Quando lo street food era “ci prendiamo una cosa al volo”: le rosticcerie di Lecce che hanno fatto storia

Pubblicato il 17 novembre 2024

Quando lo street food era “ci prendiamo una cosa al volo”: le rosticcerie di Lecce che hanno fatto storia

Me la ricordo ancora, come fosse ieri, la mia beata gioventù. Quando il sabato sera si facevano ore e ore di traversate lungo tutta la via del passeggio nel centro di Lecce, che non a caso tra amici chiamavano ironicamente “vasche”, su e giù da Piazza Mazzini a Piazza Sant’Oronzo con triplice possibilità di deviazione: verso il Duomo e Porta Rudiae, verso Porta Napoli passando per Santa Croce, verso piazzetta Santa Chiara e Porta San Biagio. Quante scarpe e quanto basolato abbiamo consumato fino ad incrociare volti di amici e conoscenti, o magari avvistare in lontananza chi ci faceva palpitare il cuore e tremare le gambe.

L’adolescenza è questo, irrefrenabile frenesia. Erano rare le volte in cui si accettava l’idea di restare chiusi per ore in qualche locale, perché già tutta la settimana la si passava tra le aule della scuola o dell’università e la propria stanza, ricurvi sulla scrivania tentando di studiare nonostante i mille pensieri che vorticavano nella testa. Uscire per prendere una boccata d’aria equivaleva a quello che oggi, sulla scia di questi anglicismi che ci invadono da tutte le parti, ci piace chiamare street food. Cambiano le mode del linguaggio ma la sostanza resta: rustici, calzoni, fagottini, bombe o mezze pizze mangiati per strada “alla tisa”, proprio durante la passeggiata serale.


E ce n’erano a fiumi di posti per l’asporto, lì nel centro storico. Alcuni aperti per poco tempo, altri che invece sono riusciti a superare il passare dei decenni restando sempre un punto di riferimento per la gente del posto come per i turisti, crescendo ed evolvendosi insieme alle esigenze della loro variegata clientela.

Così, dopo l’articolo sui locali con esperienza almeno quarantennale (https://2night.it/dc92ef-/gli-ulivi-secolari-della-ristorazione-locali-di-lecce-con-una-storia-di-40-anni-piu.html), abbiamo deciso di fare un tuffo nel passato con una carrellata di quelle rosticcerie che hanno precorso i tempi inventando lo street food leccese e oggi ancora attive. Vediamo se ti sblocco un ricordo!

Per i würstel avvolti nella pasta sfoglia


Pittule, wurstel avvolti da pasta sfoglia, calzoni, focacce di cipolle, crocchette di patate. La pizzeria e rosticceria Lussy è senza mezzi termini e da tantissimi anni la regina dell’asporto. Servizio veloce, grande disponibilità del personale, lievitazione perfetta e prezzi modici sono i non pochi cavalli di battaglia di questa storica pizzeria leccese che, pur con il passare dei decenni, è sempre molto frequentata.
Lussy - Via Trinchera 16 - Lecce. Tel: 0832372262

Quella dove andavamo da bambini


Proprio di recente, passeggiando per le vie del centro con una coppia di amici e la rispettiva prole al seguito, ci siamo resi conto di quanto potesse essere impegnativo tenere fermi i bambini a un tavolo per due ore o più; per evitarci inutili stress ma, al tempo stesso, placare la loro incontenibile fame, abbiamo optato per prendere una cosa al volo. “Andiamo a La Sirena?” è stata la prima e istintiva proposta. Non ci passavo da una vita e, ragazzi, non potete immaginare l’improvviso brivido di nostalgia che mi ha attraversata. Sarà un sintomo dell’età che avanza?
La Sirena - Via Filzi 19, Lecce. Tel: 3394165304

Per la fame a tutte le ore


Quando eravamo tra Piazza Sant’Oronzo e Piazza Duomo, una sosta a La Rusticana era praticamente d’obbligo. In realtà non si tratta di rosticceria in senso stretto, perché è anche trattoria, pizzeria e bar, aperta praticamente tutto il giorno a partire dalla mattina, quando espone invitanti cornetti e pasticciotti. Questa varietà e poliedricità rappresenta un ulteriore valore aggiunto, per un locale che rientra a mani basse nella hall of fame dell’asporto leccese.
La rusticana - Via Vittorio Emanuele II 31, Lecce. Tel: 0832300544

Per un trancio e via


Nel cuore del centro storico di Lecce trovi anche Pizza & Co, un piccolissimo locale sempre molto affollato che fa parlare di sé per gli ottimi tranci di pizza, preparata secondo la migliore tradizione napoletana. Ideale per chi voglia gustare qualcosa di buono e appena sfornato senza passare tutta la serata al chiuso.
Pizza&CO -  Via Giuseppe Libertini 39, Lecce.

