Come impressionare il capo e i colleghi con un pranzo nel Mestrino

Pubblicato il 22 novembre 2021

Come impressionare il capo e i colleghi con un pranzo nel Mestrino

La buona tavola a Mestre e dintorni porta sempre i suoi frutti. Dopo un pranzo soddisfacente, un pranzo che non abbia prosciugato il portafoglio o il conto corrente bancario, si è sempre più benevoli e bendisposti. Sbaglio forse? Modestamente, io non credo. E allora scegliere il giusto locale - sia esso un ristorante, una trattoria, un’osteria; sia esso di carne, di pesce, vegetariano o vegano - ha la massima rilevanza.

Per impressionare il tuo superiore o un importante cliente; per un semplice e informale pranzo con alcuni colleghi di lavoro, il giusto boccone non è affatto secondario (a maggior ragione se ti capita di sederti accanto a quel tipo o a quella tipa che proprio non sopporti: almeno puoi affogare il nervosismo e la diperazione nel buon cibo). I miei suggerimenti per rendere piacevole e, chissà, magari fruttuoso, in termini salariali o relazionali, un pranzo di lavoro nel Mestrino partono da Mestre, passano per Marghera e Zelarino e Maerne, raggiungono Mirano

Per impressionare il boss o un cliente

La degustazione gourmet fatta su misura


Un salottino di cucina creativa e sperimentale con percorsi enogastronomici studiati su misura? Qualcuno mi sta davvero dicendo che tutto ciò si trova in via Colombara a Marghera? No, scusa, non posso crederci, quindi spiegati meglio e dimmi di più, anzi: dime! Perché il DiMe Bistrot, caro lettore, offre un menu gourmet preparato con le materie prime del territorio veneto, ma solo quelle stagionali (io ho già fatto partire il countdown per la zucca). Il re della carta è senza dubbio il pesce, con note di merito per il crudo. Ciò che intriga di questo locale è proprio la possibilità di concordare con lo chef un percorso degustazione. Mi raccomando, scegli bene, ché non si sa mai: da un buon boccone può sempre scattare un aumento o un nuovo contratto. 
DiMe Bistrot. Via Colombara, 42 - Marghera (Ve). Tel: 041923786

La cucina e la pizza bio che manda in estasi, anche vegana e celiaca 


Dall’unione di Elena, nata e cresciuta in mezzo alla natura, e Denis, primo classificato al campionato mondiale “Pizza Bio” del 2010 al Sana di Bologna, nasce Al Bivio degli Artisti: un concentrato di sapori autentici, materie prime a Km 0 e biologiche, nonché una grande attenzione per vegetariani, vegani, celiaci. Gli gnocchi artigianali di patate con salsa agli scampi e pesto di rucola, le tagliatelle al farro con datterini e tartare di melanzane e burrata, l’intramontabile parmigiana di melanzane con gelato al parmigiano non lasciano indifferente nemmeno il capo più severo, per non parlare delle linguine alla carbonara vegana o del carpaccio di seitan. Se preferisci la pizza, sappi che quella di Denis è leggerissima. Location e servizio da dieci e lode. 
Al Bivio degli Artisti. Via Cà Bembo, 38 - Maerne di Martellago (Ve). Tel: 0413642000

La tradizione nel giardino da sogno Slow Food


Ci sono ancora trattorie che conservano la tradizione della gallina padovana in saor, della sopressa de casada con le verdure all'agro coltivate in casa, dei bigoli freschi con le tre salse (ragù di guancetta tagliato a coltello; burro aromatizato alle erbette; pomodoro San Marzano), della trippa in umido e dei fagioli borlotti all'uccelletto. La Trattoria Il Sogno, con i suoi prezzi competitivi e dei sapori che si sono fatti notare anche dalle guide Michelin e Osterie d’Italia, offre una cucina tipica veneta, anche con prodotti Slow Food. Adesso che la stagione si fa mite, torna pure il carrello dei bolliti con dodici tagli di carne. La quiete della campagna miranese sa come prendere per la gola il boss e i clienti. 
Trattoria Il Sogno. Via Vetrego, 8 - Mirano (Ve). Tel: 0415770471 / 3478197037

Per fare colpo su boss, cliente o colleghi 

Il ristorante di design, non spocchioso, anche veg 


Nella ‘stanza della cena’, un locale moderno e di designl, la cucina è innovativa: di carne, di pesce, vegetariana e vegana. Al DiningRoom di Marghera trovi fassona piemontese, piovra gallega, poke di astice blu europeo, finto filetto di melanzana al sangue di rapa rossa con crumble di mandorle e salsa teriyaki. Tuttavia, il piatto che ha reso famoso il ristorante è il suo filetto al sale con olio caldo al timo e contorni. Da ben diciassette anni, attira clienti da tutto il territorio mestrino. A pranzo, inoltre, trovi sempre un “menu lunch”. Fatti stupire (e stupisci i tuoi commensali). 
DiningRoom Marghera. Via Fratelli Bandiera, 22 - Marghera (Ve). Tel: 0415383210

