Evo: L'extra

Pubblicato il 14 febbraio 2009

Evo: L'extra

Lo chef Marco Avella è il padrone di casa. Ti mette in agio, ti consiglia e chiacchiera. Per lui la convivialità è un aspetto fondamentale della ristorazione. Instaurare un rapporto con il cliente, metterlo a proprio agio. Sono tanti gli argomenti di discussione: l'olio, il vino, la Sicilia e la vita in generale. Per uno chef elogiato dal New York Times e dal Corriere della Sera non è scontato. 

D'altronde, per conclamata filosofia, la buona vita, come la buona cucina deve essere assaporata, in ogni momento. Così all'Evo la vita si assapora in ogni ingrediente e in ogni piatto. Qualche esempio? Polpo glassato con emulsione di patate all'Evo, polpettine di melanzane viola e menta, spaghetti al pesto trapanese, cannolo scomposto con ricotta dolce, pistacchio di Bronte e cioccolato di Modica. Ogni piatto di EVO l’Extravergine, viene preparato con l’uso esclusivo di olii E.V.O. (extra vergine d’oliva) dop, provenienti da tutte le regioni di Italia, selezionati accuratamente tra i migliori produttori della penisola.

Qualche esempio dalla cucina (ma il menù cambia ogni settimana). Polpo glassato con emulsione di patate all'Evo, polpettine di melanzane viola e menta, spaghetti al pesto trapanese, cannolo scomposto con ricotta dolce, pistacchio di Bronte e cioccolato di Modica.

Il menu è naturalmente stagionale; cambia ogni due mesi proprio per cogliere tutte le sfumature di una tavolozza infinita che assume il tocco audace di una cucina raffinata. Oltre alla classica carta un menu degustazione con ingredienti del periodo (porcini, tartufo, ecc) a 30/35€.

Qualche esempio tra le proposte in menù: uno spaccato di coda di rospo con cipolla stufata all’uvetta, uno spiedo di mare con panura agli agrumi o una zuppa di pesci pregiati con bruschetta aromatica; a chi piace la carne, uno stracotto di vitello al Nebbiolo delle Langhe, un filetto di lattonzo alla salvia con purè di mele e mostarda di Cremona o un carrè d’agnello laccato con salsa ai mirtilli freschi; e come dolce una bavarese al panettone con salsa zabaglione, un patè di cioccolato bianco con pinoli tostati e composta di lamponi o una torta leggera al fondente con crema di Barolo chinato.

A pranzo la proposta alla carta varia e offre una decina di piatti, leggermente più semplici, per adeguarsi ad una richiesta più adatta alla pausa di mezzodì.

Sett.012

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