Le migliori sgagliozze di Bari
Pubblicato il 17 ottobre 2018
È difficile per noi appellare così i buontemponi che ci danno dei "terroni". Certo, non manca mai una consequenziale litania di appellativi folkloristici, ma se ci pensi, in realtà ci viene difficile chiamarli "polentoni" e sentirci appagati.
Ci risulta impossibile utilizzare in senso dispregiativo la polenta, visto che in Puglia la friggiamo per creare qualcosa di cui siamo pazzi: le sgagliozze, considerate ormai una delle "101 meraviglie gastronomiche d'Europa" (vedi un celebre pezzo del Newsweek).
Specie nel borgo antico, o durante la Festa di San Nicola, Bari è costellata di signore che le friggono per strada. Noi abbiamo le nostre preferite.
La regina del genere è la signora Maria, un'arzilla ottuagenaria che dalla sua abitazione nei pressi del Castello Svevo frigge inesorabilmente sgagliozze e popizze alla modica cifra di 1 euro per 7 pezzi. Ormai è diventata una celebrità grazie al famosissimo chef mondiale Jamie Olivier, che l'ha citata per il suo pezzo su Newsweek.
In piazza Mercantile, nel cuore pulsante della città e dove fioccano locali per tutti i gusti, dalla colazione al pranzo, dalla cena al dopocena, c'è un'altra solida sgagliozzara da chissà quanti anni. La sua posizione fissa è nei pressi della Fontana de L' Quatt Facc.
Se la voglia di sgagliozze mi viene prima di gustare una delle mie pizze preferite, vuol dire che mi trovo in Largo Albicocca, nel borgo antico. Nell'attesa della mia pizza da mangiare sui tavolini di plastica della pizzeria Albicocca, mi servo dalla signora che frigge al lato della pizzeria, sul fianco dell'arco che porta fuori.
L'accesso al borgo antico in auto è ovviamente negato, quindi quando voglio uno snack alla barese non mi resta che andare dalla signora Nunzia, che si trova sul lungomare, nei pressi dell'arco che dà l'accesso alla Basilica di San Nicola.
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Foto di copertina di Andrea Colaluce
scritto da:
La tastiera del pc per scrivere e quella del pianoforte per suonare, vagonate di documentari sull'arte assieme a libri letti, da leggere o rileggere, lo stereo canta i Doors, e io che stacco per farmi una birra e scoprire il nuovo locale appena aperto.