Questi sono i locali giusti per un appassionato di vinili a Milano

Pubblicato il 10 maggio 2023

Questi sono i locali giusti per un appassionato di vinili a Milano

Se chiedessi a un amante di vinili la differenza tra un 45 giri e un 33 giri, lui ti guarderebbe con occhi compassionevoli e misericordiosi, come se tu fossi un povero ignorante che necessita di essere salvato dalla mediocrità. Facile oggi, direbbe qualcuno. E sì, perché negli ultimi anni tutti sono tornati - ma in alcuni casi possiamo scrivere tranquillamente diventati - degli esperti dei dischi di una volta. Merito forse degli hipster che negli anni scorsi hanno colonizzato Milano tra barbe curatissime e pantaloni con il risvolto fermato da una molletta per non sporcarlo tra una pedalata e l’altra. E poi, diciamolo, mettere in funzione la puntina, con quel fruscio inconfondibile, fa molto più figo che usare un cd. Ormai molto vintage anche quello ma, scusate, a questo punto mi sparo Apple Music tutta la vita. Il vinile è altra cosa. E se la musica formato analogico sposa anche il bere bene, il viaggio nel tempo si completa, facendo tornare perfettamente d’attualità il giradischi.

Adesso, senza farla troppo lunga, ciclicamente torna d’attualità fare un bel giro tra i locali milanesi dove la musica è riprodotta su vinile. Lo spunto è stata una recente apertura in Isola che mi ha fatto tornare la voglia di girare, proprio come una puntina sul disco, tra i locali di Milano che un amante del vinile proprio non può non conoscere. Pronto per il giro? Ah sì, la differenza tra 33 e 45 giri. Allora, i 45 giri hanno una dimensione inferiore, con foro più grande; i 33 giri sono dischi più grandi, con foro più piccolo e contengono più canzoni. La differenza è la velocità di rotazione al minuto, oltre che nel formato. Ma cambia non solo quello, è come se fossero due mondi che si alternano e si toccano in una passione che, nonostante gli anni, non passa praticamente mai.

In Isola

La scritta Bigiotteria dell’insegna è in rosso e blu. “Sono i colori del Taranto”, mi spiega Luca D’Andria che insieme alla compagna Alessandra Cometa da due settimane ha aperto i battenti di Solchi - Drink d’ascolto, proprio di fronte al Frida. Dalla Puglia a Milano, con amore. Da giovedì a sabato ci sono vinyl set con musica che va dall’elettronica alla black music, dal jazz al rock. Basta che sia su vinile. Ed ecco spiegato il nome, Solchi, come “le strette spirali dove scorre la puntina generando la magia del suono”, dice Alessandra con l’entusiasmo di chi è all’inizio di un’avventura e il progetto non poteva partire meglio. “Solchi è un luogo. Un nuovo bar. Un posto bello. Nato per trovarsi. O ritrovarsi. In tanti posti non ci sentivamo a casa, allora abbiamo deciso di crearne uno”, aggiunge. A me è bastato un aperitivo e mi è sembrato di conoscerlo da sempre. Musica e ottimi drink, miscelati da Ghigo, con un’attenzione alle materie prime particolare. Una decina di signature, io ho bevuto uno Scratch, con vemouth rosso, amaro Amara, Campari e Bourbon whiksy. Assolutamente non banale il Gin con pure Tonic Cortese. E sto già pensando a quale sarà il prossimo da ordinare. Ma dipenderà dalla musica.
Solchi - Drink d’ascolto - via Antonio Pollaiuolo 2, Milano - tel. 3928782031

Un giradischi che entra in funzione per scandire il ritmo delle serate in Isola. Vinyl, siamo ancora in zona, in piazzale Carlo Archinto, mantiene il suo mood underground  e la sua passione per i vinili. Poco spazio ma diversi tavolini all’aperto per godersi la serata dall’aperitivo fino a tarda sera. Da bere birra, vino o uno Spritz, in mezzo al piazzale, in una perfetta serata in stile Isola.
Vinyl - piazzale Carlo Archinto, Milano - tel. 3488084916

