Il whisky è sempre più di moda a Milano e questi sono i whisky bar per veri appassionati

Pubblicato il 14 novembre 2024

Il whisky è sempre più di moda a Milano e questi sono i whisky bar per veri appassionati

La semplicità della perfezione. Perché qualcosa sia buono non deve per forza essere complicato. Per fare il whisky servono solo tre ingredienti: malto d'orzo, acqua sorgiva e lievito. Certo, al posto del malto d'orzo possiamo anche trovare un altro cereale, come il mais, la segale o frumento. Niente di più. Il resto della magia lo crea il sapiente tocco del mastro distillatore , il rame degli alimbicchi e l'aria della Scozia. Sì perché se penso al whisky, mi salta subito in mente l'adorata Scozia. Lo so, non ci sono solo scotch ma anche bourbon americani, ma non c'è il malto d'orzo, il sapore è più dolce. Questone di gusti. Allora, senza offendere nessuno, mettiamola così. Io sono grato dell'esistenza dei bourbon per almeno due motivi. Il primo è che così non si spreca scotch in miscelzione. Per preparare un buon drink meglio usare un whisky di mais a stelle e strisce, che riesce meglio ad amalgamarsi creando un'alchimia perfetta per un buon Old Fashioned.

Il secondo motivo per cui apprezzare un whisky americano sono le botti. Sì perché la maggior parte degli scotch whisky  non invecchiano in botti vergini, ma dove ha già fatto un ciclo di maturazione il bourbon. Poi ci sono anche i whisky dello Speyside senza torba che invecchiano prevalentemente in botti ex sherry, ma questo è un altro discorso. Il Whisky Festival quest'anno da Palazzo delle Stelline si sposta in Fiera, al Centro Congressi Mi.Co., a City Life, in via Gattamelata 5, dal 30 novembre al 2 dicembre 2024 . In attesa di fare un giro alla ricerca di qualche malto ancora da assaggiare, per tenere allenato il gusto, cominciamo a scaldare i motori tra i whisky bar di Milano dove concedersi un dram da veri intenditori. Se proprio non puoi evitarlo, ti concedo anche un cocktail a base whisky . Ma lasciamo stare i single malt: la missione è salvarli dalla contaminazione della miscelazione per assaporare un sorso alla volta tutto il gusto torbato del distillato più buono del mondo. Ecco in quali whisky bar fermarsi a Milano.

In Isola

Iniziamo il giro in Isola, magari dopo una bella pizza da Berberè. Da  Bob , prima di tutto, si beve bene. Lo testimonia l'ultima drink listo del locale in via Borsieri, punto di riferimento per chi apprezza l'arte della mixology. Cocktail di livello, merito dell'head bartender Cesar Araujo, presentati con una storia, scritta da Diego Ferrari, maestro bartender di vecchia scuola, che rinnova il rituale a ogni cambio di stagione e, quindi, di carta. Ogni sei mesi circa, quindi, storie nuove che non raccontano solo di sapori che sanno ancora sorprendere ma anche di cultura e di paesi lontani che finiscono in qualche modo nel bicchiere. Il locale è un punto di riferimento per il whisky , con un centinaio di referenze tra cui scegliere il gusto preferito. A livello di cocktail questa vasta scelta diventa la base per un Whiskey Sour o una Whiskey Experience , con una serie di variazioni sul tema che rinnova la voglia di scoprire infinite sfumature di sapori maltati. Che bellezza!
Bob Milano - via Borsieri 30, Milano - tel. 0291677285

In Città Studi

Non dobbiamo neanche fare molta strada. Da via Borsieri fino a piazza Bernini, da Milord . Ed è sempre un piacere. L'ultima volta sono passati per l'aperitivo e, lo confesso, non ho preso in whisky. Ma Cristian Lodi, il deus ex machina che se ne sta dietro al bancone a miscelare sempre un drink nuovo, curando personalmente la lista dei cocktail che cambia ogni stagione, quasta volta mi mostra le nuove bottiglie di malto che arrivano, sapientemente selezionate e pronte per essere assaggiate. Qualcosa di speciale direttamente dalla Scozia da provare. È qui che ho avuto modo di assaggiare uno Scapa nas, un whisky senza l'indicazione degli anni di invecchiamento, prodotto nelle remote Orcadi, dove solitamente si pensa solo al più noto Highland Park. Al Milord non mancano mai i grandi classici come Talisker e Lagavulin , ma spunta anche qualche perla rara da Islay, come un Bruichladdich del tutto inaspettato. Sempre una sorpresa. Milord Milano - Piazza Bernini 3, Milano - tel. 0236737141

Restiamo in Città Studi, cambiamo solo indirizzo. L'Harp Pub Guinness è un altro rifugio sicuro per gli amanti del whisky, siamo proprio di fronte al Politecnico, in piazza Leonardo da Vinci. La scorsa settimana sono passato a salutare Riccardo per una serata di degustazione firmata Whisky Festival, organizzata nella saletta sotto, delle uscite speciali 2024 Diageo. Tutti gradi pieni, ossia whisky che sono imbottigliati alla gradazione delle botte, senza l'aggiunta di acqua. Per i profani significa sicuramente una gradazione più elevata da 54% a 58%, ma per gli appassionati vuol dire anche un'esplosione di sapori.

