I posti di Milano per mangiare all'aperto un magnifico sushi

Pubblicato il 6 agosto 2025

I posti di Milano per mangiare all'aperto un magnifico sushi

Quando in città si inizia a rallentare il passo, è possibile concedersi qualche pausa in più: perché non con un buon calice di sakè, da accompagnare a sushi fresco e di qualità, che finalmente puoi mangiare all’aria aperta? Milano offre una mappa interessante di ristornati nipponici dopo provare la tradizione culinaria giapponese in tutte le sue declinazioni (tradizionale, fusion, creativa), locali eleganti, easy, moderni o fortemente legati alla tradizione, con spazi esterni e dehor tranquilli e accoglienti. Dai giardini zen nascosti tra i palazzi storici alle verande eleganti nel cuore del centro, ogni location ha il suo carattere, la sua atmosfera e la sua particolare idea di Giappone. Noi ti proponiamo alcuni tra i nostri posti preferiti dove mangiare sushi all’aperto a Milano.

In Duomo


Nel cuore di Milano, tra le belle vetrine di via Hoepli, spicca Il Vizio, ristorante fusion dalla doppia anima, giapponese nella tecnica, Italiano nella sensibilità. Lo chef, Taro Shimosaka, giapponese di origine, milanese d’adozione, guida la cucina mescolando tradizione e creatività, creando piatti inediti che cambiano ogni stagione. L’esperienza culinaria più autentica che puoi provare qui è l’Omakase, un percorso degustazione su misura, fuori carta, composto al moneto, sulla base dell’ispirazione dello chef e dell’interazione con l’ospite. La carta resta ricercata, con abbinamenti interessanti e suggestioni italiane davvero apprezzate. E tra una portata e l’altra è affascinante osservare il wasabi fresco grattugiato direttamente al tavolo. L’ambiente riflette la stessa eleganza della proposta, senza esagerare: due piani, cucina a vista, dehors vivace e luci soffuse un luogo adatto sia a una cena intima che a un aperitivo tranquillo a fine giornata.
Via Urlico Hoepli 6, Milano; Tel: 028051231

In Moscova


Ancora una volta siamo in centro città, da Kisen Moscova, un elegante tempio della cucina giapponese, dallo spirito autentico e l’estetica rinnovata, moderna ed essenziale. Il locale propone una Creative Asian Cuisine, che celebra la tradizione orientale contaminata da ingredienti mediterranei e freschi, pensata da maki-chef formati a Tokyo. Il sushi è ottimo, di qualità; ma insieme vale la pena provare i Dragon Balls, sfere di riso avvolte da pesce o frutta, belle e buonissime. Anche i dim sum sono una scelta sicura, colorati, dalle forma bizzarre, preparati con impasti curiosi e diversi dal solito (barbabietola, zafferano, tè verde e seppia): anche l’occhio vuole la sua parte, e qui nulla è lasciato al caso. Ampia la selezione di tartare, creativa quella dei gunkan. Completano il menù, sempre aggiornato, uramaki, sashimi, nigiri, temaki, chirachi, carapacci, scottati, crudité freschissime, piatti caldi e qualche preparazione di carne.
Via Gian Giacomo Mora 9, Milano; Tel: 0236525697

Sui Navigli


In un quartiere davvero milanese, Fukujima porta i sapori e i colori della cucina giapponese in città. Il ristorante è accessibile a tutti grazie alla formula all you can eat (18,90 euro a pranzo, 30,90 euro a cena, escluse bevande e dolci) che comprende preparazioni di sushi e quelle alla griglia, sempre di ottima qualità. Il menù offre antipasti (ottime le crocchette di patate, impanate con salsa teriyaki), le insalate di alghe e pesce crudo, le zuppe, le immancabili tartare, i carpacci, e poi i classici nighiri, sashimi, ornigiri, chirachi, gunkan, hossomaki, uramaki (dalla vastissima scelta), temaki, tutti dai sapori freschi e dai tocchi esotici. Non mancano i piatti completi: da provare le bowl di riso yaki. Sorprendente la parte dedicata ai dolci, con interessanti cheesecake all’amarena, al pistacchio o al caramello, un pralinato alla nocciola, il gelato fritto e altre ricettine sfiziose. Il ristorante è proprio carino, ampio ma non dispersivo, con un cortile arredato in stile orientale con tantissime piante che creano una piacevole atmosfera. La buona accoglienza è garantita.
Via Ascanio Sforza 73, Milano; Tel: 0289511843

