Le gelaterie premiate dalla Guida Gambero Rosso 2025 a Torino: dove il gelato è più di un dessert
Pubblicato il 14 marzo 2025 alle 12:27
Torino, città di cultura e tradizione, è anche una capitale del gelato artigianale, con numerosi maestri gelatieri che ogni anno alzano l’asticella della qualità e sperimentazione. Nel 2025, alcune gelaterie della città si sono distinte, riuscendo a guadagnarsi il prestigioso riconoscimento della Guida Gambero Rosso.
Le gelaterie premiate rappresentano una varietà di approcci al gelato, ma tutte condividono una stessa passione per il prodotto e una dedizione alla ricerca di materie prime di alta qualità. Se Torino è un punto di riferimento per il gelato artigianale, è anche grazie a realtà che, dietro un bancone, raccontano la città.
Con cinque punti vendita in città, Alberto Marchetti ha costruito un impero del gelato torinese. Da *Corso Vittorio Emanuele* a *via Po*, passando per *Piazza CLN*, ogni gelateria firma un prodotto riconoscibile. Non basta l’indirizzo per definire questa gelateria: è il suo stile, il rigore nella scelta degli ingredienti e la capacità di innovare che la rendono un nome solido nella mappa dei gelati torinesi.
Con un indirizzo singolo, *Via Santa Giulia, 32*, Aria si distingue per la sua ricerca costante di freschezza e qualità. È un gelato che non ha paura di sperimentare, senza stravolgere mai il concetto di dolcezza. La ricca selezione di gusti, tra cui spiccano quelli a base di ingredienti locali, si unisce a una tecnica precisa che riesce a valorizzare anche il più semplice dei sapori.
Con tre sedi in città, tra cui *Via Claudio Luigi Berthollet* e *Corso Alcide De Gasperi*, Mara dei Boschi è un pezzo di storia del gelato torinese. La sua proposta non è solo una questione di sapori ma anche di tecnica, quella che ha reso famosa la gelateria tra gli amanti del gelato artigianale. L’attenzione alle materie prime, la cura nella preparazione e l’originalità dei gusti sono i tratti distintivi di Mara, che riesce a mantenere una solida fedeltà alla tradizione pur con qualche tentativo di novità.
Situata in *Corso Stati Uniti, 6/c*, questa gelateria non lascia nulla al caso. Ogni cucchiaino di gelato è il frutto di una ricerca che parte dalla selezione delle migliori materie prime, passando per una produzione accurata e fino alla proposta di gusti che non si limitano alla classica vaniglia o cioccolato. L'intento è chiaro: fare il miglior gelato possibile, senza compromessi. E sembra proprio che ci stiano riuscendo.
*Piazza Vittorio Veneto* e *Corso Alcide De Gasperi* sono le due location che ospitano Nivà, un gelato che racconta la città con ogni dettaglio. La scelta degli ingredienti e la presentazione dei gusti sono in linea con la visione torinese, una città che non ha paura di osare ma che al contempo si nutre di tradizione. La gelateria, pur mantenendo un profilo elegante, non rinuncia mai alla sperimentazione.
Con sedi in *Via Nicola Fabrizi* e altre aree della città, Gelati d'Antan è una delle gelaterie che non teme il passare del tempo. Ogni porzione di gelato porta con sé un po’ di storia, rimanendo fedele alle tradizioni e agli insegnamenti di chi ha fatto del gelato un’arte. Non una semplice questione di sapori, ma una proposta che invita a rallentare e a gustare la Torino di una volta.
Situata in *Via Luigi Cibrario*, La Tosca è il luogo dove il gelato si fa poesia. Ogni abbinamento di sapori è studiato per creare un incontro perfetto, dove la dolcezza e la freschezza si mescolano in equilibrio. La proposta non è mai banale e lascia sempre spazio a quel tocco di innovazione che non guasta mai.
Foto dalle pagine Facebook ufficiali delle gelaterie
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I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.
Dai facili tour adatti a tutte le gambe (anche a quelle non allenate) alle discese estreme di downhill per i più spericolati.
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