Birra e Salsicce, dove mangiare Bavarese o tirolese a Roma

Pubblicato il 16 ottobre 2015

Birra e Salsicce, dove mangiare Bavarese o tirolese a Roma

Wurstel, crauti, patatine, fiumi di birra chiara, ma non solo. Anche nella Capitale si può festeggiare l’Oktober Fest tutto l’anno

L’accostamento birra e salsicce, oltre a ricordare una scena epica di un famoso film di Bud Spencer e Terence Hill, è da sempre sinonimo di cucina bavarese o tirolese. Le salsicce, infatti, costituiscono il piatto principale, insieme al bretzel, che viene servito nelle brauhaus, ossia le birrerie di Monaco di Baviera e provincia. Ma la cucina baverese, oltre quella tirolese, sua parente più stretta, non si limita solo alle salsicce e alla birra chiara. Molti, infatti, sono i piatti caratteristici, diversi a seconda della zona e del periodo dell’anno. Per mangiare bavarese o tirolese non bisogna per forza recarsi in Germania o in Austria, anche chi vive a Roma ha la possibilità di degustare questa cucina dai sapori marcati e dai piatti molto calorici, certo magari meglio durante il periodo dell’anno più freddo. Ecco allora i migliori indirizzi.

Leberkase da urlo


A meno di cento metri in linea d’aria da Castel Sant’Angelo, ecco una vera taverna bavarese nel cuore di Borgo. La Taverna Franz è il posto ideale per una cena diversa, magari in una giornata non particolarmente calda. Ottimi i wurstel, sfiziosi i ravioli ripieni con le prugne, meravigliose le birre alla spina, tra cui la Monchshof, una delle mie preferite. Ma il top lo raggiunge il Leberkase con l’uovo: così ben preparato è difficile da trovare anche a Monaco.

Birra di Frumento


Il locale, posto nel cuore del Tridente, a due passi da Piazza del Popolo, è arredato come una vecchia birreria tirolese, pieno di legno, fiori, e dipinti alle pareti. Il menù può ingannare, visto che propone molti piatti che nulla hanno di baverese, ma… Ma al Lowenhaus non solo si mangia una grande cucina teutonica (stinco prosciuttato con patate saltate e crauti in primis), ma la si può innaffiare con la migliore birra cruda (non fermentata) tedesca sul mercato: la Hefeweiss. Per chi ama i dolci e la pasticceria (austriaca in questo caso) il consiglio è di buttarsi sulla golosissima Apfel Kucherl.

Austria a volontà


Tornando dalle parti di Borgo, ecco un altro splendido ristorante, stavolta dedicato ai profumi e ai sapori dell’Austria. Anche qui il legno abbonda nelle piccole salette accoglienti. Le tovaglie sono quelle tipiche quadrettate tirolesi: tutto è perfettamente in tono. Ma alla Cantina Tirolese bisogna venirci per gustare alcuni piatti altrimenti introvabili in tutta Roma, tra cui il mitico Kaisershmarrn, ossia la “frittata dell’Imperatore”: una frittata dolce con uvetta, zucchero a velo e marmellata di mirtilli rossi. Per chi ama la ciccia il consiglio è di optare sulle saporite Rippchen (costolette di maiale aromatizzate) e sulla Wienerschnitzel, la cotoletta panata alla viennese.

Bretzel e Wurstel


Dietro Piazza Mazzini ecco una vera classica birreria baverese. Lo Sha Bar propone, infatti, un menù e una carta delle birre alla spina in assoluto tra le più fedeli alla tradizione di Monaco. Dietro al bancone si spillano boccali da 1 litro di HB e WeissBier, e per aumentare la sete ecco il megatagliere di salumi affumicati e la selezione di salsicce da degustazione (tra cui la mitica BratWurst). Buoni anche i bretzel (tipico pane baverese), e le patate saltate. In ottobre si organizza perfino una mini-oktoberfest.

Foto di copertina di Christian Benseler da Flickr CC

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scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

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