INDIRIZZO:

Via Gian Giacomo Mora 9, Milano (MI)

ORARI:

aperto domenica 19:00 → 23:30; da lunedì a sabato 12:00 → 14:30, 19:00 → 23:30.

TELEFONO:

0236525697

SEGUI SU:
DA MANGIARE:

I Dragon Balls (sfere di riso ricoperte di pesce); Handrolls; Tartare; Special rolls; piatti di carne cotta e cruda

DA BERE:

Buona selezione di sakè, vini italiani e francesi

DA ASCOLTARE:

Varia, di sottofondo

REVIEW 2NIGHT

 
In un'epoca in cui i ristoranti giapponesi spuntano come funghi dopo la pioggia, il Kisen di via Gian Giacomo Mora rappresenta qualcosa di diverso: un testimone silenzioso di come Milano abbia lentamente abbracciato i sapori dell'Oriente. Quando ha aperto, nell’ormai lontano 2005, la cucina giapponese era ancora territorio inesplorato per molti milanesi - più un'avventura esotica che un'abitudine quotidiana. E in questo scommise il titolare Cristian Zaccaro insieme ai suoi soci. Una scommessa vinta, e che ad oggi li porta ad un passo dalla festa per i 20 anni.

Il locale è stato recentemente ristrutturato, per dare nuovo corso anche all’estetica del posto. Una grande carta da parati floreale sui toni del rosa lascia spazio al verde degli arredi e crea un ambiente raffinato e coinvolgente, la perfetta cornice per immergersi in un’esperienza di gusto. Le linee essenziali, il legno scuro, le luci soffuse: tutto parla di un Giappone che esiste prima nella memoria che nella realtà. E rimane comunque fedele ai canoni di milanesità nell’interior design, presente ma non invasivo.

C'è qualcosa di quasi sovversivo nel modo in cui il Kisen ha scelto di posizionarsi. Quando la marea degli all-you-can-eat ha invaso Milano, promettendo quantità a scapito di qualità, questo angolo di via Mora ha ostinatamente remato controcorrente. La loro filosofia? Essere un laboratorio dove ingredienti orientali e mediterranei si incontrano in un dialogo rispettoso.

I sushi men si muovono con la concentrazione di chi esegue un rituale antico. Le loro mani danzano sul riso, plasmano il pesce, accostano elementi apparentemente inconciliabili che sulla lingua si rivelano invece perfettamente complementari. Non è tanto fusion quanto una conversazione tra culture, dove nessuna voce sovrasta l'altra. Seduti al tavolo, osservi piatti che arrivano come piccole opere d'arte. Non c'è l'ostentazione tipica di certi locali alla moda, ma piuttosto una semplicità studiata che lascia parlare i sapori. Un boccone di sushi non è mai solo pesce e riso: è un istante di equilibrio perfetto tra acidità, dolcezza, umami e consistenze. Per non parlare delle proposte di cucina giapponese, tutte confortanti ed autentiche.

Kisen conserva ancora quella curiosità primordiale, quella voglia di esplorare che caratterizza i pionieri. I menu cambiano, incorporando ingredienti di nicchia che non troveresti altrove, ma lo spirito rimane lo stesso: cercare l'eccellenza senza urlarlo ai quattro venti. Mentre assapori l'ultimo boccone, capisci che il vero lusso del Kisen sta nella tranquilla sicurezza di chi sa esattamente cosa sta facendo. È un luogo che non insegue le mode perché, in fondo, è stato tra i primi a crearle. E quando esci, con il sapore dell'ultimo sorso di sake ancora sulle labbra, ti rendi conto che hai fatto più di un pasto: hai partecipato a un pezzo di storia gastronomica della città, un capitolo di quel grande romanzo che racconta come Milano abbia imparato ad amare i sapori del mondo.

Venti anni di lavoro ostinato hanno costruito un’identità solida, a tratti eretica, in un panorama spesso omologato. Kisen è rimasto fedele a una propria visione del cibo come esperienza complessa, non replicabile, legata a un tempo e a un luogo precisi.
 

  • RISTORANTE
PROMOTIONAL REVIEW

Abbiamo provato cosa si mangia in uno dei ristoranti giapponesi storici a milano

In via Gian Giacomo Mora, tra boutique indipendenti e bar con l’aria da “ci troviamo lì e poi vediamo”, a metà strada tra il raffinato corso Genova e la zona studentesca di Porta Ticinese, c’è un locale che non fa rumore ma lavora sodo: Kisen. Un ristorante giapponese che non si accontenta di essere “un altro sushi”, ma che rimescola le carte del classico nippo-milanese con una proposta che ha più personalità di un attore protagonista. E non è un caso che proprio Kisen sia stato uno dei primi...

LEGGI TUTTO
×