Piccoli locali di Mestre e dintorni per bere benissimo

Pubblicato il 10 aprile 2024

Piccoli locali di Mestre e dintorni per bere benissimo

Il proverbio spiega che nella botte piccola sta il buon vino. L’esperienza insegna che nei piccoli locali si servono calici, pinte e drink di tutto rispetto. La terraferma veneziana me ne ha dato e continua a darmene prova. 

Il concetto alla base del detto popolare è così riassumibile: le cose di piccole dimensioni possono spesso contenere qualità sorprendenti e apprezzabili. Come spesso accade con i detti, c’è un fondo di verità. Le botti più piccole, infatti, come la barrique, permettono un contatto più intenso tra il legno e il vino, infondendo a quest’ultimo una maggior gamma di sapori e aromi. Sembrerebbe allora di dover ammettere che, alla fin fine, le dimensioni contano. 

Potrei dare adito a molti altri stereotipi o citare tanti altri proverbi, ma tornerei sempre al punto di partenza: tornerei sempre a questi piccoli locali di Mestre e dintorni che dell’essere piccoli hanno fatto un punto di forza. Sono cocktail bar, enoteche, birrerie. Sono negli angoli delle piazze, sotto i portici, a volte un poco defilati. Sono luoghi che conoscono e incarnano il significato della parola “buono” e dell’espressione “bere bene”. Insomma, sono luoghi che mi piacciono. Te li presento. 

A Zelarino nella taproom che va a tutta birra


Le spine del bancone ruotano vorticosamente, tra gusti classici e stili più moderni. I frighi ospitano molte altre etichette, tra le quali un paio sono gluten free. Tutti insieme compongono la carta delle birre di S.Tap, squisitamente artigianali e selezionate da birrifici di nicchia, con predilezione per le produzioni locali. Insomma, il fardello della scelta non risparmia nessuno. Questa è una vera taproom, ossia un locale dove sono disponibili bibite alcoliche alla spina. Si tratta di un locale piccolo, defilato, un po’ nascosto e nelle retrovie, ma non per questo meno meritevole, anzi: ti sfido a trovare una recensione negativa! Se dopo qualche pinta, gli stuzzichini non ti hanno saziato del tutto, punta sulla selezione di panini o su un toastone classico e farcito. Qui si organizzano spesso serate con dj set, degustazioni con mastri birrai, eventi a base di street food. Da S.tap ti rilassi, conosci gente e vivi nuove storie da raccontare.  
S.Tap. Via Selvanese, 1 - Zelarino (Ve). Tel: 3516609786

A Mestre nel paese delle meraviglie dei distillati 


Lo spazio sarà pur piccolo – «piccolo ma coccolo» come giustamente la proprietà ci tiene a sottolineare – ma la scelta di liquori e distillati è grande e sa combinarsi e ricombinarsi dando vita a una drink list alla quale piace aggiornarsi e rinnovarsi con una certa frequenza. Hanky Panky in Calle Giovanni Legrenzi è un locale, per così dire, "sciallo" ma non spartano; moderno ma non spocchioso. Ora tu mi dirai: «Sì, ok, ma che me ne frega dell’atmosfera?! Io voglio bere». Ebbene, ti risponderò con un'altra domanda, cosa che non si dovrebbe mai fare poiché maleducato: sei più tipo/a da “il solito cocktail” o sei più uno/a che prova sempre abbinate nuove? Chiedo, perché qui li trovi tutti. Hai visto che bancone?! Insomma, lo spazio sarà pur piccolo ma è ben studiato per ospitare le meraviglie del mondo dei distillati e dei liquori. Ci sono ben quaranti tipo di gin.  
Hanky Panky. Calle Legrenzi, 5 - Mestre (Ve). Tel: 3513417023

A Mestre nel bistrot-giardino biologico e locale 


Ogni volta che vengo in questo bistrot, i tavoli in legno, le luci e la vegetazione mi immergono in una realtà parallela: intima, tranquilla; non per chi vuole far baldoria ma per chi vuole rilassarsi. Meglio di una seduta di yoga. L'ingresso è sotto un porticato; la sala interna è piccola e, come anticipato, ben curata. La prenotazione è quindi obbligatoria, o quantomeno caldamente consigliata. Il tavolo viene condiviso con altri avventori o amici. Oltre il Giardino Bistrot è un mondo perlopiù vegetariano e vegano, biologico e con materie prime provenienti da realtà produttive artigianali e locali, vini compresi, anche alla mescita. La carta è vasta e comprende etichette particolari, non commerciali, tra bollicine, bianchi, rosati e rossi. Quale forma di accompagnamento c’è il “piattin”, ossia la versione ridotta dei piatti nella carta. Può diventare un cicchetto durante l’aperitivo o può essere inserito in un percorso degustazione.
Oltre il Giardino Bistrot, Via Torre Belfredo, Mestre (Ve). Tel: 0418021253 / 3498398443

