Un locale, nuovo, particolare e adatto a tutti ha aperto anche nella riva Vena, in piena Chioggia. Straneria è un locale tutto da scoprire dove a suon di abbinamenti rischiosi ma sempre azzeccati e ricerca dei sapori tradizionali oramai persi, ti faranno passare un’esperienza non da poco. Non ho detto esperienza a caso: qui propongono un tipo di servizio adatto a tutti e senza barriere per nessuno.

Un bistrot… strano


Partiamo specificando che questo NON è un bacaro, se arrivi qua per il classico cicchetto da abbinare a un’ombra, ti direi che hai sbagliato locale. Questo è un vero e proprio bistrot che, nonostante sia nella Riva Vena più congestionata dalla presenza dei bacari, tratta una piccola ristorazione a base di carne, pesce ma soprattutto verdura. Il nome Straneria deriva proprio dal tipo di cucina che propongono, con abbinamenti rischiosi ma pensati e a tutti gli effetti strani!

La qualità prima di tutto


Qui il green la fa da padrone e la riqualificazione del prodotto di stagione è la base del castello. Le proprietarie hanno rigenerato, con pratiche agricole particolari, un ettaro di terreno nella provincia di Rovigo, da lì provengono tutte le verdure utilizzate all’interno delle pietanze (compresi fiori ed erbe aromatiche). Assolutamente importante è anche l’equilibrio tra gli ingredienti di un piatto: questo deve essere ricercato in maniera maniacale all’interno di una composizione e si può dire essere il fattore X che rende il piatto un autentico successo.

Cosa si mangia da Straneria?


Dopo la doverosa premessa sulla qualità della materia prima ci trasferiamo in cucina, dove Manuela e Melania danno il meglio di loro seguendo un’unica regola: la stagionalità. Sono veramente pochi i piatti che rimangono più di un mese nel menù, che cambia molto frequentemente seguendo la maturazione dei prodotti coltivati ma anche il pescato fresco del periodo. Ci sono comunque dei piatti che vengono sempre proposti e sono ormai divenuti un marchio di fabbrica di Straneria; uno di questi il Bao al pulled pork: una variante del classicone cinese, preparato con pulled pork cucinato a cottura lenta e sei pronto a rimanere di stucco?

Lo preparano anche in versione vegetariana, grazie all’utilizzo di verdura, erbe e fiori che lo fanno assomigliare a quello vero. Ultimo sempreverde del locale è il bouquet di misticanza: una sorta di insalatona con più di una trentina di ingredienti diversi, tra erbe, fiori e foglie che cambiano ogni giorno. Non mancano anche i piatti classici tradizionali (e che comunque vengono rivisitati e resi “strani” dalle cuoche), un esempio? Il “che palle la sarda in saor”, una frittella veneziana con sarda ripiena di spuma di cipolla.

E cosa si beve?


Quando si parla di beverage è impossibile non citare le proposte di vini naturali introdotte principalmente per due ragioni: in primis perché alle titolari piace trattarsi bene, e lo fanno tramite proposte di natural wine che ben si collegano al concetto di green anticipato precedentemente. L’altra motivazione riguarda la scelta di selezionare aziende e piccoli produttori biologici che molto spesso spingono su vitigni sempre meno utilizzati, preservando la produzione di vini diversi e andando anche a considerare opzioni come il biodinamico e il vulcanico.

Per quanto riguarda la drinking list, Straneria rimane super fornita per la preparazione dei grandi classici ma si aggiorna continuamente proponendo signature diversi considerando anche ingredienti di stagione e botaniche provenienti dal loro orto.

Una location tra vintage e recupero


Un’altra grande sorpresa che coinvolge dal vivo l’idea di green del locale è la sua location particolare, piena di dettagli senza tempo e riutilizzati. L’idea nasce da Manuela che partendo da delle solide basi da designer con il pallino per la pittura, crea l’ambiente perfetto per un’esperienza diversa. Si parte da 40 mq di locale studiati al millimetro, e infatti ogni angolino ha il suo fascino: dagli stilosissimi arredi con oggetti di riciclo alle sedie cinema “come una volta” esterne, dai piatti e stoviglie vintage comprate ai mercatini, ai vetri del cucinotto provenienti dalla vecchia casa di Manuela; qui quasi tutto ha una seconda vita!

Straneria
Riva Vena, 915/A - Chioggia (VE)
Tel. 3276012693


Foto interne fornite da Straneria o prese dalla rispettiva pagina FB
 

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  • Straneria

    Fondamenta Canal Vena 915/A, Chioggia (VE)

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