Tu sai cos'è una pizzeria agricola? Ce lo siamo fatti spiegare da Francesco che ne ha una a Giovinazzo

Pubblicato il 25 maggio 2025

Tu sai cos'è una pizzeria agricola? Ce lo siamo fatti spiegare da Francesco che ne ha una a Giovinazzo

A soli 10 minuti di macchina da Bari, a Giovinazzo, c’è la Pizzeria agricola Al Cantagallo. Nel locale si respira la tradizione pugliese grazie agli arredi, alle ceramiche e al forno a legna, in cui cucinano non solo pizze ma anche altri piatti. Una delle cose che ci è piaciuta di più è che qui lo staff è sempre cordiale e simpatico. Ora sono aperti solo di sera ma ci dicono che presto potrebbe cambiare, e aprire anche a pranzo. Noi oggi abbiamo fatto quattro chiacchiere con Francesco Balliana, proprietario del locale, per curiosare nella sua cucina e raccontarti tutto. 

Che cosa è una pizzeria agricola? 

“Una pizzeria agricola è un luogo dove si fa la pizza ma in maniera tradizionale, come si faceva 100 anni fa quando i semi lavorati industriali non esistevano. La nostra scelta è stata dettata dall’attenzione che vogliamo avere per le materia prime. In un mondo in cui tutti possono fare la pizza, noi vogliamo farla offrendo un prodotto più salutare. Quindi abbiamo deciso di affidarci a piccoli produttori locali per le nostre materie prime".

Che cosa prendete dai produttori locali? Le farine, le verdure, altro? 

“Sai, oggi giorno farcire una pizza è semplice, bisogna capire cosa ci viene messo sopra. Per questo le nostre farine sono tutte di alta qualità e con germe di grano. I condimenti e le farciture sono freschi, cerchiamo sempre di utilizzare ortaggi di stagione che compriamo qui nella provincia a Km 0. Ad esempio, Giovinazzo è famoso per la produzione di pomodori, quindi perchè non dovremmo prendere questi? Stessa cosa vale per il prosciutto che prendiamo da Faeto e per l’olio extra vergine d’oliva - principe della tavola - che, anche se costa molto di più, prendiamo dai produttori locali, perché poi la differenza si sente. Questo è dovuto anche a una scelta etica nei confronti dell’ambiente, importare materiale costa quindi se qualcuno arriva qui e chiede il salmone norvegese, non lo trova".

Abbiamo notato la vostra attenzione nei confronti delle opzioni vegetariane, vegane e verso chi ha delle intolleranze, come mai questo? 

“Nel nostro locale vogliamo avere un menù inclusivo, non vogliamo escludere né chi non può assumere determinati alimenti come il lattosio o il glutine per motivi di salute, né chi per scelta non mangia - ad esempio - la carne, quindi cerchiamo di includere tutti gli stili di vita diversi, e oggi ce ne sono tanti. Inoltre, credo che la pizzeria debba essere anche un luogo sociale, quindi quando arrivano dei gruppi tutti devono poter essere soddisfatti … gli unici che non possono mangiare da noi sono i marziani".

Ci racconti come è iniziata la tua storia e quella del Cantagallo? 

“Una cosa che mi piace sempre raccontare sono le origini del mio trisnonno, era un famoso sommelier di Conegliano Veneto, quindi ho un po 'di Prosecco che mi scorre nelle vene. Poi hanno portato le viti in Puglia e il mio bisnonno si innamorò della terra, così decise di rimanere qui. La mia famiglia è da sempre nell’ambito della ristorazione e del buon vino, così nel 2004 - dopo aver girovagato per un po’ - anche grazie al supporto di tutti, ho aperto il Cantagallo. Tra l’altro il 21 maggio abbiamo festeggiato i 21 anni di carriera con una piccola festa". 

A proposito di feste, organizzate mai degli eventi? 

“Certo, siamo famosi per poter ospitare eventi e ricorrenze private e aziendali, feste per anniversari e compleanni. Inoltre, organizziamo anche degli eventi culturali chiamati “Cene d’Autore”, in cui invitiamo soprattutto scrittori, ma anche artisti a volte, per parlare dei loro lavori. Una marcia in più ce la dà il nostro giardino, che è molto ampio e quindi in estate ci permette di creare queste occasioni".

Che atmosfera respirano i vostri clienti?

"Abbiamo voluto ricreare lo stile pugliese. Oggi ormai è diventato quasi un brand, si è diffuso ed evoluto ma noi abbiamo voluto ricreare la sua essenza. Per questo il nostro locale, che si trova dentro un vecchio fabbricato rurale, è un po’ country, con molti elementi di artigianato, ceramiche e maioliche, arredi d’epoca che evocano la Puglia agricola. Non è glamour nel termine moderno, ma lo è perché è autentico, perché rispecchia la storia e le tradizioni di un territorio agricolo". 

Infine, se dovessi descrivere il tuo locale in 4 parole, quali useresti?

"Credo che le parole giuste siano: gusto, tradizione, bellezza e pugliesità".


Al Cantagallo, Via Molfetta, 18 - Giovinazzo BA Tel: 3471127335 
 

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scritto da:

Nicole Mioli

Appassionata di storie, persone e connessioni. Amo il buon cibo, i viaggi e la danza, non necessariamente in quest’ordine. Esploro il mondo per scoprirne i segreti, assaporarne le culture e farle un po’ mie.

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