A Spinea nell'osteria micro dalla grande cantina

Si può non essere enologi o viticoltori, ma il buon bere viene percepito anche da un boccato non esperto. Da Payer MicrOsteria è il buon vino che fa da padrone, sapientemente accompagnato dai cicchetti freschi e dalla piccola cucina, tipica da osteria veneziana. Il locale è per così dire “micro” ma il cuore verso la materia prima è grande: Moiza e Nadir sono al tuo servizio. Qui, infatti, si fa ristorazione in pochi metri quadrati, con un esiguo numero di tavoli e una grande cura nel servizio, il tutto in un'atmosfera intima e particolare. La cucina si dedica a poche preparazioni, con tutta l’attenzione che meritano: dalla materia prima al servizio. Questo è infatti il significato di “micro-ristorazione”, un concetto che la MicrOsteria incarna perfettamente e al quale rende onore. Tu, in qualità di ospite, hai la certezza di essere coccolato a dovere. 
Payer MicrOsteria. Via Carlo Cattaneo, 21 - Spinea (Ve). Tel: 3394510576

A Mirano nel nuovo bistrot enologico 


L’Oca Bianca a Mirano è sempre stato tanto un ristorante quanto un’enoteca. Lo si percepisce dalle bottiglie appese alle pareti, in bella vista; dalla carta dei vini che accompagna il menu; dalla preparazione del personale. La proprietà definisce la cantina “un vero e proprio viaggio tra i vini della nostra Penisola” e io di certo non ho materiale per smentirla, anzi ho solo prove concrete di quanto affermato: Allegrini della Valpolicella, Balter di Rovereto e Cantina Draga. L’Oca ha preso il volo ed è planata nel centro di Mirano con un nuovo bistrot, ideale per un aperitivo composto da un buon calice di vino e da un cicchetto alla veneziana. Lo spazio è piccolo, facilita la compagnia, la chiacchiera e la convivialità e, se posso permettermi, devo dire che ha proprio stile. Il signor Bruno non delude mai. 
Oca Bianca Bistrot. Piazza Vittorio Emanuele, II - Mirano (Ve). Tel: 3395251088

A Scorzè dove proprio non te lo aspetti 

Scegliere il nome di un locale, indipendentemente dalla categoria alla quale esso appartiene, non è cosa da poco: insieme alla location, è il suo biglietto da visita. Ore Liete è per me sinonimo di spensieratezza: un luogo magico che in qualunque momento della giornata sa deliziare palati e menti. Non sto parlando della sede grande sita in via Venezia, bensì di quella piccolina in via Cercariolo a Scorzè, capeggiata da Giusy e Lanfranco. Ci sono poche certezze nella vita. Essere accolti dal mitico “Ciao belli!” di Lanfranco è una di queste. Ed è lui che, tra paste e pastine (Ore Liete è infatti una pasticceria), versa calici di bollicine, di bianchi e di rossi estremamente selezionati. Si percepisce la sua passione per il buon vino, la sua ricerca, e la si intravede anche nell'angolo dedicato ai liquori, con predilezione per il whisky, comprese le etichette giapponesi. Piccolo spazio, grande arte. 
Ore Liete. Via Cercariolo, 51 - Scorzè (Ve). Tel: 041445963


Foto interne dalle pagine social dei rispettivi locali.
Foto di copertina di S. Tap. 

  • BERE BENE

scritto da:

Giulia Cescon

Ho un superpotere: mi circondo di ritardatari cronici pur essendo sempre in anticipo. Amo il lunedì, non mi piace la birra e mi sveglio sempre dopo il primo squillo di sveglia. La normalità è sopravvalutata.

IN QUESTO ARTICOLO
  • nuovo teatro di mirano

    Via Della Vittoria 75, Mirano (VE)

POTREBBE INTERESSARTI:

Michele Muraglia, patron di un bel ristorantino ad Andria, ci ha insegnato come si riconosce il tagliere perfetto

Il patron di Est Vinum et Cibus, ci guida alla scoperta dei segreti delle selezioni di salumi e formaggi

LEGGI.
×