Mamalia Restaurant, quando andare a cena in albergo a Roma è un piacere assoluto

Pubblicato il 24 aprile 2025

Mamalia Restaurant, quando andare a cena in albergo a Roma è un piacere assoluto

Il ristorante del DoubleTree by Hilton Rome Monti, alle spalle di Santa Maria Maggiore, è un piccolo gioiello dell’offerta fine dining romana tutto da gustare

Tra le nuove tendenze romane nel campo enogastronomico una su tutte si sta sviluppando in maniera decisa e molto promettente, quella cioè di andare a cena, da esterni, nei ristoranti d’albergo. Una pratica sempre più comune nella Capitale, ma che soltanto pochi anni fa tra i romani era vista come un vero e proprio tabù. Oggi invece, grazie a tanti investimenti azzeccati che molti imprenditori hanno voluto intraprendere per rilanciare il settore, non solo è diventata una prassi quasi comune, ma nella maggior parte dei casi sono proprio i ristoranti d’hotel, oggi, a proporre le offerte gastronomiche migliori della città. E questo è il caso del Mamalia, il ristorante del DoubleTree By Hilton Rome Monti, parte del gruppo HNH Hospitality. Dopo aver provato e ampiamente gradito l’offerta aperitivo del suo rooftop Mùn nei mesi scorsi, stavolta abbiamo voluto testare in occasione di una cena il ristorante e la cucina elegante e mediterranea dello chef Giuseppe Fiorella che ne ha da poco preso in mano le redini. Il risultato? Una delle esperienze di fine dining più interessanti che ci è capitato di provare negli ultimi mesi e che vale la pena raccontare piatto dopo piatto.

L'accoglienza: eleganza e raffinatezza

Appena entrati in sala si accede dalla splendida hall dell’hotel ricca di oggetti d’arte e di design, si capisce immediatamente dall’atmosfera che non si tratta del classico ristorante d’hotel, ma di un luogo che è stato creato con uno scopo ed una filosofia ben delineati, quella dell’eleganza e della qualità. Siamo, cioè, in un bellissimo ristorante che ha una sua anima ed un suo percorso tutto da scoprire e da assaggiare. Il personale ci fa accomodare e ci propone un menu degustazione di terra incentrato sulla stagionalità e sulla “mediterraneità”, con un pizzico di tradizione che non guasta mai. Ad affiancarlo una completa carta dei vini con decine di etichette nazionali ed estere frutto di una sapiente ed accurata selezione.

L'amuse-bouche e l'antipasto

Si comincia con un piccolo ma gustosissimo amuse-bouche di benvenuto, una mini cheesecake di bufala campana con una riduzione di pomodoro e crumble al basilico. Un boccone di mediterraneità pura che immediatamente ci ha fatto comprendere la filosofia dello chef Fiorella, che di Mediterraneo e dei suoi tesori è profondamente innamorato.
 A seguire ecco l’antipasto dai toni più orientaleggianti, una tartare di manzo Sakura selezione Yoza condita con alga marinata, citronette ai lamponi e crumble di riso: fresca, invitante, con un condimento che non solo non nascondeva il sapore intenso della carne, ma al contrario lo esaltava in tutto.

Il risotto, la specialità della casa

Ed ecco il momento del primo, un risotto Acquarello allo zafferano con guancia di manzo brasata e riduzione al Barolo. Lo chef ci confida che sono proprio i risotti il suo cavallo di battaglia, da sempre.
La prova reale l’abbiamo avuta direttamente da questo piatto. Una mantecatura più che perfetta, un bilanciamento dello zafferano e del Parmigiano difficilissima da ottenere e poi il contrasto della forza della carne, dal sapore deciso, ma allo stesso tempo in perfetta armonia con tutto il piatto. Gli amanti dei risotti non possono assolutamente perdere questo posto!.

Un pollo coi peperoni coloratissimo

Dopo il risotto segue il primo dei due secondi previsti in menu e qui arriva un po’ di tradizione romana (rigorosamente ispirata all’estate in arrivo), ossia una versione coloratissima ed elegante del pollo coi peperoni, grande classico del ferragosto romano, qui servito ed impiattato in maniera divertente e golosa. Il pollo è ripieno e porchettato ed è condito con una doppia crema di peperoni gialli ed arancioni, insieme alla riduzione del suo fondo di cottura. Anche questo è un piatto ricercato e non banale, piuttosto difficile nella sua semplicità, e che non ti aspetteresti di trovare in un menu fine dining, ma è proprio qui, forse, il bello.

La tagliata di Sakura, la carne torna protagonista

Una buona parte del menu di terra di Mamalia è dedicato alla carne. Dopo il pollo arriva la tagliata di Sakura selezione Yoza servita insieme ad una terrina di patate semplice ma perfetta. La carne, era di altissima qualità.

I dessert, un finale grandioso

Ed eccoci alla fine della cena, con un doppio dessert che esplode in un finale pirotecnico e totalmente inaspettato. Due i dolci serviti, il primo, la Trilogia di Fragole, una mousse di fragole della Basilicata con gelèe di fragole e limone, semplice e profumatissimo, e poi lui, il Profumo d’Estate, un raviolo di Ananas marinato alla pina colada e profumato al rosmarino e peperoncino, ripieno con un freschissimo yogurt. Finalmente un dolce dove la frutta fresca è protagonista assoluta, dove l’inventiva ha la sua grande importanza e, soprattutto, non ci sono grassi, zuccheri e calorie di troppo. Insomma, il dolce perfetto per un ristorante d’estate. Varrebbe la pena venire qui solo per provarlo. Se è vero che è il dolce il ricordo più importante che uno ha di un ristorante, quello di Mamalia ci rimarrà a lungo impresso.

La promessa di ritornare presto

Se il menu di terra di Mamalia dello chef Giuseppe Fiorella ci ha letteralmente conquistati, siamo ansiosi di scoprire la selezione di mare, a cui lo chef ha dedicato particolare cura e attenzione. Sinceramente non vediamo l’ora!

Mamalia Restaurant presso DoubleTree by Hilton Rome Monti, Piazza dell’Esquilino, 1 Roma – Tel:+390645774512dtromemonti.com

 

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