Come fare un pranzo seduti a Padova con meno di 15 euro

Pubblicato il 7 ottobre 2024

Come fare un pranzo seduti a Padova con meno di 15 euro

Siamo rientrati tutti e tutte dalle ferie, il caldo ci sta abbandonando, i soldi sono ancora pochissimi dopo quei tantissimi “ma sì, sono in ferie” e la dieta è alle porte. Manca solo il ritorno della nebbia al mattino - cosa che è comunque dietro l’angolo - e possiamo correre a piangere dietro la lavagna. 

Pranzare comunque serve eh, quindi ecco qui cinque diversi posti che ti permettono di farlo, seduti, a meno di 15€. 

Per il “piatto del giorno” 

Qualcosa di nuovo ogni giorno, capace di incuriosirti e soddisfare pancia e cuore ma anche piatti bilanciati e sempre ben eseguiti, questa la proposta di “trattoria” che offre ogni giorno solo nei pranzi da lunedì a venerdì Rossopomodoro. Qualche esempio? Riso pancetta e piselli o pasta ai quattro formaggi oppure un piatto unico comprensivo di secondo e contorno come potrebbe essere il calamaro in umido con polenta o le polpette della nonna con insalata mista. I prezzi? Onesti. 8€ per i primi del giorno, 10.50€ per il secondo con contorno. 
Rossopomodoro, Via Dante 34, Padova - Tel. 0498751645 

Per la pokè

I dubbiosi li capisco, ero dei loro fino a qualche mese fa, fino a quando insomma i miei compagni di università non mi hanno letteralmente obbligata ad assaggiarla al suono di “Anna, fidati, poi non tornerai più indietro”. È andata esattamente così e anzi, ti dirò di più: oggi mi sogno la notte gli abbinamenti che potrei provare. Parlo ovviamente della poké, il salva-pranzo e salva-portafoglio per eccellenza che ti sazia, è buona, è divertente e perché no, se non esageri come me con le sale è pure salutare. Dove prenderla? Da Poké Factory che con il nuovo locale ti permette anche di mangiarla comodamente in loco ad un prezzo di 10.90€ per la regular e di 13.50€ per la large. 
Poké Factory, Piazzale Mazzini 74, Padova - Tel. 0490964060

Per un avocado toast 

Entrare da Brunch Republic a me mette allegria. Lo fa immagino per il suo locale dagli arredi e dai colori pop, per le tovagliette allegre e per i piatti che, anch’essi sempre molto colorati mettono quel brio che spesso io da sola fatico a trovare. Carboidrati, zuccheri, creme e salse comunque mi sento di dire che aiutano ancora di più. Il mio piatto preferito? Difficile dirlo, ho provato molto e quasi tutto lo consiglierei ma c’è una sola cosa che non mi stanca mai e che potrei mangiare tutto il giorno ed è il loro creamy salmon. Un toast ai cereali, smashed avocado, salmone affumicato, valeriana, uovo in camicia ed erba cipollina per ben 13.90€.
Brunch Republic, P.za della Garzeria 6, Padova - Tel. 0495015689 

Per il menù fisso

Ebbene sì, il menù fisso in alcuni posti non solo esiste ma soprattutto resiste e lo fa cercando di mantenere inalterato quanto più possibile il prezzo. Un esempio su tutti per me è quello della Trattoria da Pippo che tra piatti della tradizione, porzioni abbondanti e accoglienza molto “caciarona” è il posto perfetto per quando vuoi spendere poco, mangiare bene senza troppi fronzoli e vivere un po’ l’atmosfera di una volta. Bigoli al sugo, baccalà, patate al forno o spezzatino sono solo alcune delle opzioni che potresti trovare. Il menù fisso ha un prezzo di 13€. 
Trattoria da Pippo, Via Gattamelata 80, Padova - Tel. 0498070476 

Per un piatto di pasta 

Sono prezzi compresi tra i 9 e gli 11€ quelli che ti permettono di assaporare un piatto di pasta seduto in uno dei due diversi (seppur entrambi bellissimi) locali di Pastasuta. Da qualche mese infatti non solo puoi scegliere il formato di pasta e il sugo ma anche la vista: Sotto il Salone o Piazza delle Erbe, a te la scelta. Io qui di solito cado sempre sui bigoli con ragù d’anatra (12€) ma non mi stanco mai dei fusilloni con il pesto alla genovese (8€). 
Pastasuta, Sotto il Salone 54/55, Padova - Tel. 3921219262










Foto interne tratte dalle pagine FB, IG o Google dei rispettivi locali. 
Foto di copertina tratta dalla pagina FB di Pastasuta. 

  • SPENDO POCO E MANGIO BENE
  • PRANZO

scritto da:

Anna Iraci

Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.

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