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scritto da:

Irene De Luca

Agenda, taccuino, registratore e macchina fotografica. Attenta alle nuove tendenze ma pur sempre “old school inside", vago alla ricerca di ispirazioni, di colori, di profumi nuovi per raccontare una Milano che poi tanto grigia non è.

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