La bottega inclusiva: dall’orto alla tavola 


Se il tuo capo o i tuoi colleghi sono stressati; se quindi cerchi un’atmosfera pacifica che rilassi gli animi, io punterei dritto/a dritto/a sull’Horteria: una bottega con cucina che fatico a descrivere a parole, nonostante sia il mio lavoro: attenta a qualsiasi intolleranza, immersa in un clima da giardino dell’Eden, tra scaffali con prodotti artigianali in vendita. Il menu è breve, ma estremamente curato. Boccono dopo boccone, percepisci una qualità e dei sapori che si trovano raramente nei ristoranti (e i prezzi sono nella media). Suggerisci ai tuoi compagni l’antipasto di tartare di fassona: figurone assicurato. 
Horteria. Via della Vittoria, 58 - Mirano (Ve). Tel: 0415648388

Il pesce che è più buono di quello di nonna 


Ai Biri 5497 trovi gente semplice e molto competente, uomini e donne di Venezia che ben conoscono la clientela veneta. I panni stesi sul soffitto e le pareti dipinte come fossero calli veneziane ti trasportano nella città lagunare. Il menu di pesce, preparato con il pescato fresco di giornata, fa il resto. Non posso non elogiare la singolarità della lasagna ai due baccalà e gli scampi fritti, entrambi sorprendentemente, e forse un po’ paradossalmente, leggeri. Ti suggerisco anche l'antipasto misto con, tra le tante, uova di seppia e piovra (teneri come non li ho mai mangiati in nessun altro ristorante), sarde e mazzancolle in saor. Il prezzo? Ben inferiore a quello che ti aspetteresti. Tu sei satollo e il bilancio aziendale sorride. 
Ristorante Ai Biri 5497. Via Castellana, 105 - Zelarino (Ve) - 3703182015

Per ridere con i colleghi (e sparlare del boss)

Il panino miranese che ha una marcia in più


Senti dire «pranzo informale tra colleghi» ed è subito «un panino al volo». Ok, ma suvvia, ci sono panini e panini e, se il prezzo è lo stesso, tanto vale godersi un prodotto di qualità, che è pure più sano. Pensa, ad esempio, a un bagel con pancetta, formaggio Dobbiaco, zucchine e mozzarella di bufala, oppure a un toast caldo con porchetta, melanzane e taleggio, oppure a una spianata con olive taggiasche, pomodorini secchi, gorgonzola e formaggio Dobbiaco. Nella Birretteria miranese non trovi mica solo birre. Qui ti aspettano panini e focacce, ma anche taglieri di affettati, salumi e formaggi di malga, come quelli stagionati 6, 12 o 36 mesi della Malga Alta Carnia Sauris, premiata Gambero Rosso. Ti avevo detto che i panini non sono tutti uguali. 
La Birretteria. Via Belvedere, 3 - Mirano (Ve). Tel: 3808667865

Il tramezzino mestrino da stella Michelin 


Può un tramezzino essere abbinato all'appellativo “gourmet”. Sì, può, e non perché lo suggerisce l’insegna del nuovo InTramezzo mestrino, ma per la bombetta con baccalà fatto in casa e pomodori alla catalana; per quella con crudo, fichi e rucola; per quella con salmone, avocado, polvere di mandorle, zucchine e formaggio spalmabile. Sono bravi tutti a preparare un tramezzino con prosciutto e funghi, ma a farcirli abbondantemente (da qui il nome “bombetta”), selezionando materie prime di qualità, beh, no: non è da tutti. E non è da tutti prendere due o tre strati di pane, imbottirli come fossero tramezzini e scottarli sulla piastra, come l’intraclub carbonara o l'intraclub porchetta, il mio preferito. 
InTramezzo. Via Torino, 1 - Mestre (Ve). Tel: 3382971588

L’osteria, come a casa di nonna, che fa pure la pizza


Di certo non puoi portare i tuoi colleghi a casa di nonna o di mamma, ma l’Osteria Il Granchio è un ottimo compromesso: un ambiente semplice, un ristorante di pesce a conduzione familiare, che sforna anche ottime pizze alla napoletana. I piatti sono saporiti e il pescato è fresco, proprio come ti aspetteresti da una vera osteria. Goditi gli scampetti alla busera, gli scialatielli con calamari e pachino oppure i paccheri 'o sole mio, i gamberoni al limoncello o il pavè di tonno scottato. Anche il tuo portafoglio rientrerà al lavoro soddisfatto. 
Osteria Il Granchio. Via Terraglietto, 14 - Mestre (Ve). Tel: 3881028139


Il territorio mestrino è vasto e la sua offerta culinaria lo è altrettanto. Questa è stata una breve guida, alla quale voglio aggiungere due segnalazioni: VgOloso in Viale Ancona a Mestre (telefono: 0413095669), un ristorante vegano dall’antipasto al dolce, e Japan House in Piazzale Duca D’Aosta a Mogliano Veneto (telefono: 0415906287), per un giapponese alla carta oppure all you can eat di rara qualità.




Foto interne dalle pagine Facebook dei rispettivi locali
Foto di copertina di Horteria

  • SPENDO POCO E MANGIO BENE

scritto da:

Giulia Cescon

Ho un superpotere: mi circondo di ritardatari cronici pur essendo sempre in anticipo. Amo il lunedì, non mi piace la birra e mi sveglio sempre dopo il primo squillo di sveglia. La normalità è sopravvalutata.

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