In Città Studi

Non solo cocktail ma anche vino e musica analogica. Un’altra abbinata che funziona alla perfezione e che resiste all’incedere maleducato del tempo. Vini e Vinili è una piccola enoteca, inaugurata a marzo 2019, con una selezione di bottiglie prevalentemente italiane, da sorseggiare con taglieri di salumi e formaggi. Ovviamente non mancano i vinili che sono messi lì, a disposizione di chi li vuole far girare nel mobile giradischi della Lesa degli anni Sessanta ma ancora perfettamente funzionante.
Vini e Vinili - via Ajaccio 3, Milano - tel. 0239565359

L’anima hipster resiste in via Paladini, alla Santeria. L’occasione per una visita è l’aperitivo ma anche il brunch domenicale. In settimana c’è anche uno spazio per lavorare in coworking. C’è praticamente tutto quello che serve per organizzare eventi culturali che possono essere una presentazione di un libro ma anche la proiezione di un film. Nel cortile c’è l’ingresso anche allo shop di dischi, dove si possono trovare vinili e altre amenità retrò, sempre per rispettare lo stile vagamente hipster che resta una delle variegate sfaccettature creative del locale.
Santeria - via Paladini 8, Milano - tel. 0236798121

Un altro punto di riferimento per gli hipster appassionati di musica da riprodurre con la puntina è Fred, a Lambrate. Da quasi quattro anni il concept unisce cocktail, cucina e vinili, con una selezione, almeno per la musica, underground, passando dalla techno fino al funk, soffermandosi sull’indie. Da mangiare hamburger gourmet, da bere un drink. I vinili sono alle pareti, nei tavoli e in vendita. Praticamente ovunque. Nel weekend ospita dj set elettronici con un tocco sempre molto underground.
Fred - via Francesco Ingegnoli 2, Milano - tel. 3471548907

In Centrale

La formula è molto semplice. Si compra un vinile e si beve un cocktail. Oppure solo una delle due cose. Aperto nel 2021, da Reverend, siamo in zona Centrale, l’atmosfera è molto easy, il menu è praticamente all’interno di un vinile e propone una selezione interessante di birre artigianali, come quelle del birrificio Muttnik, ma anche cocktail e qualche proposta food. Il catalogo dischi è diviso per generi, dalla disco al boogie, ma anche soul, jazz e hip hop. Cerca il bidoncino per le opinioni non richieste per lasciare una recensione. Ma mica sui social, bensì su un tovagliolo, scrivendola a penna. Tutto analogico, tra un dj set e l’altro.
Reverend - via Gianfranco Zuretti 9, Milano - tel. 0249419237

A NoLo

Tavoli anni 70, come le lampade. La Salumeria del Design trasmette la sua vena creativa grazie all’attività di un gruppo di giovani designer, nel centro pulsante di NoLo. Si può fare aperitivo, con un tagliere di salumi e formaggi, bevendo un bicchiere di vino o una Ipa artigianale. Vintage come la vecchia casa della nonna ma creativo come il quartiere. In cassa si può chiedere di ascoltare il proprio vinile preferito. Ricco anche il calendario di eventi che viene sempre aggiornato tra proiezioni e degustazioni e musica rigorosamente dal vivo.
Salumeria del Design - via Cecilio Stazio 18, Milano - tel. 3791169876

Sui Navigli

Bere un buon drink e trovare il vinile che mancava da aggiungere alla propria collezione. Ci spostiamo in via Corsico, sui Navigli, al Ral Cocktail Bar, quello che prima era il Ral8022, da tempo un punto di fermento nella via. Il sabato è aperto anche il Ral Record Store, un corner dove scovare vinili nuovi e usati, praticamente di tutti i generi.
Ral Cocktail Bar - via Corsico 3, Milano - tel. 3938411671


Foto di copertina dalla pagina Fb di Fred Milano 

  • APERITIVI MEMORABILI

scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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