Cucina espressa per ogni palato, pizza leggera e digeribile, golosi burger: iniziato nel marzo 2020, fra mille difficoltà, il nuovo corso di Pantarei a Firenze è un concept 'ecumenico', orientato a far sentire tutti a casa grazie a una proposta ampia e diversificata. Oggi al timone di Pantarei c'è Luca Cancellara, già manager di locali in città, che ha portato con sé lo chef e socio Giovanni Fusi. Pantarei è un locale dall'arredamento vintage e dall'aspetto suggestivo, fra pareti tinteggiate a calce e pavimenti in resina, con 85 coperti all'interno (con privé per 6-10 persone) e una trentina all'esterno.
“Un locale per tutti” è l'idea concretizzata dagli attuali soci, in un menu che spazia dai classici della cucina italiana alla pizza, classica o gourmet, per poi concludere l'esperienza con un goloso dolce. Sul fronte mare, particolarmente apprezati sono la Chitarra di pasta fresca, vongole e bottarga e gli Spaghetti aglio, olio, peperoncino e tartare di gamberi. Fronte terra, spunta d'obbligo sui Tortelli ripieni di Peposo all'Imprunetina, conditi con burro e salvia, così come per tagliate, bistecche e gli invitanti burger, mentre fra le opzioni vegetariane ruba l'occhio lo spaghetto Pantarei con aglio, olio, peperoncino, olive taggiasche, pomodorini scottati, origano e ricotta salata.
La pizza nasce da prodotti di alta gamma, a cominciare dalle farine, e si declina in grandi classici e proposte gourmet. “Democratica” la carta dei vini, che sui rossi rimane soprattutto in Toscana, mentre sui bianchi esplora l'arco alpino per poi fare capatine in Francia e Germania. Tra le birre, anche le artigianali del Birrificio Fiorentino.