A Lima


Se a guardarlo da fuori non colpisce per l’estetica effervescente, Poporoya è il primo sushi bar d’Italia, un locale da provare, dall’anima autentica e fedele alla tradizione. Il locale è sia alimentari che ristorante, dove acquistare e assaggiare i sopori del Sole Levante. Non il solito market giapponese, ma un luogo dove acquistare tra i migliori prodotti di importazione, gli stessi utilizzati dallo chef Shiro nelle sue preparazioni. Il sushi bar offre un menù che esplora la cucina tradizionale giapponese: sushi, sashimi, chirashizushi, zuppa di miso, houjicha e tanti altri piatti, come la tonkatsu, la famosa cotoletta “fritta” giapponese, servita con cavolo cappuccio tritato e zuppa di miso. Il locale è spartano, piccolo, piccolissimo, ma piace proprio per questo; considerate le dimensioni dello spazio interno, non sempre è facile trovare posto, ma è possibile mangiare all’esterno.
Via Bartolomeo Eustachi 17, Milano; Tel: 0229406797

In Porta Romana


Ristorante giapponese fusion, a Milano da vent’anni, Nishiki è un altro indirizzo da segnare per accontentare la propria voglia di sushi. Il locale, super elegante, conta diverse sale, tra cui alcune private, separate da tende; l’ambiente è molto romantico, compresa la veranda interna. Seduto al tavolo, è possibile ordinare, oltre ai piatti alla carta, il menù degustazione: un percorso di otto portate alla scoperta della cucina nipponica, con incursioni creative che non si dimenticano della tradizione (il costo è di 110 euro). Da non sottovalutare la carta dei vini, con oltre 400 etichette interessanti e internazionali, alcune poco note, meritevoli di essere scoperte (una sezione è dedicata anche ai vini dealcolati). Oltre ai vini, ottima la varietà di sake, con 13 proposte, alcune in bottiglia, altre al calice. Per concludere, i dolci: Nishiki collabora con Pasticceria Martesana, e tra tutte le possibilità, colpisce il tiramisù al te verde matcha. In accompagnamento trovi anche una lista di vini dolci niente male. Consigliamo il locale per la cena, ma anche pranzo è disponibile un business lunch dal martedì al venerdì.
Corso Lodi 70, Milano; Tel: 3476957652

A Isola


Con un giardino esterno di circa 1400 metri quadri, tra ampie aree tatami, un acero e un laghetto pieno di carpe, Finger’s Garden è il ristorante giapponese più zen di Milano. La struttura è magnifica, anche all’interno, ben illuminata (con ampie finestre e luci soffuse per la sera) e arredata in maniera impeccabile. La tradizione giapponese incontra quella occidentale in cucina, e se fusion è di tendenza, qui resta sempre una bella scoperta. I piatti nipponici sono contaminati da ingredienti nostrani, come burrata e olio evo, ma anche foie fra e Kobe, con continue reinterpretazioni che non cadono mai in cliché. Il menù serale include, tra gli altri: entrée creative, gyoza di gambero al ponzu, selezioni di sushi e nigiri, wagyu beef e dessert esotici come la “Passione del Brasile”. Per un’esperienza esclusiva puoi provare anche qui l’Omakase experience, un percorso guidato di sei portate (due le strade percorribili, a prezzi leggermente diversi, che cambiano in base al numero dei calici di vino scelti in abbinamento): un viaggio da percorrere affidandosi agli chef in cucina, a cui sono riservati solo 8 coperti.
Via Giovanni Keplero 2, Milano; Tel: 02606544

In Repubblica


Con una location completamente rinnovata, Yoshinobu resta un punto di riferimento della cucina giapponese in città. Il ristorante offre formule diverse in base al momento della giornata: a pranzo propone la Bento Box, una scatola in legno, tipica giapponese, divisa in vari scompartimenti gastronomici, il cui contenuto cambia giornalmente seguendo le ispirazioni dello chef. A cena è possibile scegliere tra le proposte alla carta e il menù del giorno, con una selezione del miglior pescato selezionato al mercato ogni mattina. Oltre all’ottimo sushi, tra i piatti speciali più apprezzati ci sono tempura di moeche e fiori di zucca, granchio gigante alla brace e insalata di alghe con astice blu e scampi freschi. Nella sala interna, essenziale e accogliente, vieni accolto da una calda luce gialla che richiama le atmosfere nipponiche: tutto è tradizione, come le pareti, costruite con tipica carta giapponese, e i fiori freschi di giornata che aggiungono colore alla monocromia che lega il resto. È possibile sfruttare la veranda esterna, con pochi tavoli, intima e molto piacevole durante questa stagione, o mangiare direttamente al bancone, osservando lo chef Yoshinobu Kurio, Yoshi per gli habitués, all’opera.
Via Galileo Galilei 5, Milano; Tel: 0236591742


Foto interne tratte dalle pagine FB e IG dei rispettivi locali.
In copertina: Kisen Moscova. 


 

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scritto da:

Beatrice Tagliapietra

Milanese dalla nascita, amo ballare, viaggiare e mangiare. Mi piace la poesia, il cinema e il buon vino (soprattutto se bevuto in compagnia). Odio la convenzionalità e la monotonia mia annoia. Di giorno scopro il mondo, di notte dormo poco e scrivo tanto.

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