In via San Biagio, una delle più antiche della bella Matera, c’è chi ha scelto di trasformare la tradizione in esperienza viva e quotidiana. Abbiamo incontrato i titolari di Osteria San Giovanni, Gianfranco Stano e Annalisa De Bellis, i quali, con passione e dedizione, da circa due anni, hanno fatto del portare in tavola l’autenticità della cucina tipica materana una vera e propria missione. In un mondo che corre veloce, loro hanno scelto di rallentare e di valorizzare i sapori di una volta, di custodire ricette tramandate da generazioni. Con quest’intervista, ci hanno raccontato la loro visione, fatta di sfide affrontate e di un amore profondo per la propria storia: un’identità da difendere, da cucinare e da condividere.
 
Come definireste l’Osteria San Giovanni? Usate tre aggettivi
 


Annalisa: Caratteristica, accogliente e familiare.
 
Gianfranco: Unica, calda e storica.
 
Ci teniamo a specificare che l’Osteria San Giovanni propone una cucina più tipica che turistica. Lavoriamo molto con la gente del posto e, data la grandezza della location, siamo a disposizione anche per organizzare eventi e feste private. Infatti, il caposaldo del locale è proprio la cucina tradizionale, che si basa su ingredienti freschi e a Km0, che possano valorizzare il territorio.
 
Qual è il piatto che più vi rappresenta?
 


Annalisa: Per me è la Pignata. È un antico piatto di recupero, che i contadini preparavano per fare in modo che ogni parte dell’animale venisse utilizzata. Si tratta di carne di pecora, cotta in umido con cicorielle, patate, sedano, carote, cipolla, e arricchita con del salame stagionato e scorza di parmigiano. Viene cotta, infine, nel forno, nel “pignatidd”, cioè un’anfora di terracotta, ricoperta con la pasta del pane.
 
Gianfranco: Per me, invece, sono le Polpette di pane. Come dicevo, l’Osteria San Giovanni promette una cucina altamente tipica, che possa raccontare al meglio la tradizione culinaria di Matera. E cosa c’è di più tipico del pane di Matera?
 
C’è un ingrediente che non può mai mancare nella vostra cucina?
 


Annalisa e Gianfranco: Sicuramente il peperone crusco, l’oro rosso della Lucania e il pane materano. Sono gli ingredienti che, più di tutti, riescono a raccontare al meglio le nostre tradizioni culinarie.
 
Qual è la reazione più bella che avete visto da parte di un cliente?
 


Annalisa: Mi piace vedere il loro viso quando varcano l’ingresso e i loro occhi si posano sulla scalinata. Rimangono stupiti ed estasiati e l’effetto “wow” è garantito. Perché, da fuori, quasi nessuno riesce a immaginare la profondità e la grandezza che nasconde il cuore dell’osteria. Questa è una delle nostre più grandi caratteristiche, che ci rende fieri e unici nel panorama materano.
 
Gianfranco: La soddisfazione più grande è quando i clienti ci salutano felici, contenti per averci scelto e soddisfatti per ciò che hanno degustato. È proprio quella la reazione che mi rende fiero del nostro lavoro.
 
Come scegliete i vostri fornitori e ingredienti?
 


Annalisa e Gianfranco: Dato che il nostro progetto, con l’Osteria San Giovanni, è quello di raccontare al meglio la storia gastronomica della nostra terra, i fornitori non possono che essere tutti di origine lucana e le materie prime a Km0, come la carne. Anche sulle etichette dei vini poniamo una particolare attenzione, scegliendole, maggiormente, di origine nostrana e pugliese.
 
Cosa rende Osteria San Giovanni diversa nel panorama locale?
 


Annalisa e Gianfranco: Sicuramente la location, per la sua tipicità e per le sue dimensioni, che permettono di organizzare feste ed eventi. Infatti (aggiunge Gianfranco), trovandoci nel pieno centro della città, non si trovano altre location così grandi e storiche come l’Osteria San Giovanni. Per chi desidera rimanere nel centro storico e godere, allo stesso tempo, di uno spazio vasto e caratteristico, la nostra osteria emerge per la sua unicità.
 
Una parola per lo staff: come lo definireste?
 


Annalisa: Siamo una grande famiglia. Quasi tutto lo staff è con noi sin da quando abbiamo aperto (circa due anni fa) e conosce, quindi, l’osteria e la sua storia a tutto tondo. Inoltre, io e Gianfranco non siamo solo soci ma anche grandi amici.
 
Gianfranco: Siamo in tanti e, anche se talvolta potrebbe sembrare difficoltosa l’organizzazione, riusciamo sempre a trovare un punto d’incontro, perché, come diceva Annalisa, siamo davvero come una grande famiglia. Facciamo del nostro meglio per garantire ai clienti un servizio impeccabile e far risaltare al meglio la location in cui lavoriamo.
 
Cosa rappresenta, per voi, l’Osteria San Giovanni?
 


Annalisa: Occupandomi anche di un altro ristorante, La Fedda Rossa, per me rappresenta sicuramente una crescita professionale, nonché un’esperienza di vita. Ha comportato soprattutto una sfida a livello di impegno e dedizione, in particolar modo all’inizio, quando ancora non sapevamo bene che cosa aspettarci e come organizzarci. Grazie anche alla disponibilità dello staff, ben capace di sapersi autogestire e rendere onore all’attività, alla fine, tutto è diventato più automatico e semplice.
 
Gianfranco: Per me, rappresenta una nuova esperienza. Avevo lasciato questo percorso, quello della ristorazione, per circa dieci anni. Ma poi la passione e l’amore per questo lavoro mi hanno spinto a ritornare con ancora più vigore, impegnandomi affinché l’osteria potesse brillare nella sua unicità e per le sue caratteristiche.
 
Qual è l’etica di Osteria San Giovanni?
 


Annalisa e Gianfranco: Crediamo che il sorriso, la gentilezza e la disponibilità siano alla base di una buona cucina e di un ottimo servizio. I clienti che si siedono ai nostri tavoli non desiderano solo degustare un ottimo piatto, ma anche avere il ricordo di un’esperienza storica e gastronomica. Questa è la missione che cerchiamo di portare a termine ogni giorno: lavorare con amore e dedizione affinché una cena o un pranzo presso l’Osteria San Giovanni diventi occasione di spensieratezza e felicità.

Osteria San Giovanni, Via San Biagio, 27/F – Matera. Tel. 3509243703


La foto di copertina è di 2night, foto di Paola Montemurro
Le foto interne sono tratte dalla pagina facebook di Osteria San Giovanni 

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