Per caramelle e flauti salati


Altro cavallo di battaglia del centro storico, a suo tempo gettonassimo soprattutto dopo una serata cinema o teatro per via della sua posizione strategica, è ovviamente il Magna magna.
Pizze, calzoni, fagottini ripieni con i condimenti più disparati - anche nella versione chiamata caramella con spezzatino -, flauti (ovvero pasta di pizza sfogliata con interno di ricotta e spinaci). Anche qui, largo spazio alla fantasia. Ma il pezzo forte della loro produzione, come più volte ribadito da loro stessi, è e resterà sempre il rustico leccese, all’insegna della tradizione.
Magna Magna - Via Trinchese 18A, Lecce. Tel: 3509009700

Per i fagottini


Appena ho scritto la parola fagottini, mi è venuto in mente il mio consorte. Anche lui varie volte, appena ne ha avuto l’occasione o si è trovato nelle vicinanze per un presunto shopping - che inizio a reputare solo una copertura per poter tornare alla Boulangerie come era consuetudine in gioventù -, ha commissionato al volo un fagottino da questo panificio storico nei pressi di Piazza Mazzini, alternando la versione classica con pomodoro e mozzarella con quella ancora più sostanziosa al prosciutto cotto. Nel frattempo il locale si è ampliato e ha subito un evidente restyling diventando anche bistrot, ma la sua identità di forno affidabile e con ingredienti di qualità è tuttora intatta, per la fortuna dei buongustai.
Boulangerie - Via Oberdan 10, Lecce. Tel: 0832340944

Per la pausa pranzo degli universitari 


Quante pause pranzo che mi hanno salvato la vita durante la mia vita da studentessa o nei primi anni di lavoro. A due passi da Porta Napoli, subito fuori dal centro, c’è il panificio Schipa (per gli amici Si. Se.), dove puoi sfiziarti con rosticceria, focacce e pasticceria di vario tipo, ma anche primi, secondi e contorni già pronti. Una passione di famiglia, quella per la produzione artigianale di prodotti da forno, che si tramanda di generazione in generazione sempre con la stessa professionalità.
Forno Schipa, via Taranto 17, Lecce

Per la piada romagnolo salentina


Ricordo benissimo quando, ad un certo punto, un angolo di piazza Sant'Oronzo diventò uno dei fulcri dello street food leccese con lunghissime file di persone che, con grande entusiasmo, degustavano la tipica piadina romagnola. Veniva farcita con ingredienti locali a km 0 e fatta con gli impasti e gli ingredienti più svariati, alcuni mai sentiti prima. Nel tempo Piadina Salentina ha cambiato gestione ma resta sempre un punto di riferimento originale e apprezzato da tutti.
Piadina Salentina, Via Vito Fazzi 2, Lecce. Tel: 3896594307

Per il senza glutine


Dove c'è street food c'è Zio Giglio, che è d’obbligo menzionare anche perché è stato il primo pilastro per il senza glutine, quando la celiachia si conosceva a stento e trovare posti in cui fermarsi a mangiare senza rischio di contaminazioni risultava una vera mission impossible. Panini farciti è dir poco, pizze, rustici, piadine, focacce, cornetti salati: quanto bendidio in pochi metri quadri!

Le immagini inserite in copertina e nell'articolo sono tratte dalle pagine social dei locali menzionati.

  • X - MANGIARE CON LE MANI

scritto da:

Grazia Licheri

Le parole sono gocce che muovono il mondo. Per questo vivo ogni giorno le mie emozioni e lascio che prendano forma attraverso la scrittura. Amo comunicarle agli altri attraverso racconti e articoli creativi, ma soprattutto… amo la musica e il buon cibo.

IN QUESTO ARTICOLO
  • Zio Giglio

    Via San Domenico Savio 74, Lecce (LE)

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