La serata si è aperta con un'ottima sorpresa, un Singleton of Glen Ord, 14 anni, che mi ha decisamente stupito per la complessità ma, soprattutto, per un finale persistente e non banale. Chi mi conosce sa che ho un debole per Oban , forse l'unica distilleria ancora attiva in città, che ho visitato con i miei compagni di degustazione e di viaggi in Scozia, nell'ormai lontano 2017. È un malto invecchiato 10 anni, ma si capisce subito che stiamo bevendo un Oban, con quel tocco di salato che si sposa a qualche nota più dolce di miele. In questo caso ho sentito meno la buccia d'arancia che solitamente nell'Oban resta sempre ben rintracciabile. Si è poi passato a un Mortlach, un nas che però non mi ha per nulla convinto. Nonostante il grado pieno non ha mai entusiasmato: al naso vinoso, perché il finale di invecchiamento si è consumato in botti di vino bianco Ramandolo e di rosso Sangiovese. Forse le aspettative erano troppo alte ma anche al palato nessuna emozione, con un finale anonimo. Peccato. Ma la bocca si è rifatta immediatamente con il Lagavulin 12 anni , il migliore della serata: botti ex-bourbon di primo e secondo riempimento, tipico sentore di alga marina, tanta torba, grande libidine.
Harp Pub Guinness - piazza Leonardo da Vinci 10, Milano - tel. 0236686194

A Cenisio

Altro porto sicuro tra gli amanti del malto a Milano, proseguiamo il giro al Mulligans Irish Pub. Siamo in zona Cenisio-Ghisolfa, il pub è un Ardbeg Embassy ufficiale, con una selezione esclusiva dei migliori malti di Ardbeg , distilleria tra le più conosciute dell'isola di Islay, dove quasi tutti gli scotch hanno una buona dose di torba. Spesso ospita serate di degustazione, alla scoperta di malti pregiati e sapori nuovi, da Irlanda, Scozia ma anche America e Giappone. Il Mulligans sceglie anche alcune distillerie scozzesi per creare whisky pregiati con etichetta personalizzata. Più che un whisky, qui siamo di fronte a una collezione esclusiva. Nel 2024 gli imbottigliamenti sono Glen Garioch (10 anni), Macduff (10 anni) e Ardmore (10 anni).
Mulligans Irish Pub - via Govone 28, Milano - tel. 023451694

A Porta Venezia

È da troppo tempo che non passo dal Kilburn ma ricordo distintamente che quando chiedevo a Ennio di assaggiare qualche whisky particolare, non restavo mai deluso. Ottima anche la miscelazione, con una drink list che varia con le stagioni, ma sempre capace di intercettare gusti e tendenze contemporanee. Me lo ricordo appena aveva aperto a Milano, arrivando con l'isporazione londinese. E nel fratempo, il Kilburn ne ha fatta di strada. L'approccio gentile ed elegante, ma anche cosmopolita è rimasto. Se chiudo gli occhi risento il sapore di sale, di quel Port Askaig 19 anni che aveva assaggiato qualche anno fa. In fondo resta anche l'affumicatura insieme al sale del Mare del Nord. Indimenticabile.
Kilburn - via Panfilo Castaldi 25, Milano - tel. 0236737974

A Sant'Agostino

Chiudiamo il giro dei whisky bar all' Old Fox Pub , a Sant'Agostino. Forse è il più antico pub di Milano, nato nel 1979, ha mantenuto quasi intatto il suo stile dal sapore tipicamente britannico. Oltre a una varietà interessante di birre, offre una ricca selezione di whisky : circa cinquanta etichette, tra cui spiccano i nomi noti come Ardbeg e Laphroaig . Non manca però anche una scelta accurata di whisky a grado pieno per gli intenditori, con un'attenzione particolare a selezioni single cask, ossia imbottigliamenti da singola botte. Da scoprire etichette rare, quelle da bere finché ci sono. Anche perché, ne sono da sempre convinto, il whisky è distillato per essere bevuto. Lasciarlo chiuso in bottiglia è un peccato mortale. 
Old Fox Pub - Piazza Sant'Agostino 1, Milano - tel. 0289402622

Foto di copertina dalla pagina Fb di Kilburn.

  • BERE BENE

scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

IN QUESTO ARTICOLO
  • Bob

    Via Pietro Borsieri 30, Milano (MI)

  • Milord Milano

    Piazza Gian Lorenzo Bernini 3, Milano (MI)

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