Bocuse d’Or 2023 ecco chi ha vinto e il podio
Pubblicato il 30 gennaio 2023 alle 08:00
Comincio col dire che l’Italia non era nemmeno presente alla finale di Lione, per noi, infatti, il Bocuse d’Or resta un appuntamento nefasto… E quest’anno non è da meno, l’Italia non è riuscita a superare le selezioni ma già si sta concentrando per la prossima edizione che si terrà a Trondheim, in Norvegia, il 19 e 20 marzo 2024.
Danimarca, Norvegia e Ungheria, dal primo al terzo classificato, ecco i tre Paesi saliti sul podio dell’edizione Bocuse d’Or 2023. E’ stato lo chef Jerome Bocuse, figlio del fondatore della manifestazione nata nel 1987, ad annunciare il vincitore, assieme agli altri due premiati del concorso gastronomico paragonato ai mondiali della cucina. Un appuntamento importante che ha come peculiarità quella di farsi interprete della cucina internazionale, evidenziandone i trend, ma che diventa anche un modo per i diversi Paesi partecipanti per far conoscere le proprie abitudini culinarie e chef di punta.
Per la Danimarca è stato premiato Brian Mark Hansen, chef una stella Michelin di «Søllerød Kro» al Nord di Copenaghen, che “Trova le sue basi nella cucina mondiale e insiste nell’utilizzare solo prodotti di stagione. Oggi è considerato uno degli artisti culinari più in vista in Danimarca, ma anche in Europa”, spiega il Corriere della Sera.
In rappresentanza della Norvegia ha ottenuto il secondo posto Filip August Bendi. Originario di Sandnes, una piccola città nella Norvegia occidentale, proviene da una lunga stirpe di ristoratori. Dopo un’esperienza al «Noma» di Copenaghen, diventa commis dello chef Gunnar Hvarnes al Bocuse d’Or 2011, dove il duo vince il Bocuse de Bronze. Successivamente ha collaborato per un periodo con Daniel Boulud a New York, per poi tornare in patria nel 2018 come responsabile delle creazioni culinarie per la catena Thon Hotels di Oslo.
Bence Dalnoki è invece lo chef che ha fatto vincere l’Ungheria, un esperto della cucina tradizionale del suo paese come sous-chef al ristorante stellato Michelin «Stand» di Budapest.
Foto dalla pagina Facebook ufficiale del Bocuse d’Or 2023
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I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.