Business e riqualificazione del nostro territorio: i 4 samurai di Versante Est e Salto dell'Acciuga

Pubblicato il 9 settembre 2020

Business e riqualificazione del nostro territorio: i 4 samurai di Versante Est e Salto dell'Acciuga

Lo scendere dai gradoni di pietra del lugomare di Trani riesce mentalmente a strapparmi dal cemento e dal brusio della strada: metaforicamente riesco a ritrovare il contatto con la natura che ho perso con il tempo.

Come spesso succede, per ritrovare la calma e la pace bisogna dare un taglio drastico. Ecco la ricetta della felicità di Versante Est e Salto dell’Acciuga di Trani che, per la loro posizione, sono in grado di farti spegnere il cellulare per la voglia di goderti il panorama.

Ad accogliermi ci sono Beppe Iannone, Francesco Fisfola, Massimo De Lucia e Leonardo Santomauro: sono super indaffarati ma riescono a concedermi qualche minuto, in piedi, comodamente appoggiati a un tavolo dal cui centro spunta un ombrellone. Sembra di stare in spiaggia.

Qui cosa c’era prima?
(Beppe) Tutto era distrutto, era una delle zone più abbandonate di Trani. Addirittura bisognava far attenzione a dove si mettevano i piedi per non calpestare qualche siringa. Qui potevi vedere solamente degrado e distruzione.


E non lo dice solo lui, se si vuole una prova basta sbirciare su Google Maps e dare un’occhiata al desolato scorcio di questo pezzo di Puglia che invece è da proteggere a tutti i costi: il mare, la spiaggia, il suo belvedere. 
(Francesco) Possiamo dire di aver riconsegnato un pezzo di terra, della nostra terra, alla città di Trani, riportando un po’ di vita e di animo a questo luogo. Ma non ci fermeremo qui.

Mi piace questo spirito, fatto di prospettive e di ottimismo verso il futuro. Cosa c’è in cantiere?
(Beppe) Tutti i progetti sono stati rallentati dalla situazione attuale ma, senza ombra di dubbio, nel futuro di questi due locali c’è l'apertura a una maggiore accessibilità, per abbattere quante più barriere architettoniche possibili e rendere fruibile a tutti questo angolo di paradiso.



Dal futuro facciamo un passo indietro, al passato. Non voglio smorzarvi l’entusiasmo ma come è stato questo lockdown?
(Leonardo) Ci sono state delle difficoltà nella ripartenza. Non nascondiamo di essere stati un po’ spaventati per la ripartenza, vista la necessità di riprogrammare praticamente tutta la stagione. Abbiamo deciso di rimodulare tutta l’offerta  perchè i nostri due locali si prestavano “morfologicamente” a creare aggregazione, ma crediamo di aver fatto un buon lavoro e adesso la gente viene qui in tutta sicurezza.



Un cocktail, vista mare… e la musica?
(Leonardo) Le serate dell'estate 2020 hanno ritmi differenti, molto più soft. La nostra programmazione artistica per l'estate è stata più rarefatta, ma abbiamo cercato di mantenere alto lo standard di qualità.

In riassunto quindi cosa è Versante Est oggi?
(Massimo) Qui si trova tutta la parte bar/caffetteria diurna. Durante la giornata ci si trasforma in beach bar con possibilità di consumare dello street food mediterraneo.



E il Salto dell’Acciuga?
(Leonardo) L’anima da “trattoria di mare” è rimasto lì, con dei tavoli e sedute più comode per permettere una migliore condivisione del cibo a tavola e con una vista da fare invidia a chiunque.
 

  • GLI ADDETTI AI LAVORI

scritto da:

Federica Scaramuzzi

Sarà banale, ma adoro la pizza e i gattini del web. In compenso sono alla ricerca di locali insoliti e originali. Dalla Murgia alla Laguna.. sono cacciatrice ufficiale di hidden gems! Odio il piccante e adoro la pasta al forno barese (originale) di mia nonna Graziella.

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