Dal 2005 il ristorante Ramerino propone una cucina naturale, 100% bio con piatti vegani e macrobiotici, a base di verdure, legumi e pesce. Nato come punto di riferimento per la cucina macrobiotica in città, propone uno stuzzicante menu preparato con prodotti locali, stagionali ma anche di linea vegana e macrobiotica, forniti dal negozio Ammòre già in via dei Pilastri e ora in via Bartolini, dove troviamo Martina Madonna, socia di Ramerino con Giovanni Luchi e Iuri Bagaladi.
Rinnovato di recente nell'estetica e negli arredi, puntando su freschezza, luminosità e pollice verde, Ramerino porta avanti l'idea di condivisione dei principi di vita sana anche con chi non se lo può permettere. Oltre alla carne, qui restano fuori prodotti vegetali come pomodori, melanzane, pomodori e patate (a parte quelle rosse dolci) perché considerati cibi estremamente acidificanti.
Fra le specialità c'è il piatto misto, sempre diverso in base alla disponibilità del mercato: un festival di verdure cotte e crude, cereale integrale, insalata e legumi. Suddiviso in piatti di pesce e proposte vegane, il menu cambia ogni giorno ed è raccontato dalla lavagnetta in bella vista nel locale. Le proposte spaziano dal Baccalà mantecato con crema di zucca e mandorle tostate alle fritture, dai risotti all'Inzimino di polpo, e poi la cecina di verdure, l'arancino al ragù di seitan e la divertente Carbonara vegana.
Nella drinklist il tè bancha è affiancato da vini bianchi, rossi, bollicine e una birra artigianale lucana. I dolci, tutti vegani, sono fatti in casa, con pochi e selezionati ingredienti e senza addensanti particolari.
Il locale offre servizio d'asporto e ha pensato a un pacchetto speciale per i clienti affezionati, con una tessera prepata da 120 euro e sconto del 30 per cento sul piatto misto.
